Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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presente anch'io con circa 450k nominali.
il mio prezzo medio di carico - considerando il prima e il dopo - è intorno a 20, ho privilegiato l'accumulo sulle "brevi" quando la forbice dei prezzi si era ridotta a 4-5 punti, aumentando notevolmente l'esposizione, giunta oggi al 90% del ptf :eek:

allego una bozza di interpello all'agenzia delle entrate per computare il pmc dei bond risultanti dallo swap.
le cifre contenute sono quelle reali, ovviamente ho adottato il regime fiscale dichiarativo: se non l'avessi fatto anni addietro, la banca avrebbe caricato come pmc il prezzo del giorno in cui me li hanno accreditati, intorno alla metà di aprile, quando i prezzi erano già in picchiata.

spero possa essere utile, ricordando che se entro 120 gg non si riceve alcun parere contrario la soluzione proposta si ritiene accettata.

se qualcuno pubblicasse il trattamento fiscale riservato ai tango bond gliene sarei molto grato, nel sito dell'AdE non ho trovato ciò che cercavo. mi servirebbe per escludere qualsiasi analogia tra quel caso e l'attuale, e quindi sottoporre la mia soluzione ad hoc.

un grazie particolare al mitico tommy :bow:

bell'interpello, fatto bene , però sono pochi hanno adottato il dichiarativo ma se ci fossero vorrei ricordare che la risposta all'interpello sarà valida solo nei confronti di chi lo ha presentato anche se difficilmente l'Agenzia terrà poi comportamenti differenti in casi analoghi. Quindi chi avesse il dichiarativo conviene presenti lo stesso interpello se condivide quanto formulato, non costa nulla e si evitano contenziosi.
Riguardo all'Argentina avevamo postato i valori di carico dei titoli swappati, dovrebbe essere possibile ritrovarli nel thread, almeno quelli dell'ultimo swap. Se proprio non ti riesce mi puoi mandare MP e vedo se riesco a ritrovare i miei con Sella amministrato.
 
no, è più semplice: ad esempio, hai speso X€ per i bond swappati, ti hanno dato in cambio Y€ di valore nominale, quindi il pmc è semplicemente X/Y (%)
io ho speso 65k, mi hanno dato in cambio 110k circa, il mio pmc è 65/110 (59), e vale come prezzo di carico iniziale per tutti i titoli, sia EFSF che GGB. chi ha venduto subito dopo lo swap gli EFSF registra una plusvalenza, chi ha liquidato GGB una forte minus.
questo può essere utile ovviamente a me e a tutti quelli in regime dichiarativo (conteggio fiscale a fine anno di minus/plus), ma credo possa essere ancora meglio per chi si è visto caricare i nuovi GGB a prezzi stracciati e magari la sua banca ha effettuato ritenute su plusvalenze successive, senza alcuna considerazione per il costo storico, che è il criterio giusto per determinare l'imponibile fiscale, e quindi le imposte dovute.
non ho letto attentamente, ma mi sembra che alcuni forumisti abbiano un problema del genere
 
bell'interpello, fatto bene , però sono pochi hanno adottato il dichiarativo ma se ci fossero vorrei ricordare che la risposta all'interpello sarà valida solo nei confronti di chi lo ha presentato anche se difficilmente l'Agenzia terrà poi comportamenti differenti in casi analoghi. Quindi chi avesse il dichiarativo conviene presenti lo stesso interpello se condivide quanto formulato, non costa nulla e si evitano contenziosi.
Riguardo all'Argentina avevamo postato i valori di carico dei titoli swappati, dovrebbe essere possibile ritrovarli nel thread, almeno quelli dell'ultimo swap. Se proprio non ti riesce mi puoi mandare MP e vedo se riesco a ritrovare i miei con Sella amministrato.


esattamente, quello che ho preparato è appunto un modulo buono per tutti i regimi (con alcune modifiche formali), e dato che si sottopone alla regione di residenza sarebbe bene presentarlo molto simile, in fondo il criterio mi sembra equo e a norma di legge, non vorrei che le banche per disattenzione o peggio aggiungessero la beffa al danno già subito. se c'è qualcuno che l'ha già subito potrebbe esercitare rivalsa, qualora venisse accettato o "non respinto".
 
La storia continua??!!

Ciao Tommy e un saluto a tutti gli amici di avventura/sventura........
dopo il duro colpo subito a seguito del taglio sui bond (165k pmc 97) ho aderito, in preda alla più totale disperazione all'azione legale dello studio Sutti.
Successivamente, ho venduto il bond efsf che quotava quasi 100 e tutti i mini bond nel mese di aprile-maggio con ulteriore pesante loss.
La mia intenzione era quella di fermarmi ed archiviare definitivamente una parentesi di vita negativa che fortunatamente non mi aveva "ammazzato" così come immagino sia capitato a tanti piccoli risparmiatori che hanno bruciato letteralmente i risparmi di una vita intera.
Però, la voglia di riscatto e la continuità del contributo dato dal Buon TOMMY nel forum, mi ha spinto a scommettere con quei quattro spicci avanzati dalla vendita, nel riacquisto del bond 2023. Ebbene con pmc 17,90 ho ricostruito interamente il nominale ed ora sono in gain di quasi il 100% (da non crederci).
Il direttore della mia banca dopo avermi dato del pazzo quando ha scoperto il riacquisto dei Bond GGB mi richiama 2 giorni fà e mi comunica che anche lui ha acquistato un cippetto chiedendomi se avesse fatto Bene!!!!! Beh questa volta le ho risposto invitandolo a seguire il fol di IO.
Nel contempo, ha cercato di scoraggiarmi dall'intentare ulteriori azioni nei loro confronti per non rischiare di pagare spese legali in caso di sconfitta.
A tal proposito chiederei se qualcuno di voi che ha scelto l'azione legale è stato dissuaso nello stesso modo perchè questo strano interessamento da parte della banca che mi scoraggia la prosecuzione della azione legale mi suona "strano".
Un ringraziamento sincero a Tommy e a tutti coloro che in un modo o nell'altro rendono attivo il forum.
Il sottoscritto non scrive quasi mai ma vi assicuro che tutti i giorni vi leggo.
A presto e incrociamo le dita compagni di avventura!!!!!:bow::bow::ciao:

Ciao Tiziano, hai fatto bene a prendere il 2023 con un PMC a 18... poco sopra i minimi :up:.
Il mio PMC è un poco sopra ed un paio di settimane fa ho quasi raddoppiato il nominale - vedendo che i titoli si muovevano verso l'alto - puntanto sul 41 che era rimasto un pò indietro.
Tengo ancora tutti i minibond, ma conto di liquidarli.

Hai fatto bene a consigliare al tuo direttore di banca la lettura del nostro thread ... magari leggendo meno report delle banche inglesi si porterà a casa qualcosa in più :D.
 
esattamente, quello che ho preparato è appunto un modulo buono per tutti i regimi (con alcune modifiche formali), e dato che si sottopone alla regione di residenza sarebbe bene presentarlo molto simile, in fondo il criterio mi sembra equo e a norma di legge, non vorrei che le banche per disattenzione o peggio aggiungessero la beffa al danno già subito. se c'è qualcuno che l'ha già subito potrebbe esercitare rivalsa, qualora venisse accettato o "non respinto".

La mia banca mi ha correttamente imputato le minus ... ora ne ho un bel pò che mi scadono nel 2016.
L'unico problema che ho avuto è stato con lo ZC EFSF che mi è stato caricato a zero.
Ho scritto alla banca e mi hanno risposto che hanno eseguito la direttiva del Cedacri.
Altre banche hanno invece caricato a 99 e rotti evitando così di far pagare l'imposta del 12.5%.
Non soddisfatto ho scritto alla Consob, ma hanno scaricato la questione sulla Agenzia delle Entrate poichè la questione non era di loro competenza.
 
Un saluto particolare a Tommy e a tutti gli amici del thd. Primo post da molti mesi!
E' da qualche settimana che seguo da lettore questa discussione e vedo con interesse il trend in costante salita dei titoli.
Vedo anche che rigidi stop loss sono consigliati, e su questo concordo pienamente, dopo che la mancanza di questa tecnica difensiva portò la maggior parte di noi, pur senza essere pivellini, a perdite consistenti nel proprio ptf.
Certamente corretta fu comunque la tua posizione, Tommy, di non incrementare assolutamente i tuoi 60k, anche a fronte di prezzi allettanti.
Bene per chi ha mantenuto, che vede ridotte le sue perdite;
E' stata una scommessa, la Grecia non è comunque uscita ancora dall'euro, come si credeva imminente qualche mese fa e come anche io credevo.
Ovviamente credo che tutti siamo adesso estremamente diffidenti di fronte alle dichiarazione dei leader europei, ma questo non toglie che non debbano essere colte occasioni di guadagno; sarebbe stupido per un trader non mantenere la lucidità necessaria.
Sto pensando ad un cippotto in ottica slow trading, indeciso tra un breve o un lungo, come si accinge a fare Baro. Certamente con il mio bravo stop loss!
Buon sabato
Ciao, ciao, Giuseppe

Ciao Giuseppe, sempre fedele al tuo motto del "triplo panico" ...
Al momento ho confidato sul "periodo di grazia" dato alla Grecia prima delle elezioni americane.
Vedo un periodo "critico" dalla prima decade di novembre sino ai primi mesi del 2013.
Sarà in questo lasso di tempo che si decideranno le sorti di Atene.
Dopo saremmo troppo vicini alle elezioni in Germania dell'autunno del 2013 ... per assumere decisioni "traumatiche".
 
Dopo un bel po' di tempo , dopo essere stato uno di quelli che vedeva la dracma come un dato di fatto acquisito e per questo avendo evitato quasi completamente la tragedia greca sotto forma di drammatiche perdite (avevo spiccioli del marzo 12 tenuti solo per il gusto di seguire la vicenda e mi sono sorbito quindi più il fastidio dei ridicoli mini bond liquidati subito, che vere perdite) , ora la situazione e' cambiata.

È cambiata al punto che ho perfino deciso di scommetterci, sui new-ggb...:eek:
Da un paio di settimane ho preso un 50k di 37 ed ora sono quasi incredulo a vedere un simile verde sulla Grecia , ma è proprio così, al punto che verrebbe da incrementare e forse lo farò.
Ma non è questo il punto, interessa poco.

Quello che mi interessa e' fare i complimenti alla tenacia e soprattutto alla lucidità razionale di chi , mi riferisco soprattutto a tommy, in questa discussione non ha mai perso la bussola e ora, forse, con tutti gli scongiuri del caso, comincia a vedere premiata questa paziente e intelligente perseveranza.
Questo atteggiamento, unito alla piega degli eventi impressa fondamentalmente da Draghi negli ultimi mesi, probabilmente ha salvato e sta salvando parecchi "naufraghi" della incresciosa vicenda greca (ed europea...) e di questo va reso il giusto merito.

Anche se gli scogli non sono certo finiti, qualche mattone iniziale per "sperare" che la piega impressa agli eventi sia stata quella decisiva, almeno per qualche anno, è stato probabilmente messo...confidando anche nella dea fortuna :D

Anche a te un benritrovato ...

La mia convinzione di fondo è sempre stata quella che non ci sarebbe stata un'implosione dell'eurozona. Nè tantomeno un euro di serie A dei paesi nordici, ed uno di serie B per il Club Med.
Innanzitutto per la semplice constatazione che non è interesse di nessuno ... nemmeno della Germania.
Di conseguenza ho tenuto ed ho incrementato la mia posizione sui BTP.
Spingendomi poi a riformare il nominale tagliato ed incrementando la quota riservata ai GGB che attualmente è intorno al 20% del portafoglio complessivo.
 
Forse ne usciremo indenni ma solo avendo ricostruito il vecchio nominale (ho 650k € come prima dello swap).
Chi non ha ricostruito il nominale non può recuperare le perdite, a meno che non avesse un pmc molto basso; se anche i minibond andassero a 100 (campa cavallo....)con quanto distribuito nello swap si arriverebbe solo ad un recovery del 46%

Esatto.
La condizione di base per riformare il nominale precedente è la vendita degli EFSF con il contemporaneo riacquisto di new-GGB.
Oggi è ancora possibile, ma andando sui lunghissimi. Qualche mese fa era fattibile anche posizionarsi sul benchmark.
 
Sinn del Ifo: Prima o poi, la Germania accetta di Eurobond







Prima o poi la resistenza tedesca sul Eurobond sarebbe piegato verso il basso nella sua rubrica sul settimanale WirtschaftsWoche Hans-Werner Sinn del istituto tedesco Ifo.

"E ha plasmato la situazione attuale, si può supporre che gli sforzi politici per salvare la zona euro non sarà limitato al meccanismo europeo di stabilità", scrive Sinn.

La potenza di fuoco d'Europa non sarà sufficiente, dice. La Corte costituzionale tedesca non ha approvato la concessione di una licenza bancaria per l'ESM, motivo per cui il governo dovrebbe chiedere ancora una volta al Parlamento di approvare più fondi, aggiunge Sinn. Per evitare di dover chiedere al parlamento, il governo potrebbe decidere di alzare la resistenza verso Eurobond. Consenso al debito pooling sarebbe una soluzione migliore per Berlino dice.

***

L'esponente dei "falchi".

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L'ennesimo studio sulla gestibilità dell'uscta della Grecia dall'euro.

Lo studio di cui al link arriva alla conclusione che l'uscita dei PIIGS dall'euro comporterebbe un costo di 17 trilioni di euro, determinando, tra l'altro, una pericolosa recessione mondiale. Inoltre, sempre secondo lo stesso studio, l'uscita della Grecia dall'euro sarebbe gestibile ma tuttavia avrebbe un effetto domino difficilmente controllabile. Insomma la solita conclusione sulla possibile Grexit. I pregiudici, anche se un pò annacquati, sono duri a morire. E' difficile per chi strombazzava ai sette venti l'imminente uscita della Grecia dall'euro convincersi che senza la Grecia l'eurosistema è destinato a crollare.
Study Warns Euro Exit of Southern Nations Could Cost 17 Trillion Euros - SPIEGEL ONLINE
 
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