Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (6 lettori)

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VECCHIOMAURI

Nuovo forumer
La Merkel ha affermato che il coinvolgimento dei privati della Grecia è stato un errore e non si ripeterà più.
Forse potrebbe preludere anche a un coinvolgimento del retail ...... ma non vedo come potrebbero risolvere il problema del default con gli effetti dei CDS.
Per risolvere questo inghippo devono "inventarsi" qualcosa ........ dipenderà anche dalla situazione dei Tds DM e FR agni inizi di marzo 2012.
Il prolungarsi della crisi gioca a favore del retail ..... almeno per i primi mesi del prossimo anno: non possono permettersi un default incontrollato con una situazione internazionale complicata.
Senza considerare l'eventuale aiuto degli USA alla Grecia ............ in fondo si tratta di poche decine di mld in + per il debito pubblico americano.
 

carib

rerum cognoscere causas
Il punto meno chiaro mi sembra quello sui titoli in carico alla BCE, che, a quel che capisco, non é "creditore privilegiato".
Se così fosse confermato.. o la BCE aderisce alla PSI (mi pare poco probabile) o fanno un accordo "politico" per un buyback dei titoli della BCE a prezzo di carico, in base ad un accordo fuori mercato, o la BCE accetta una perdita significativa.. o evitano il default e restano "current" rispetto a BCE ed holdouts.
O sbaglio?
 

carib

rerum cognoscere causas
Sul piano meno accademico.. in realtá la situazione fiscale della Grecia resta totalmente fuori controllo, e la scelta sembra tra un commissariamento vero e prolungato, restando nell'€ zona.. o un'uscita vera e propria (temporanea e "ordinata", o disordinata ed irreversibile).
 

discipline

Forumer storico
Il punto meno chiaro mi sembra quello sui titoli in carico alla BCE, che, a quel che capisco, non é "creditore privilegiato".
Se così fosse confermato.. o la BCE aderisce alla PSI (mi pare poco probabile) o fanno un accordo "politico" per un buyback dei titoli della BCE a prezzo di carico, in base ad un accordo fuori mercato, o la BCE accetta una perdita significativa.. o evitano il default e restano "current" rispetto a BCE ed holdouts.
O sbaglio?
Questo nel generale del debito. Nel particolare dei brevi a cominciare dal 3/12 quanti potrà averne comperati la BCE e a che valori di carico.. porterà a scadenza per fare profitto a 100?
 

carib

rerum cognoscere causas
Questo nel generale del debito. Nel particolare dei brevi a cominciare dal 3/12 quanti potrà averne comperati la BCE e a che valori di carico.. porterà a scadenza per fare profitto a 100?

nessuno, immagino, ma li avrà accettati come collaterale depositato da banche greche a garanzia di prestiti.
il fondo europeo viene in aiuto della grecia per ricapitalizzare le sue banche, in tesi, e queste rimborsano la BCE..
 

tommy271

Forumer storico
Il punto meno chiaro mi sembra quello sui titoli in carico alla BCE, che, a quel che capisco, non é "creditore privilegiato".
Se così fosse confermato.. o la BCE aderisce alla PSI (mi pare poco probabile) o fanno un accordo "politico" per un buyback dei titoli della BCE a prezzo di carico, in base ad un accordo fuori mercato, o la BCE accetta una perdita significativa.. o evitano il default e restano "current" rispetto a BCE ed holdouts.
O sbaglio?

Vediamo. Le opzioni, dopo lo PSI, per i titoli che restano sono quelle che hai elencato.
 

tommy271

Forumer storico
La ricchezza greca e italiana in fuga, i capitali verso Svizzera e Germania

Secondo stime (non confermate dal Governo Svizzero) sarebbero 228 i miliardi di euro di cittadini greci dirottati verso la Svizzera. Il presidente dell'Ifo Hans-Werner-Sinn: "Si assiste a flusso di capitali dall'Italia alla Germania"

di p.d'a.




ATENE - Nella Grecia stremata e impoverita dalla politica di austerità entra di scena la Svizzera.

Il ministro greco dell'economia Evangelos Venizelos ha dichiarato ieri che il suo paese sarebbe vicino a un accordo fiscale con la Svizzera. Il modello di intesa, non gradito tuttavia0 da Bruxelles, sarebbe quello stipulato negli ultimi mesi tra la Svizzera e il Regno Unito e la Svizzera e la Germania.

Finews.ch ha raccolto le informazioni da vari portali online d'informazione d'Oltremanica. Il "Mail Online" scrive che ammonterebbero a 228 i milardi di euro depositati dai greci all'estero. Fondi che da Cipro sarebbero dirottati sui conti correnti svizzeri. Una cifra che viene contestata con forza sia dal Governo svizzero sia dall'Associazione Bancaria Svizzera.

La fuga di capitali all'estero non interesserebbe soltanto la Grecia, ma anche l'Italia. Come ha riferito uno degli economisti critici dell'euro più in voga del momento, Hans-Werner-Sinn, presidente dell'Ifo (Istituto per la ricerca economica tedesco) in una trasmissione televisiva del primo canale tedesco ARD, in Germania si starebbe assistendo a un arrivo di capitali dalla Penisola: "Sono scettico sul futuro dell'euro - ha spiegato Sinn - e sarebbe una bugia se si dicesse che l'euro è assolutamente sicuro. Dove depositare i propri risparmi? Il posto più sicuro è ancora la Germania. Prova ne è che stiamo assistendo a un flusso gigantesco di capitali dall'Italia alla Germania".


(ticinonline.ch)
 

tommy271

Forumer storico
Esm, Merkel rifiuta idea di alzare limiti raccolta- fonti coalizione

martedì 13 dicembre 2011 16:39




BERLINO, 13 dicembre (Reuters) - Il cancelliere tedesco Angela Merkel rifiuta l'idea di aumentare i limiti di raccolta per il fondo di salvataggio permanente Esm.
Lo riferiscono fonti della coalizione di Governo.
L'Esm, che sostituirà l'attuale fondo di salvataggio Efsf e dovrebbe cominciare a operare dalla metà del prossimo anno, avrà una capacità di credito effettiva di 500 miliardi di euro.
Herman Van Rompuy, capo del Consiglio europeo, ha dichiarato oggi che un'esame sulla adeguatezza del funding sarà completata a marzo.
 

tommy271

Forumer storico
Bundesbank vincola prestiti a Fmi a contributo altri paesi

martedì 13 dicembre 2011 16:28






(Aggiunge dettagli)
FRANCOFORTE, 13 dicembre (Reuters) - La Bundesbank è disponibile a dare ulteriori risorse al Fondo monetario internazionale all'interno di una piano per risolvere la crisi del debito della zona euro solo se anche altri paesi dentro e fuori l'Unione europea faranno altrettanto.
E' quanto si legge in una lettera al ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, ottenuta da Reuters, in cui il presidente della banca centrale Jens Weidmann e il membro del board Andreas Dombret elencano le condizioni a cui la Buba concederebbe altri finanziamenti all'Fmi.
"E' sottinteso che gli altri paesi Ue contribuiscano al finanziamento in base alle loro quote nel Fmi", dice la lettera datata 9 dicembre.
"Oltre a ciò, la Bundesbank assume anche che i paesi esterni alla Ue diano un contributo significativo al potenziamento delle risorse del Fmi (...)", si legge.
I leader europei si sono accordati nel summit della scorsa settimana per la stesura di un nuovo patto di bilancio tra i paesi Ue (esclusa la Gran Bretagna) e per prestare fino a 200 miliardi al Fmi per avere maggiori risorse per affrontare la crisi del debito sovrano della zona euro.
La Bundesbank scrive che sarebbe disposta a dare ulteriori prestiti bilaterali fino a 45 miliardi di euro se il Fondo lo chiedesse.
Nessun commento ufficiale dalla banca centrale. Una fonte vicina a Weidmann dice che la Bundesbank vuole osservare le reazioni di altre banche centrali, ad esempio di Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti o Cina.
Nella lettera si sottolinea che rafforzare la linea di credito della banca centrale tedesca nei confronti dell'Fmi implica rischi: dato che il Fondo è trattato come un creditore privilegiato, aumentano i rischi per gli altri creditori.
"Nel caso specifico dell'Europa, va notato che il rischio per altri prestiti intergovernativi potrebbe aumentare significativamente", dice la lettera.
 
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