Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Per chi crede nell'analisi tecnica, sembra che l'indice nasdaq abbia formato una figura rialzista, il c.d. testa e spalla (Head and Shoulders).
Siamo alla fine del tunnel? L'inizio della ripresa? Dai fondamentali non credo, in particolare per la situazione caotica in cui versa l'economia europea, ed in particolare per la pastoia dell'euro. Comunque vedremo.

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NASDAQ Composite Index, COMP Advanced Chart - (NASDAQ) COMP, NASDAQ Composite Index Stock Price - BigCharts.com

Ci ho sempre creduto poco perchè quando tutti vedono formarsi una figura, poi, guarda caso, le cose vanno così e solo se interviene un fatto esterno le cose cambiano (oppure se tutti decidono che la figura è esaurita). Profezie autoavveranti.
Comunque è un po' forzato come testa-spalle, molta testa e pochissime spalle.
Inoltre il testa spalle principale, lo stesso del MIB, è già stato disegnato ed è ormai bello che esaurito (superati i 13600).
Indipendentemente se uno ci creda o meno, gli indicatori americani sono tutti ai massimi, punto da cui, nella storia recente, hanno sempre invertito con una scusa o l'altra (basta solo vedere i grafici, senza considerazioni tecniche e senza disegnare 100 scenari e poi quando se ne verifica uno dei 100 dire, ecco, ciò preso, come fanno la stragrande maggioranza degli analisti :)), quindi la statistica è contro ulteriori rialzi e la probabilità è sempre 50/50 (2 eventi possibili).
Inoltre sul DJ ci avviciniamo sempre di più al completamento dell'apice del 3° massimo consecutivo dal '92 ad oggi.
Purtroppo non trovo più un grafico decente per far vedere di cosa parlo anche perchè prima si vedeva tanto bene su yahoo finance e adesso devono aver cambiato qualche impostazione e non lo vedo più.

Le previsioni si fanno dando target e tempo: ora, siccome tutti vedono quello che vediamo noi e, cioè, massimi, finchè non si darà occasione di invertire, continueremo a lateralizzare in USA (12500-13500)?

Il MIB fa storia a sè: gli hanno dato una serie di colpi violenti che lo hanno portato dal canale 18000 - 22000 a quello 12000 - 17000, quindi il nostro range è molto più ampio ed è tutta e solo peffetto laystation + affetto gosto perchè i saldi in termini storici ed economici sono invariati se non peggiorati. L'unica svolta sarebbe la famosa BCE, ma sarebbe solo un sollievo momentaneo perchè cancellando un po' di debito non farebbe altro che immettere sul mercato soldi che non esistono e che dovrebbero essere protetti da misure molto più ampie e reali che ci vogliono anni per vederne gli effetti (crescita). A ben vedere tra un'ondata di liquidità e una ristrutturazione non c'è differenza a parte che quando ti inondano di liquidità non ti sei accorto che hai perso i soldi, ma li hai persi uguale.

In questo specifico momento storico con 40 trilioni di dollari di debito (USA GIAPPONE E UE) di cui il 50% liquidi nei paradisi fiscali e il resto in asset in tutto il mondo e in cui l'anno scorso si faceva tanto parlare del default USA, quest'anno no e nulla è cambiato (sempre 15 trilioni di dollari e deficit/PIL sopra al 100%) chiunque abbia un "minimo di cervello", dovrebbe vendere tutto lunedì mattina e mettere i soldi sotto il materasso.
Qualsiasi salita, sebbene benefica per il portafoglio, non rappresenta alcuna certezza sugli eventi futuri.
Per quel che mi riguarda i soldi che oggi uno mette in borsa sono soldi che deve considerare sepolti "fino a nuovo ordine", salvo approfittare di qualche colpo di q, come quello di ieri di alcuni, perchè tutti camminano su una fune e basta un colpo al bilanciere per sprofondare.
 
HSBC: La crisi monetaria europea è - la BCE ha perso il controllo - I mercati obbligazionari non può garantire il successo - il rischio Visibile solamente per il divorzio (divisione della zona euro)

03/08/12 - 21:00




Per l'aggravarsi della crisi in Europa, avverte Stephen King, capo economista presso la banca HSBC.


Come un nuovo articolo, la crisi dell'Europa iniziata come una finanziaria, ma ora è certo che egli si è sviluppato in una crisi valutaria. Il sistema monetario dell'Eurozona ha iniziato a erodere. Paranoia sul rischio di scissione della zona euro è in pieno svolgimento ... Il mercato interbancario riceve forti urti e gli stati della regione europea stanno soffrendo ...

"Qualcosa è andato molto male. Può l'euro è una moneta, ma sicuramente gli stati che hanno adottato si affaccia il rischio di un divorzio", dice King.
Le scelte degli europei, continua, è semplice: l'austerità, i pacchetti di salvataggio o di fallimento. Questa è principalmente una scelta politica che consente alla BCE con M. Draghi, di ritirarsi dalla prima linea di azione.

Ma avverte analista di HSBC, è ormai accettato dalla BCE. Una banca centrale, dice, che non può essere messo all'ordine del giorno della politica monetaria è ormai inutile.

La caratteristica molto importante delle dichiarazioni rese ieri dal capo della, BCE M. Draghi. Perché, perché, sostiene, è la prova che la BCE ha accettato il fatto che egli ha ora il pieno controllo delle condizioni monetarie nella zona euro e quindi ora prendere in considerazione una serie di misure.

"Anche con un nuovo programma del mercato dei titoli di Stato vi è alcuna garanzia che voi saprete ..", avverte King.


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Die Welt: La BCE ha impedito il fallimento della Grecia










La Banca centrale europea (BCE) ha impedito il fallimento della Grecia, dandogli una forma transitoria di finanziamento sotto forma di prestiti di emergenza supplementari attraverso la Banca di Grecia, dice una storia nell'edizione odierna del quotidiano Die Welt.

Il Consiglio direttivo ha stabilito nella riunione del Giovedi per aumentare la quantità massima di prestiti a breve termine della Banca di Grecia può accettare in cambio di prestiti di emergenza, il giornale.

Finora la Banca di Grecia ha potuto accettare titoli di Stato solo fino a 3 miliardi di euro come garanzia per il credito attraverso il sistema di emergenza (ELA), ma ha chiesto di poter innalzare la soglia a 7 miliardi di euro, fonti citate dalla banca centrale.

La BCE ha dato il via libera per questo, secondo il giornale.

La mossa consentirà al governo greco per accedere a un altro 4 miliardi, dice il giornale, aggiungendo che l'importo dovrebbe essere sufficiente fino a quando l'Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo Monetario Internazionale decidere di liberare la prossima rata nel mese di settembre.

La BCE non ha voluto commentare, scrive il giornale.

Fonte: ANA-MPA



����:www.capital.gr
 
Comunicazioni telefoniche tra A. Samaras e T. Geithner








Il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner ha avuto una conversazione telefonica Venerdì scorso con il primo ministro greco Antonis Samaras su "sforzi" di Atene per garantire il ritorno della Grecia "la stabilità economica", dice l'annuncio Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

"Il ministro T. Geithner ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro Samaras, durante il quale cui gli sforzi di riforma in corso sono per garantire la ripresa economica e la stabilità finanziaria della Grecia", aggiunge la nota.

Fonte: ANA-MPA
 
Die Welt: La BCE ha impedito il fallimento della Grecia










La Banca centrale europea (BCE) ha impedito il fallimento della Grecia, dandogli una forma transitoria di finanziamento sotto forma di prestiti di emergenza supplementari attraverso la Banca di Grecia, dice una storia nell'edizione odierna del quotidiano Die Welt.

Il Consiglio direttivo ha stabilito nella riunione del Giovedi per aumentare la quantità massima di prestiti a breve termine della Banca di Grecia può accettare in cambio di prestiti di emergenza, il giornale.

Finora la Banca di Grecia ha potuto accettare titoli di Stato solo fino a 3 miliardi di euro come garanzia per il credito attraverso il sistema di emergenza (ELA), ma ha chiesto di poter innalzare la soglia a 7 miliardi di euro, fonti citate dalla banca centrale.

La BCE ha dato il via libera per questo, secondo il giornale.

La mossa consentirà al governo greco per accedere a un altro 4 miliardi, dice il giornale, aggiungendo che l'importo dovrebbe essere sufficiente fino a quando l'Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo Monetario Internazionale decidere di liberare la prossima rata nel mese di settembre.

La BCE non ha voluto commentare, scrive il giornale.

Fonte: ANA-MPA




����:www.capital.gr

Siamo alle solite: "La cacca più la giri più fa puzza". Ossia riempire di debiti la Grecia è semplicemente irresponsabile. Si deve solo rifinanziarla a tassi sostenibili. Che la BCE rinnovi i bond in scadenza ad un tasso dell'1% come ha fatto con le banche! La realtà è che l'eurosistema non ha una banca centrale, ossia è una mostruosità senza testa.​
 
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Cambiamenti radicali per salvare l'euro.

La politica economica basata solo sull'austerità e su un sistema monetario acefalo, ossia senza banca centrale, non può sopravvivere. Un semplice manuale di economia insegna che la politica economica attuale perseguita dall'eurogruppo nei singoli paesi in crisi, i PIIGS, non può funzionare ed è destinata al disastro.

Ora l'anello più debole della catena dei paesi in crisi è certamente la Grecia. I vari piani d'aiuto recessivi si sono rivelati un disastro e contro ogni previsione del FMI e della BCE, l'econoima greca si è avvitata su se stessa ed adesso il suo PIL, dall'inizio della crisi, se ridotto di un quarto.

La prospettiva per la Grecia è quindi, se non cambia la politica economica dell'eurogruppo, un impoverimento progressivo a livello di paesi sottosviluppati.
Di fronte a tale prospettiva, secondo alcuni analisti l'uscità dall'euro sarebbe la soluzione tutto sommato meno dolorosa. Infatti tra il morire progressivamente ed affrontare un periodo di grave crisi uscendo dall'euro, è sicuramente migliore quest'utima scelta liberandosi dal cappio della Troika.

Tra l'altro l'esperienza argentina dimostra che il ripristino della moneta nazionale ha comportato un periodo di circa sei mesi di grossi sacifici, dopo il quale il paese americato ha potuto finalmente superare la crisi guadagnando finalmente la sovranità sulla propria politica economica.

Tuttavia l'uscita della Grecia dall'euro, ed un suo eventuale successo, dimostrerebbe l'insensatezza delle misure imposte dalla Troika e sarebbe un esempio da seguire per gli altri paesi in crisi come l'Italia e la Spagna, il che segnerebbe la fine dell'euro.
Lo scenario delineato dovrebbe suscitare allarme soprattutto alla Germania, la quale dal fallimento dell'euro sarebbe, nel lungo periodo, l'economia maggiormente danneggiata.
http://www.guardian.co.uk/commentis...e-alternative-austerity-argentina-imf-germany
 
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Ciao a tutti,
tra le prossime scadenza c'è il 24 agosto in cui Saramas incontrerà la Frau e Holland, ed il famigerato 12 settembre, con la decisione della corte costituzionale tedesca sull'ESM. Cos'altro abbiamo in agenda da qui al 30 settembre?
 
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