Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

[tommy271]

Si, però c'era appena stato un crollo vertiginoso, e non siamo ancora tornati sui massimi di qualche mese fa. Ora si è creata la sensazione che gli aiuti che sono stati dati potrebbero non bastare, e il mercato secondo me prezza un po' questa incertezza. Resto comunque convinto che appena sarà chiaro che basteranno o che comunque ne verranno forniti di ulteriori, senza toccare i ggb, e che le condizioni per un ritorno sul mercato si stanno realizzando, i massimi di qualche mese fa verranno raggiunti e superati

Più che una sensazione è quasi una certezza.
E' sull'importo necessario che si discute ... si va dai 4 MLD della Commissione Europea ai 10/12 del FMI.

Molto probabilmente il FMI si tirerà fuori e non vorrà più elargire nessun aiuto, se non si metterà in atto l'OSI.
A quel punto, probabilmente, si chiuderà l'esperienza della Troika e il compito di continuare il sostegno alla Grecia graverà solo sulla UE e la BCE.

 

[tommy271]

Pimco: Investitori attenti! Non sottovalutare la questione greca e il risultato delle elezioni tedesche - un pericolo reale che nuovo turbolenze sui mercati internazionali nel mese di settembre - disuguaglianza Numero minaccia l'economia mondiale

8/15/13 - 08:22








Un sacco di rischi minacciano il progresso dei mercati internazionali, e mette in guardia esplicitamente categoricamente Mohamed El Erian, l'amministratore delegato di Pimco, il più grande fondo obbligazionario di gestione in tutto il mondo.

Infatti, come l'El Erian ha un messaggio, se tali rischi non sono frenati, poi torna nuova turbolenza nei mercati internazionali.
"Le grandi disparità trovati tra pletora di indicatori economici e dimensioni devono essere affrontate, altrimenti una nuova stagione di maggiore volatilità dei mercati", commenta il caratteristico uomo forte di Pimco.

Come egli aggiunge, sia le azioni e le obbligazioni si muovono in "ristagno" nella situazione attuale, con i segni della fatica essere assolutamente visibile. Questa fatica, secondo El Erian, attribuito al seguente fatto: i mercati hanno già valutato le notizie positive.

Ma quali sono le minacce più gravi per i mercati internazionali capo Pimco? spiega:

- La questione greca, con il picco di sostenibilità del debito
- Il corso di economia portoghese
- L'esito delle elezioni tedesche
- La situazione del Giappone
- La rimozione del programma di governo vincolo di acquisto da parte della Fed
- La nomenclatura che circonda il nuovo governatore della Fed

"Molti, questioni chiave sono state sempre rinviate - volutamente -.. Per settembre e ottobre i mercati attendono maggiore chiarezza su questi temi. Ma la chiarezza non verranno così in fretta", prevede El Erian.

Ma quali sono le differenze si distinse per l'economia globale?

- Disparità tra prospettive macroeconomiche e di redditività aziendale
- Disparità tra redditività delle imprese e gli investimenti aziendali
- Disparità tra crescita del PIL e tassi di disoccupazione

"I più tali differenze rimangono sotto i riflettori, più rischi per i mercati", avverte l'uomo forte di Pimco.


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[tommy271]

Commerzbank: dimensioni eccessive dell'associazione delle elezioni tedesche e il nuovo piano di salvataggio della Grecia - Lo scenario più probabile è quello di aver finito un altro piano di salvataggio greco

8/15/13 - 08:18






Caratterizza le dimensioni assunte dal associazione di elezioni tedesche e il nuovo piano di salvataggio della Grecia, Commerzbank, che come detto non è la rappresentazione realistica della realtà.

Anche se la questione dei nuovi aiuti alla Grecia potrebbe rientrare l'ordine del giorno delle discussioni dopo le elezioni tedesche, non dovrebbero i due eventi siano collegati tra loro.

Un possibile scenario vede la nuova estensione del rimborso dei finanziamenti in essere, l'ulteriore riduzione dei tassi di interesse sui prestiti alla Grecia, come la maggior parte dei tedeschi sostenitori sostegno politico della Grecia, ma non il licenziamento del paese dall' Eurozona.

"La maggior parte dei politici tedeschi condividono il desiderio di aiutare la Grecia e la crisi che stiamo vivendo", ha aggiunto Commerzbank, ma mette anche in guardia: il debito della Grecia rimane estremamente elevato e insostenibile ...


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[tommy271]

Alpha Bank: per rafforzare le aspettative di crescita significativa e le entrate dal turismo straniero nel 2013 - Aumenti significativi dei prezzi delle unità alberghiere nazionali


08/15/13 - 10:33





Top agosto il movimento turistico nel nostro paese sembra essere formato a livelli molto elevati, dal momento che in questo mese ha registrato significativi incrementi dei prezzi delle unità alberghiere nazionali, dicono gli analisti finanziari di Alpha Bank, l'ultimo bollettino settimanale della Banca.


In particolare, come la Banca Alfa, secondo i dati dell'Associazione delle imprese turistiche greche (SETE), gli arrivi di turisti stranieri nei maggiori aeroporti sono aumentati del 8,6% (ovvero 192.100 persone) e luglio 2013, dopo essere salito al 12,6% (442,4 millimetri s; persone) ogni anno nel secondo trimestre del 2013 rispetto al breve calo del -6,2% (da -34.6 mm s , Persone) nel primo trimestre del 2013.

Inoltre è aumentato significativamente del 9,3% (585 mm) ogni anno è stata l'aumento degli arrivi nei primi sette mesi del 2013, rispetto al loro caduta da -2,4% nei primi sette mesi del 2012.

Come osservato nell'analisi, è importante che il numero di arrivi aria primi sette mesi del 2013 ha superato il 6,6% e il corrispondente numero di viaggiatori nel corso dei primi sette mesi del 2011.

Un ulteriore sviluppo positivo nel periodo maggio-luglio 2013 è stata che il trimestre ha mostrato un significativo aumento degli arrivi all'aeroporto di Atene, che era caduta degli arrivi nel 2012 e il primo trimestre del 2013. In particolare, gli arrivi all'aeroporto di Atene è stato aumentato del 11,21% a maggio 2013, 10,35% nel mese di giugno 2013 e 1,51% nel luglio 2013.

Per quanto riguarda i prezzi degli alberghi, gli analisti dicono che la Banca Alfa, secondo l'hotel listino prezzi dei trivago.gr - H #1 ?????? ????????? ????????????? ????? - ????? ??????????, che fornisce i prezzi comparativi da 160 siti di prenotazione, il prezzo medio pagato per notte in agosto 2013 è stato a 131 € contro i 119 € ad agosto 2012 e 121 € nel mese di agosto 2011.

Questo sviluppo inverte la tendenza alla diminuzione dei prezzi degli alberghi in Grecia nei mesi precedenti e rafforza le aspettative per la crescita e le entrate dal turismo straniero nel 2013 significativi, evidenziare gli analisti della banca.


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[Potter]

Più che una sensazione è quasi una certezza.
E' sull'importo necessario che si discute ... si va dai 4 MLD della Commissione Europea ai 10/12 del FMI.

Molto probabilmente il FMI si tirerà fuori e non vorrà più elargire nessun aiuto, se non si metterà in atto l'OSI.
A quel punto, probabilmente, si chiuderà l'esperienza della Troika e il compito di continuare il sostegno alla Grecia graverà solo sulla UE e la BCE.

Comunque cifre relativamente modeste rispetto a quelle che sono già state versate. Difficile pensare che dopo aver fatto tanto si rifiuti di fare ancora quel poco che manca.
Si, anch'io reputo possibile la frattura della troika, perché si ispira a due orientamenti troppo divergenti. Cmq se il FMI se ne va, onestamente, io sono solo contento. Non credo che quel contributino che ha dato valga tutti i problemi che ha creato.
Peraltro, è verosimile che si faccia l'osi per volontà del FMI ma coi soldi dell'Europa? Così gli americani si prendono il merito e i tedeschi il costo?

 

[tommy271]

Ieri giornata tranquilla sui nostri titoli, con una tenuta sui livelli minimi raggiunti l'altro giorno.
Per quanto riguarda il Club Med, sono stati registrati ulteriori guadagni. Anche sul Portogallo si comincia a vedere qualche segnale positivo, irrobustito da buoni dati sul PIL.

A questo punto, direi che nei prossimi 15 giorni gli unici dati positivi potrebbero arrivare dalle speculazioni sulle entrate turistiche. Altre novità non sono attese sino all'arrivo della Troika a settembre. Poi ci saranno le elezioni tedesche ed il dibattito sulla "sostenibilità" riprenderà vigore.

Il mercato cercherà, dunque, di muoversi prima per anticipare il quadro che potrebbe configurarsi per quest'autunno.
Le speculazioni più forti arriveranno intorno al programma di quantitative easing della FED, da alcuni visto gia in calo a partire da settembre.
Per parare il colpo ci si aspetta più attivismo da parte della BCE insieme a qualche dato di ripresa del PIL sul Club Med.


Grecia 786 pb. (787)
Portogallo 469 pb. (472)
Spagna 260 pb. (267)
Italia 236 pb. (241)
Irlanda 207 pb. (208)
Belgio 80 pb. (84)
Francia 51 pb. (54)
Austria 37 pb. (40)

Bund Vs Bond -89 (-91)

 

[tommy271]

Comunque cifre relativamente modeste rispetto a quelle che sono già state versate. Difficile pensare che dopo aver fatto tanto si rifiuti di fare ancora quel poco che manca.
Si, anch'io reputo possibile la frattura della troika, perché si ispira a due orientamenti troppo divergenti. Cmq se il FMI se ne va, onestamente, io sono solo contento. Non credo che quel contributino che ha dato valga tutti i problemi che ha creato.
Peraltro, è verosimile che si faccia l'osi per volontà del FMI ma coi soldi dell'Europa? Così gli americani si prendono il merito e i tedeschi il costo?

Si, le cifre sono alquanto modeste ... rispetto a quanto versato.

In teoria potrebbero anche evitare un nuovo esborso, con un ritorno sui mercati da parte della Grecia.

Ma i rendimenti offerti dovrebbero calare molto drasticamente... ora sul decennale siamo poco sotto il 10% ... dovrebbe, perlomeno, dimezzarsi.

Attualmente la Grecia paga la Troika intorno al 4%.
Secondo le aspettative sulla "sostenibilità" questi dovrebbero ridursi al 2%.

Quindi, per ritornare sui mercati, c'è ancora molta strada da fare.

 

[tommy271]

E visto che in Germania si lavora pure a ferragosto ... questi i dati aggiornati ...

Spread stabile/positivo a 788 pb.

Benchmark Francoforte bid/ask 60,10 - 61,11.

Milano ed Atene (insieme a molte altre) chiuse.

 

[tommy271]

Credevo che il parametro di riferimento solitamente usato per stare sul mercato fosse il massimo del 7 sul decennale. Non vicinissimo, ma secondo me neanche irraggiungibile in un tempo ragionevole, se si desse un segno inequivocabile che non ci saranno più ristrutturazioni a danno dei privati e che si intravede la luce in fondo al tunnel
La riduzione degli interessi della troika mi sembra fondamentale ai fini della sostenibilità a lungo termine del debito greco. Molto più importante di una manciata di miliardi in più. Solo che probabilmente il problema è farla digerire a quegli stati che pagano interessi più alti

Solitamente, superato il 7% l'accesso ai mercati è precluso (almeno, per i TdS dell'Eurozona).
Rimane tutta una questione di deficit/PIL, ritorno alla crescita, inflazione per determinare la percentuale "sostenibile" per pagare i debiti.

Attualmente la Grecia paga intorno al 4% sia la Troika che le emissioni tre/semestrali (con l'occhio attento della BCE).
Sui nostri GR il 2%. Più "salato", ma in linea con gli altri paesi dell'Eurozona, il conto sugli "Isin Esteri".

Credo che per tornare sui mercati sia necessario tornare ad un rendimento intorno al 5% sul decennale. Altrimenti, meglio restare con gli aiuti internazionali al 4% (che poi forse verranno dimezzati al 2%).

 

[FNAIOS]

Se è un rustico, ti serviranno i GR a 100 ... .

rezza - YouTube

Ora tanto perchè è ferragosto (buon ferragosto a tutti) vedete in che condizioni siamo.
Di forum/thread sulla blablability ciclista o at ce n'è quanti ne volete, comunque la simmetria qui la vedono tutti.

Se continuerà dipende solo dal peso finanziario (numero di attori x volumi) di quelli che vorranno farlo proseguire o meno. Quindi sempre 50 e 50.

Nel grafico sovrapposti MIB, UBI banca, Unicredit, S&P, Finmeccanica e non mi ricordo.