In Gemania, gli umori si spostano su posizioni più europeiste.
Basta leggere l'intervista ddel candidato alla cancelleria il prossimo anno:
"Il governo [tedesco, ndc] parte da una analisi insufficiente della crisi, ritenendo che si tratti di una crisi del debito pubblico degli Stati.
È così solo parzialmente. A questa analisi insufficiente segue una
terapia sbagliata. E questa terapia viene praticata da due anni: risparmiare, risparmiare, risparmiare. Intanto la situazione europea non diventa migliore, ma anzi più problematica. Gli Stati scivolano dalla recessione alla depressione, e così non ottengono migliori condizioni sui mercati finanziari. Tornando a Schröder, Blair e González, un consolidamento è giusto, se la dose è giusta. Serve una stabilizzazione del nostro sistema bancario malato e una regolamentazione. Ed è necessario uno stimolo per la crescita.
Soprattutto in molti Paesi mediterranei, per combattere la disoccupazione giovanile troppo alta."
«Merkel è stata coinvolta in Germania in una politica di rancore verso il Sud» - Corriere.it
A me sembra una dimostrazione/previsione del fatto che il governo tedesco inizi da adesso e rafforzerà in futuro una politica più conciliante con la Grecia e i paesi PIGS, consentendo una loro politica economica più espansiva e, ovviamente, cercando una soluzione europea di sostenibilità.
In altre parole, smentendo i vertici della bundersbank, spendete che tanto c'è la bce che stampa moneta e paga per tutti!