Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (5 lettori)

tommy271

Forumer storico
"Finestra" per la ricapitalizzazione retroattiva delle banche greche da parte del MES «lascia» il Schaeuble - «Io non sono contrario, ma i requisiti mancanti" - Un difetto l'assenza di un meccanismo di controllo

09/02/13 - 20:25








«Finestra" in retrospettiva ricapitalizzazione delle banche greche da ESM il ministro delle Finanze tedesco, W. Schaeuble, parlando al comitato di bilancio del Bundestag.

In particolare, fare riferimento alla questione che brucia, che è una rivendicazione di ministero delle finanze greco, W. Sshaeuble sottolineato che essa si oppone, tuttavia, manca prerequisiti.

In effetti, come una delle condizioni descritte la formazione di un unico meccanismo di europee di vigilanza bancaria.

"Se l'autorità di entrata in vigore, quindi la ricapitalizzazione retroattivo potrebbe essere implementato ' ha detto il ministro tedesco.

Tuttavia, come successivamente confermato, "abbiamo deciso che per il finanziamento diretto delle banche non sarà fatto più di 60 miliardi di euro. Se li usate con effetto retroattivo, quindi lo strumento perderà avanzare la sua efficacia. Per questo motivo, la discussione è di poca sostanza reale e l'altro, è in un momento inopportuno ".

In precedenza, W. Schaeuble ha stimato che il deficit di finanziamento del governo greco sarà formato a 4 e 4,5 miliardi

Ricordiamo che Scaeuble informato di mattina la commissione Bilancio del Parlamento tedesco per il terzo pacchetto di aiuti per la Grecia e per la pianificazione del governo.

Nella stessa riunione si terrà "informazioni fornite dal Ministero delle Finanze per la terza relazione della Commissione sullo stato di attuazione delle azioni del programma di aggiustamento secondo in Grecia fino alla fine del secondo trimestre del 2013."


BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

tommy271

Forumer storico
La proposta - finta proiettata come una soluzione per la Grecia con 10 anni di allungamento, la riduzione dei tassi d'interesse al 2% -2,5% e ESM, ridurrà il debito 55 miliardi di euro in valore attuale - terapia d'urto necessaria e sollievo da 100-122.000.000.000

9/3/13 - 07:14




http://www.bankingnews.gr/media/k2/items/cache/22988e4ba0d70867b70598112fee1cc8_XL.jpg
La Grecia nella mediocrità invece di scegliere una terapia d'urto per la soluzione del debito prende mezze misure che non renderanno più fattibile, ma solo temporaneamente sostenibile..


Sulla base dei dati attuali, che derivano principalmente dalla campagna elettorale tedesca e le dichiarazioni - proposte dei politici greci rivela la seguente

1) Ci sarà un prolungamento del periodo di rimborso dei due contratti di finanziamento per un importo di 245.000.000.000 € da 10 a 25 anni. 2) Noi ridurre il tasso di rifinanziamento al 2,5% forse il 2% del 3% di questo è in questo periodo.
3) Sarebbe l'ESM coinvolti nel processo di ristrutturazione del debito greco che passerà parte del 49,7 miliardi a circa 25 miliardi della FSF nel meccanismo ESM permanente ridurre proporzionalmente il debito.
Le opinioni divergono, ma il ministro delle finanze tedesco non esclude come una possibilità di essere coinvolti ovvero l'ESM, ma non direttamente.

4) Non trattate haircut almeno sembrano politici tedeschi quasi assoluti. 5) Poco chiaro se ci sarà il coinvolgimento delle banche centrali, in particolare la BCE detiene debito greco.
Per determinare il beneficio di questa frase incompiuta senza taglio di capelli dovrebbe esaminare la struttura dei prestiti.

Cronistoria:

È stato firmato il primo accordo di prestito tra la Grecia e la troika maggio 2010 di 80 miliardi

I prestiti hanno avuto un periodo di grazia di tre anni per ripagare il capitale e il periodo di rimborso totale di 5 anni.
Per quanto riguarda il costo del denaro, interessi trimestrali ad un tasso variabile pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di un margine del 3% per i primi tre anni e del 4% per il prossimo.

Nel marzo 2011, è stato deciso:

- La riduzione del tasso di interesse al 3% dal 4%
Nel maggio 2010 l'FMI ha concesso Grecia € 30 miliardi.
Gli oneri finanziari relativi al tasso di DSP cioè SDR più 2% e supera del 300% la partecipazione finanziamento della Grecia è pari a 1,3 miliardi.

L'accordo di secondo prestito tra l'Unione europea e la Grecia è stato firmato nel Marzo 2012 di € 109.000.000.000.

Una delle clausole del nuovo prestito è che può la grazia periodo da 15 a 30 anni.
Il tasso di interesse è fluttuante su base annua di quasi il 3%.

Nel marzo 2012 il FMI per concedere alla Grecia un nuovo prestito di € 28000000000

Il periodo di rimborso per i nuovi prestiti è di 10 anni compreso il rimborso di prestiti.
Oneri finanziari - come il primo prestito - è legato al tasso di DSP che i diritti speciali di prelievo più 2% come si supera il 300% del finanziamento concesso per la partecipazione della Grecia è pari a 1,3 miliardi


Le conclusioni

Sulla base dei dati se si assume che ci sarà una nuova proroga di 10 anni nel rimborso di prestiti e tassi di interesse scendono al 2% al 2,5% del beneficio per la Grecia raggiunge i 30 miliardi di dollari in valore attuale.

Con l'allungamento e la riduzione dei tassi di interesse potranno beneficiare di 30 miliardi e l'ESM di circa 25 miliardi

Per fare un esempio, se protratta per 10 anni negli attuali 10 anni per rimborsare il prestito, il rimborso di un prestito ad esempio 5 miliardi di euro avrà un costo annuo di 500 milioni di euro solo per il pagamento graduale del capitale ogni anno a 250 milioni di dollari all'anno.

Dose ridotta e ammortizzato al valore attuale se trasferito il beneficio del prossimo anno al valore attuale raggiungerà 30 miliardi di beneficiare del debito greco, che ha raggiunto i 320 miliardi.

Si noti che il debito non sarà ridotto da 30 a 25 miliardi cioè 55 ma teoricamente ridotto in termini di questi valori.

In termini reali, si limiterà a ridurre le rate senza modificare l'importo totale del debito della Grecia, salvo che una parte dei fondi saranno trasferiti dalla FSF in ESM circa € 25000000000, che riducono da 25 miliardi di debiti.
La Grecia per essere in grado di tornare in pista ha bisogno di ridurre il debito direttamente 100-122 miliardi di euro.

Ciò può essere ottenuto direttamente e chiaramente da un taglio 40% al 50%, al fine di ridurre il debito 100-122 miliardo.

Un taglio di capelli darebbe una spinta enorme per l'economia perché creerebbe debito sostenibile.
Grecia ha bisogno di formulare un piano nazionale per chiedere taglio di capelli, mentre cede ritorno.

Il progetto di esempio nazionale di Exchange riserve di energia, privatizzazioni ed altre per potenziare l'Unione europea e la troika come una valvola di sicurezza, una volta che avete dato il taglio di capelli.

Il taglio di capelli sarà rendere il debito sostenibile chiaro e salvare la Grecia dalla trappola mortale che è stato catturato ed è debito ripagabile.

Peter Loetsakos
www.bankingnews.gr

***
Un commento del buon Loetsakos.
 

tommy271

Forumer storico
Si chiude una porta, si apre una finestra.

L'ESM è l'unica strada percorribile senza creare troppe problematicità.
In questo momento tutti mettono i loro aut-aut.
Non si vuol concedere alla Grecia l'unica possibilità concreta di riduzione del debito per timore che altri chiedano altrettanto...
 

tommy271

Forumer storico
Nessuna novità rilevante in questi giorni, dopo l'allontanamento dei venti di guerra che soffiavano intorno alla Siria.
La situazione pare stabilizzata, anche se non mancano dei buoni spunti di recupero di Spagna e Italia.

Grecia e Portogallo subiscono gli effetti più rilevanti, quando la tensione cresce. In entrambe i paesi è previsto l'arrivo della troika verso metà mese, per verificare l'attuazione del programma.
Segnali di tensione stanno arrivando dalla Slovenia, con crescita esponenziale delle perdite sulle banche. Lo spread, di poco, ha superato quello del Portogallo.

In attesa del previsto "tapering" della FED ci si potrebbe aspettare qualche iniziativa da parte della BCE. Giovedì prossimo sentiremo cosa dirà Mario Draghi per preparare (o meno) i mercati dell'Eurozona.

Sui nostri titoli non si muove foglia, lo spread rimane ancorato attorno ai max del periodo con oscillazioni molto limitate. Anche i prezzi si muovono in termini decimali mentre sui mercati retail vediamo volumi ridotti all'osso. Intanto l'affaire Japonica è diventata una presa in giro, ha prolungato di un altro mese il termine dell'offerta senza comunicare nulla su quanto "rastrellato".


Grecia 842 pb. (845)
Portogallo 476 pb. (488)
Spagna 254 pb. (271)
Italia 246 pb. (256)
Irlanda 225 pb. (232)
Belgio 87 pb. (88)
Francia 60 pb. (63)
Austria 44 pb. (45)

Bund Vs Bond -88 (-90)
 

fabriziof

Forumer storico
Nessuna novità rilevante in questi giorni, dopo l'allontanamento dei venti di guerra che soffiavano intorno alla Siria.
La situazione pare stabilizzata, anche se non mancano dei buoni spunti di recupero di Spagna e Italia.

Grecia e Portogallo subiscono gli effetti più rilevanti, quando la tensione cresce. In entrambe i paesi è previsto l'arrivo della troika verso metà mese, per verificare l'attuazione del programma.
Segnali di tensione stanno arrivando dalla Slovenia, con crescita esponenziale delle perdite sulle banche. Lo spread, di poco, ha superato quello del Portogallo.

In attesa del previsto "tapering" della FED ci si potrebbe aspettare qualche iniziativa da parte della BCE. Giovedì prossimo sentiremo cosa dirà Mario Draghi per preparare (o meno) i mercati dell'Eurozona.

Sui nostri titoli non si muove foglia, lo spread rimane ancorato attorno ai max del periodo con oscillazioni molto limitate. Anche i prezzi si muovono in termini decimali mentre sui mercati retail vediamo volumi ridotti all'osso. Intanto l'affaire Japonica è diventata una presa in giro, ha prolungato di un altro mese il termine dell'offerta senza comunicare nulla su quanto "rastrellato".


Grecia 842 pb. (845)
Portogallo 476 pb. (488)
Spagna 254 pb. (271)
Italia 246 pb. (256)
Irlanda 225 pb. (232)
Belgio 87 pb. (88)
Francia 60 pb. (63)
Austria 44 pb. (45)

Bund Vs Bond -88 (-90)


già ,avevamo quasi dimenticato la slovenia:(
 

tommy271

Forumer storico
PASOK: 39 anni su strada ...


di Emilios Perdikari








Dal 1974 fino ad oggi, non solo trascorso 39 anni. Il 3 settembre, vale a dire 1974 ad oggi, il PASOK letteralmente speso quaranta onde. Anche se alcuni si aspettano che la morte di uomini. Papandreou nel 1996 e la "modernizzazione" di Simitis porterebbe alla morte biologica e la creazione di una nuova fazione, è stato infine il memorandum su G. Papandreou - apparentemente, almeno - ha portato alla marginalizzazione del PASOK.

In questa sfida, la rigenerazione cioè PASOK si propone, secondo Venizelos e i suoi collaboratori, il simposio di due giorni ISTAME per 39 anni del Movimento che inizia oggi. Una questione chiave è la posizione del PASOK nel nuovo panorama politico e la sua capacità di guidare la ricostruzione del centro-sinistra.

La composizione dei relatori del simposio di due giorni, che avrà la forma di tavole rotonde è un PASOK tentativo rispondere a questa sfida. Come ieri ha scritto Capital.gr, si unirà dirigenti 'modernizzazione' del PASOK (T. Giannitis, N. Christodoulakis, V. Rapanos), 'tradizionali' Pasok ufficiali (D. Reppas, M. Papaioannou, P. Efthymiou Vasso Papandreou, P. Avgerinos), e dirigenti che partecipano agitazioni per il centro-sinistra (N. Bistis, E Mossialos, G. Pagoylatos, G. Kalogirou, S. Ben, n Doxiadis).

L'evento si concluderà domani con discorsi Venizelos, Simitis e Papandreou. Papandreou dovrebbe riferire pienamente sulle prospettive del "lato democratico", come lo chiamano, e con uno speciale benvenuto al discorso del signor Simitis, che - secondo le informazioni Capital.gr - avrebbe commentare gli sviluppi dell'economia e si terrà una revisione delle opzioni per il governo. Ancora sconosciuto, ma il contenuto del suo discorso il signor Papandreou ...


***
Politica interna.
 

Potter

Forumer attivo
Facessero Osi senza Psi, ok.
Per fare psi dovrebbero avere il 75% dei titoli (e il vantaggio non sarebbe solo il 25%, come è stato scritto qualche pagina fa da Potter) http://www.investireoggi.it/forum/grecia-operativo-titoli-di-stato-vt37706-11142.html
Il vantaggio sarebbe sul 100% dei titoli, visto che neanche sul solo 74,99 lo potrebbero fare, ché allora dovrebbe venir considerato come un dono da parte BCE, per esempio, e te la vedi Angelona ? Il 75 è una cifra che serve per avere 100 e tagliarlo, non una cifra già a disposizione anche se non si fanno le CAC.
Detto questo, ricordiamoci che nessuno ha potuto veder comprovate le affermazioni di raggiungimento percentuali sufficienti all'epoca 2012, diciamo che "carta non ha cantato". Perciò se vogliono faranno quello che vogliono, a meno che qualche grosso fondo o magnate non sia in possesso del 26 di qualcosa. Perché LUI o ESSO le carte le vorrà - e potrà - vedere.
Se questo fosse stato lo scopo di Chiapponica , cioè il 25,0001% su qualche emissione, magari non su tutti i titoli ma su una parte, la loro mossa potrebbe avere questo senso: diventeremo determinanti, dovranno pagarci di più. Che è il primo qui ipotizzato, mi pare.

A meno che noi non si conquisti il diritto di vedere le famose carte comprovanti raggiunte CAC. OOOOOOOOps, ho appena schivato un lancio di pesci in faccia .......:rolleyes:
Quello che ha detto Potter credo sia corretto, e precisamente significa:
A) per attivare le cac serve il 75% di consensi, che, essendo appunto consensi, li avresti in ogni caso. Le cac ti servono per coercire il restante 25%, quindi applicarle comporta vantaggi solo su max 7,5 miliardi.
B) altra possibilità è dichiarare default sui ggb e fare quello che vogliono. In questo caso il vantaggio potrebbe essere anche di 30 miliardi.
Altre cose, per le quali mi rivolgo a tutti:
1) le ultime parole di Schauble mi sembrano più possibiliste sull'Esm retroattivo. Non potrebbe essere che in prima battuta si era detto contrario per trattare sul numero di miliardi da trasferire, e non perché si opporrà categoricamente?
2) il programma Omt da quello che so è applicabile solo a chi è sul mercato. Non è che magari la Grecia vuol fare una piccola emissione l'anno prossimo dopo la fine del programma di salvataggio attuale per poterne usufruire?
3) gli interessi pagati oggi alla troika sono il 3% o il 4%? Abbiamo sempre parlato del 4, ma nei post precedenti mi pare di aver letto il 3
 
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