Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (2 lettori)

tommy271

Forumer storico
Il sistema bancario greco è l'Europa più fortemente centralizzato come quattro banche controllano il 91% del mercato dei prestiti, quando in Germania è del 42% - Il futuro dovrebbe riflettere la scissione?

5/9/13 - 08:12



BoG come un pioniere del cambiamento storico del sistema bancario greco, che ha contribuito in nessun tempo e in condizioni economiche estremamente negative per rimodellare il bancario greco così drasticamente che è diventato il sistema bancario più fortemente centralizzato in Europa.


La troika e la BCE ha preso la decisione è stata determinata sotto una luce ragionevole avere una banca di forme che possono essere considerati sostenibili.

La torbiera attraverso questo sovraffollamento riuscito a garantire i depositi bancari e gli impiegati lavorano in migliaia.
La troika richiede terapia d'urto e il Consiglio superiore ha scelto il più appropriato.

Consiglio superiore ha fatto del caso e fatto bene.
Ma dopo la formazione del nuovo bancario greco è ovvio che bisogna valutare non solo dove siamo ma soprattutto andiamo.

Il sistema bancario greco ha una notevole peculiarità è la più centralizzata in Europa.
Solo quattro grandi banche sistemiche controllano il 91% del mercato dei prestiti.


In Portogallo le quattro maggiori banche controllano il 60% dei prestiti, in Turchia, 53% Italia 51%, Germania 42% Spagna 41% in Polonia e anche 41%.
È evidente che questa eccessiva concentrazione non sarà uno sviluppo positivo nel lungo periodo.

In termini di concentrazione attuale è indispensabile in termini di futuro-concentrazione non sarebbe appropriato.
In futuro, non essere sorpreso se si vede ci si muove divisioni al fine di creare banche con attività specializzate.

A partire dal 2015 quindi la BCE non sarà facile concedere una licenza bancaria e quindi giustamente Pireo mantiene autonomia Geniki ed era sviluppo molto positivo che la banca Attica riuscita a ricapitalizzata.


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tommy271

Forumer storico
Societe Generale: gli europei ... non abbiate paura, l'economia stabilizzata! - La zona euro migliora e rafforza la sua "immagine" finanziaria - "chiave" riforme strutturali e un sindacato bancario

09/04/13 - 20:44







"Non abbiate paura ... la situazione economica tende a stabilizzarsi" è il messaggio che trasmette l'impresa di investimento Societe Generale tra i cittadini europei.

Parlando della rete televisiva CNBC, l'amministratore delegato di Societe Generale, Frederic Oudea, ha sottolineato che molti cittadini temono che la situazione sia in Francia che in Europa ...

«Li assicuro che la situazione si stabilizza, solo il recupero richiede un po 'di tempo per riflettere sull'economia reale" ha detto l'economista francese.
"Vediamo alcuni segnali di stabilizzazione come l'Eurozona aprire un leggero miglioramento", ha spiegato in seguito.

Nel frattempo, Frederic Oudea ha chiarito che non vi è ancora sufficiente "spazio" per i miglioramenti, in particolare nel settore delle riforme strutturali.
"Per avere una migliore crescita in Europa, le riforme rese necessarie".

Inoltre, l'amministratore delegato della casa francese ha elogiato il "buon lavoro" dei paesi europei, negli sforzi per migliorare l '"immagine" economica.
"L'unione bancaria è un fattore vitale per riconquistare la fiducia", ha sottolineato in parallelo.

"Rimango ottimista", ha concluso, sottolineando che si aspetta un nuovo impulso dopo le elezioni tedesche ...


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tommy271

Forumer storico
Darvas (Bruegel): Sempre più difficile possibile aggiustamento di bilancio nel Sud europeo - Anche i più piccoli scostamenti negativi rispetto agli obiettivi possono essere messi fuori del debito controllo

5/9/13 - 08:09








Sempre più difficile considera aggiustamento di bilancio nel Sud europeo, l'analista dell'istituto Bruegel, Zsolt Darvas, che secondo le ultime analisi, rileva che il programma di acquisto di Treasury (OMT) della Banca centrale europea sarà la soluzione definitiva per tentare di gestire il debito.

Secondo lui, ripristinare la competitività nel sud della zona euro necessita di inflazione persistentemente inferiore a quella dei paesi core, ma bassa inflazione accresce la sostenibilità del debito pubblico.

Su l'inflazione media della zona euro al di sotto del target del 2%, che indica che il conflitto tra i due tipi di economie in relazione alla regolazione dei prezzi e la sostenibilità del debito è più grave.

Nello scenario di base, vuole che la prevista riduzione del debito pubblico in Grecia, Italia e Spagna di essere troppo lento, non raggiungendo la regola fiscale europea.

Le proiezioni del debito sono molto fragili e anche piccole deviazioni negative della crescita del PIL, l'inflazione e le ipotesi per l'avanzo di bilancio possono facilmente portare ad un percorso di debito incontrollabile.

Oltre alle importanti riforme strutturali, la priorità di questi paesi è quello di garantire che l'inflazione nella zona euro non sarà superiore al 2%. Ciò richiede un'azione nazionale e una politica monetaria allentata.

In questo contesto, si è indebolito il tasso di cambio dell'euro, facilitando ulteriormente la regolazione all'interno della zona euro.

Se tutti questi sicuro, poi la Banca centrale europea attuerà DMT per ridurre i costi di finanziamento.



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tommy271

Forumer storico
Seibert (rappresentante Merkel): Lo scopo della Germania per la Grecia è di ottenere un futuro migliore nell'euro - intensamente sostenere gli sforzi del governo greco su un percorso più sostenibile

5/9/13 - 09:20







L'obiettivo della Germania è la Grecia per ottenere un futuro migliore in euro sostenuto Steffen Seibert, portavoce del Cancelliere tedesco, Angela Merkel.

"La Grecia è un membro dell'euro. Grecia sta lavorando con la troika e gli altri partner europei per un cammino migliore e più sostenibile. Sosteniamo Grecia intensamente in questa direzione, noi lavoriamo con una missione presente e futuro. Cerchiamo di assistenza dell'UE di diventare migliori cittadini del futuro della Grecia ", ha detto Seibert, rispondendo alle domande ricevute ieri dai giornalisti.

Alla domanda di un giornalista del quotidiano "The News" se l'installazione della cancelliera Merkel, che ha sostenuto il Parlamento tedesco che l'approvazione dell'adesione della Grecia alla zona euro è essenzialmente la causa della crisi attuale nella zona euro, è un riferimento indiretto alla Grecia per lasciare la zona euro, Seibert ha chiarito che "questo sarebbe un'interpretazione completamente sbagliata."

"Sì, era errore fondamentale. Io penso che la politica europea del governo tedesco negli ultimi anni ha messo in chiaro che siamo disposti a mostrare grande solidarietà al fine di stabilizzare la Grecia nella zona euro, di riformare e di entrare in meglio naturalmente ", ha detto caratteristicamente Seibert.

Tuttavia, la pressione delle domande continuato senza sosta.

"Sento sempre più spesso ultimamente, che la Grecia non avrebbe dovuto riunire la zona euro. ? Ecco perché chiedo a questa affermazione si basa su dati specifici, e se sì, che uno, o è una sorta di auto-critica, dal momento che la Democrazia Cristiana ha anche votato a favore di aderire al Parlamento europeo ", ha continuato il giornalista, costringendo Seibert risposta:" Il Cancelliere ha ripetutamente chiarito il suo sostegno agli sforzi della Grecia per superare le difficoltà economiche e finanziarie. Il paese ha rispettato i termini del programma di prestito. Per noi è importante per raggiungere il paese un futuro più luminoso come membro della zona euro. E a questo scopo lavoriamo con lei. "


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Talloni

Forumer storico
ma cosa ci fanno/facciamo ancora nell'euro?? Io pensavo che finita la carne si sarebbero fermati ma questi dannazione ci stanno mangiando pure il periostio.
 

tommy271

Forumer storico
Poche le novità, mentre i prezzi dei nostri GR accusano un pò di debolezza. Tutto rimane sospeso, dalla FED (quello di San Francisco dice di ridurre la liquidità dopo il 2013) alla Siria. Nei prossimi giorni attendiamo novità.
Oggi, intanto, sarà la volta di Mario Draghi. Vedremo se ribadirà la linea "estiva" o se aggiungerà qualcosa in più.

In questo clima incerto, sono positive le prospettive di crescita (rivedute al rialzo) sulla Spagna, incoraggiante la ripresa trascinata dalla Germania, ma il quadro politico resta totalmente fragile. E la priorità rimane proprio il mantenimento dello status-quo.
Le mine vaganti restano in Grecia, ma soprattutto in Italia.
Sale anche la disoccupazione in Francia.

Ad Atene la maggioranza è troppo risicata, forse questo può essere un vantaggio nella trattativa con la Troika ma impedisce una capacità di programmazione a lungo raggio.
Samaras ha detto più volte che non sarà in grado (e non vuole) attuare nuove misure di bilancio, la situazione è precaria e basterà una minima scintilla per creare fratture all'interno della compagine governativa.

Al momento, però, questa debolezza si è trasformata in una alleanza tra ND e PASOK più coesa... con la Troika che non fa la voce grossa. Una caduta dell'Esecutivo, potrebbe avere come controparte Syriza, un'ipotesi francamente da allontanare. Specie per la Germania.

Ad ogni modo, l'arrivo degli ispettori sarà per metà mese. Il tempo di far svolgere le elezioni tedesche e riprendere in pieno il dibattito sul futuro della Grecia nell'Eurozona.


Grecia 852 pb. (845)
Portogallo 483 pb. (482)
Spagna 257 pb. (254)
Italia 248 pb. (242)
Irlanda 206 pb. (215)
Belgio 85 pb. (86)
Francia 59 pb. (59)
Austria 43 pb. (42)

Bund Vs Bond -95 (-91)
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
Le luci si rivolgono alla BCE - opportunità di mercato significative

DailyFX squadra, Ricerca

Giovedi 5 Settembre 2013 - 09:21








Tutte le spie si accendono per la decisione di conferma del tasso di mercato attuale interesse e conferenza stampa dei banchieri centrali della Bce Mario Draghi.

Gli investitori sono in attesa di vedere se questo è l'incontro che utilizzerà la BCE a proseguire la guida in avanti, e ciò che è Mario Draghi, dopo i segni visibili di ripresa nelle economie unione regionale.

I tassi di interesse non cambierà, ma si dirà il banchiere italiano prevede di fornire opportunità di investimento nei mercati.

Facciamo un giorno dall'inizio. La banca centrale giapponese mantiene la politica immutata prospettive economiche monetarie sembrano aggiornati. Il JPY ricevere ulteriori pressioni dopo l'anodo e la chiusura del Nikkei (+0,08% a 14,064.82), al tasso di cambio USD / JPY è una ventata di scissione 100,00.

Annunci successivi a prestare attenzione è anche la decisione di tasso di interesse dell'Inghilterra alle 14:00. In America, il livello di occupazione di ADP e le richieste iniziali di disoccupazione sono gli annunci più importanti, ma dobbiamo prestare attenzione agli ordini di annunci industriali e ISM alle ore 17:00.


Grafico ORO


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tommy271

Forumer storico
Bond euro in calo in attesa Bce, su periferia pesano aste Spagna

giovedì 5 settembre 2013 08:42









LONDRA, 5 settembre (Reuters) - Apertura in calo per i futures sui Bund, in parallelo con la flessione dei Treasuries Usa, in attesa del meeting odierno della Bce.

Francoforte, secondo le attese dominanti sul mercato, non muoverà i tassi né introdurrà novità sul fronte delle misure non standard, tanto più che gli ultimi dati - quali i Pmi servizi di ieri - confermano un quadro in miglioramento per l'economia della zona euro.

Draghi dovrebbe anche insistere sulla 'forward guidance', che impegna la banca centrale a mantenere i tassi bassi per un periodo di tempo prolungato: se da un parte si allontana l'ipotesi di un nuovo taglio del costo del denaro, dall'altra la Bce deve evitare un rialzo dei tassi di mercato che potrebbe compromettere la ripresa.


Non sembra al momento avere un grosso impatto sul mercato il voto di ieri sera della commissione Esteri del Senato Usa, che ha approvato la mozione che autorizza un attacco militare in Siria, comunque di portata limitata. Ogni eventuale azione resta in sospeso e dovrà attendere i prossimi passaggi al Congresso Usa, a partire dalla prossima settimana.

In calo in apertura anche i futures sui Btp: i timori sulla tenuta del governo Letta - legati al voto sulla decadenza da senatore dell'ex premier Silvio Berlusconi - tornano ormai a riaffiorare con regolarità, pesando sui titoli di Stato italiani.

Quella di oggi sarà peraltro una seduta piuttosto ricca sul fronte del mercato primario, con le aste francesi e spagnole. Parigi offre fino a 8,5 miliardi di Oat sulle scadenze ottobre 2021, maggio 2023 (il benchmark decennale) e sull'extra lungo maggio 2045. Per la Spagna l'offerta è invece compresa tra 3 e 4 miliardi, ripartita tre la scadenza ottobre 2018 e il benchmark decennale ottobre 2023.
 

robinson

Forumer storico
Poche le novità, mentre i prezzi dei nostri GR accusano un pò di debolezza. Tutto rimane sospeso, dalla FED (quello di San Francisco dice di ridurre la liquidità dopo il 2013) alla Siria. Nei prossimi giorni attendiamo novità.
Oggi, intanto, sarà la volta di Mario Draghi. Vedremo se ribadirà la linea "estiva" o se aggiungerà qualcosa in più.

In questo clima incerto, sono positive le prospettive di crescita (rivedute al rialzo) sulla Spagna, incoraggiante la ripresa trascinata dalla Germania, ma il quadro politico resta totalmente fragile. E la priorità rimane proprio il mantenimento dello status-quo.
Le mine vaganti restano in Grecia, ma soprattutto in Italia.
Sale anche la disoccupazione in Francia.

Ad Atene la maggioranza è troppo risicata, forse questo può essere un vantaggio nella trattativa con la Troika ma impedisce una capacità di programmazione a lungo raggio.
Samaras ha detto più volte che non sarà in grado (e non vuole) attuare nuove misure di bilancio, la situazione è precaria e basterà una minima scintilla per creare fratture all'interno della compagine governativa.

Al momento, però, questa debolezza si è trasformata in una alleanza tra ND e PASOK più coesa... con la Troika che non fa la voce grossa. Una caduta dell'Esecutivo, potrebbe avere come controparte Syriza, un'ipotesi francamente da allontanare. Specie per la Germania.
....

forse anche la Germania ha capito (teste dure) che a volere tutto indietro, si rischia di non avere NULLA.
Samaras si regge ormai su pochi voti: l' alternativa è regalare il governo a Syriza; meglio avere un po' di pazienza (ancora) o pretendere tutto e ritrovarsi magari con niente? (Syriza potrebbe essere una bella mina vagante...)
 

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