Caro Mago, il mio non vuole essere un invito nè a comprare nè ad astenersi dal comprare la nuova spazzatura. Ognuno si regoli come crede. Tuttavia, secondo me in porposito è prudente rinviare ogni decisione operativa a dopo le elezioni. Il quadro politico greco è molto instabile, è possibile che i due maggiori partiti (ND e Pasok) non siano nemmeno in grado, alleandosi, di formare un governo stabile. Gli altri partiti sono ferocemente contrari al programma della Troika, per cui credo, per adesso, "il gioco non valga la candela". Del resto i prezzi di mercato previsti, se confermati, sono prezzi di un paese dato per spacciato. Poi, ripeto, ognuno faccia come meglio crede. Una cosa è certa i presupposti su cui noi del forum contavamo si sono sciolti come neve al sole, ossia la fiducia nella "civile" Europa, che mai avrebbe fatto fallire uno stato membro.