Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

tommy271

Forumer storico
Il percorso critico di essere a conoscenza degli interessi degli investitori Greco - Durante la fine di ottobre e novembre potrebbe essere positive sorprese magazzino

4/9/13 - 08:14




Un programma molto interessante di essere a conoscenza degli interessi degli investitori greco è quello di essere pronti per ogni evenienza.
Se sei ferite mortali non attivare contemporaneamente e non male il sistema bancario greco, mentre questione aperta della ristrutturazione del debito greco, forse in tempo per la fine di ottobre-novembre per rendere positivi sorprese magazzino.


Ma quali sono i dati?

Il 5 με 6 Settembre 2013 ha fatto il road show cruciale delle banche e delle imprese greche, la borsa greca a Londra.
Le presentazioni sono giudicati di grande importanza, come l'esperienza ha dimostrato che, dopo ogni spettacolo road acquisto interesse manifestato in ASE.

Il 7 settembre, il Primo Ministro Samaras presenterà le priorità della politica economica vuole seguire e Domenica 8 Settembre dà la conferenza stampa di serie con i giornalisti.

Il 15 settembre sarà rilasci un'intervista A. Tsipras presidente di Syriza

Il 17 settembre si recò ad Atene capo DGCom la Commissione europea della concorrenza al fine di concentrarsi su questioni quali la gestione della presenza delle banche greche nei Balcani.

Nel periodo 17-21 Σεπτεμβρίου arrivano quasi tutti i livelli tecnici della troika per valutare i progressi dell'economia greca.

Il 22 settembre si svolgerà molto interessanti elezioni tedesche.

Fine settembre il Blackrock annuncerà lo studio sulla valutazione dei prestiti rifinanziati delle banche.
Uno studio con davvero enorme interesse.

Verso la fine di settembre e deciderà se la casa FTSE si degradano o non il mercato azionario greco.

A ottobre le banche hanno completato i piani per la ristrutturazione.

Metà ottobre lancerà ufficialmente il dibattito sul terzo programma di finanziamento della Grecia, il nuovo finanziamento concesso dalla troika.
Ovviamente si mette sul tavolo la questione della ristrutturazione del debito, che è la questione chiave della Grecia.

A metà novembre sarà annunciato ufficialmente degrado ASE nei mercati emergenti.
Prevista sulla base di stime 3-3,5 miliardi di euro in greco Stock input di mercato sulla base di una buona sceneggiatura.


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tommy271

Forumer storico
Anche ieri poche novità ... i nostri titoli continuano ad oscillare in un trading range piuttosto stabile, intorno ai max del periodo.
Si attende l'arrivo della Troika per metà mese e lo svolgersi delle elezioni tedesche. Poi, ad ottobre, il dibattito sulla "sostenibilità" del debito riprenderà in pieno.

Sappiamo però, dai giornali tedeschi, quali saranno gli orientamenti futuri dell'Eurozona che potrebbero portare ad una frattura all'interno della Troika. Ormai il "terzo pacchetto" di sostegno è quasi dato per scontato, questo toglierà ulteriore spazio ad un haircut sul debito lasciando aperte poche finestre.

E' molto probabile un ulteriore slittamento delle scadenze sui rimborsi sul prestito della Troika, rimane però incerta la sorte (verranno rollati?) dei GGB in mano alla BCE che dovrebbero continuare ad essere rimborsati.
Ci dovrebbe poi essere un taglio sugli interessi del prestito.
La questione dell'ESM, legata alla ricapitalizzazione retroattiva delle banche, pare però allontanarsi sempre più.

Questo porterà l'Eurozona a confermare il sostegno alla Grecia, senza però incidere sul pesante debito/PIL.

Intanto si attende la consueta conferenza stampa di Mario Draghi di giovedì. Probabile mantenimento dei tassi attuali e riconferma degli indirizzi della BCE.


Grecia 845 pb. (842)
Portogallo 482 pb. (476)
Spagna 254 pb. (254)
Italia 242 pb. (246)
Irlanda 215 pb. (225)
Belgio 86 pb. (87)
Francia 59 pb. (60)
Austria 42 pb. (44)

Bund Vs Bond -91 (-88)
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
G. Stournaras: Prima l'avanzo primario e dopo la trattativa







Dopo l'intenso fastidio di staff economico di perdite sulla riduzione in gasolio da riscaldamento, il ministro delle Finanze Yiannis Stournara tornando alla questione oggi in un'intervista, sottolineando che "ogni riduzione dell'aliquota di accisa sul gasolio da riscaldamento è positivo una mano e migliora il benessere del mondo, ma poi il governo perde entrate. "

Mr. Stournaras mantiene la sua posizione di gasolio da riscaldamento, come tutto indica, precisando, tra l'altro, che "il grande affare sarà fatto dopo che noi abbiamo un avanzo primario di quest'anno."

"Sono preoccupato e non compiacente, perché devi tenere nei tempi previsti", ha detto il ministro.

Confutare le critiche che riceve per questo problema, data l'incapacità dei cittadini a spendere soldi per comprare l'olio, il ministro delle Finanze ha annunciato allentamento dei criteri che sono stati stabiliti l'anno scorso per fornire l'indennità di riscaldamento.

"Non dimentichiamo che il governo ha istituito l'indennità di riscaldamento", ha detto e ha aggiunto: "Abbiamo intenzione di alleviare i criteri, vedere cosa è andato storto, forse c'era alcun aggiornamento."

Egli ha osservato che il paese è sulla buona strada e gli oggetti che mostrano, aggiungendo, però, che sette mesi non è mesi.

Ha detto che ora preparare la media per il 2016 e il 2017 sottolineando la necessità di guardare alla stabilità finanziaria nel tempo.

Egli ha sottolineato che la sostenibilità del debito dipende da ciò che abbiamo ereditato dal passato, l'avanzo primario e il tasso di variazione del PIL.

Stima che entro la metà del prossimo anno inizierà a de-escalation.


Fonte: protothema.gr
 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture:


La Borsa di Atene si mantiene ben intornata a 926 punti +0,62%

Lo spread oscilla stabile a 849 pb.

Benchmark Francoforte: bid/ask 57,14 - 58,15

Denaro minimo sul 42 a 41,74
Lettera minima sul 41 a 42,90
 

tommy271

Forumer storico
Bund in rialzo dopo bozza accordo Usa su attacco Siria

mercoledì 4 settembre 2013 10:21





http://borsaitaliana.it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL6N0H015L20130904


LONDRA, 4 settembre (Reuters) - Andamento positivo per il mercato obbligazionario tedesco, supportato dalla bozza di accordo concordata dalla Commissione Esteri del Senato Usa, ulteriore passo verso un'azione militare americana contro il regime siriano.

Una prospettiva, quest'ultima, che spinge gli investitori a cautelarsi acquistando carta a basso rischio, come quella tedesca.

L'evoluzione della crisi siriana annulla l'impatto negativo sui Bund che ieri avevano avuto i numeri del settore manifatturiero americano a cura dell'Ism, la cui attività è cresciuta ad agosto al massimo da oltre due anni.

Il dato aveva spinto i rendimenti del decennale tedesco vicino ai massimi da un anno e mezzo, sulle aspettative di una prossima riduzione del piano di stimolo monetario della Federal Reserve.

Nemmeno le indicazioni arrivate in mattinata dall'attività del settore privato della zona euro, che ad agosto è cresciuta al massimo da giugno 2011, sono riuscite a invertire la tendenza positiva del Bund.

Intorno alle 10, i future sul Bund avanzano di 13 tick a 139,73.

A limitare i guadagni, tuttavia, contribuisce l'asta da 5 miliardi di euro di titoli a 5 anni, che il mercato si prepara ad assorbire. Il collocamento dovrebbe attrarre una buona domanda, vista la recente risalita dei rendimenti, passati allo 0,90% dopo aver toccato quest'anno un minimo dallo 0,26%.
 

tommy271

Forumer storico
Olli Rehn: discussione precoce di qualsiasi ulteriore riduzione del debito per la Grecia



All'inizio caratterizza il Commissario Olli Rehn discussione europea per un'ulteriore riduzione del debito per la Grecia, in questa fase, anche se riconosce che ci sono ancora rischi.

Questo risulta dalla risposta data dal Europea vicepresidente e commissario per gli Affari economici e monetari della Commissione, a una domanda dal deputato Syriza Nikos giunta sul futuro haircut del debito greco detenuto dagli Stati membri della zona euro e la BCE.

In particolare, in base a ciò che viene detto in un comunicato Syriza Mr. giunta questione, ha sollevato la questione delle preoccupazioni espresse dal FMI sulla sostenibilità del debito greco, vale a dire l'esposizione del Fondo al debito pubblico in Grecia (Debt Sustainability Analysis - gennaio 2013), che chiede "passi concreti da parte del governo greco ei suoi creditori ufficiali, al 2022, il accumulato debito pubblico della Grecia è inferiore al 110% del PIL."

Concludendo Nikos Chountis, ha sollevato la questione se essi sono stati studiati dagli scenari della Commissione europea, come "possibili haircut sul debito greco detenuto da parte del settore pubblico (Stati membri dell'area dell'euro, ESM, BCE)" e ironicamente ha chiesto se ha intenzione di farlo anche, e dopo le elezioni tedesche.

In risposta, il commissario Rehn chiarisce che l'obiettivo fissato dal accumulato debito pubblico del FMI sotto il 110% del PIL nel 2022, è impossibile da raggiungere, dopo aver constatato che "il debito e il prodotto è destinato a seguire un nuovo calo orbita nel 2014 e scendere al di sotto del 120% nel 2021 e afferma che" è prematuro discutere ulteriormente la riduzione del debito per la Grecia in questa fase ".




Ecco la domanda completa e la risposta:
Interrogazione a risposta scritta alla Commissione
Nikolaos Chountis (GUE / NGL)


Oggetto: Futuro haircut debito greco detenuto dal settore ufficiale

Molte domande hanno causato il "segreto" del rapporto del FMI trapelato ai media in maggio 2013, che riprende in sostanza le distanze dalle politiche economiche imposte dall'Unione europea nel programma di aggiustamento per la Grecia. Più specificamente, la relazione di cui alle preoccupazioni espresse dal Fondo sulla sostenibilità del debito greco nel 2010, accusando la Commissione europea e gli Stati membri della zona euro per la decisione ritardata sul taglio di capelli bond greci.
Le stesse preoccupazioni circa la sostenibilità del debito greco denominato in nuova ufficiale questa volta, FMI studio (Debt Sustainability Analysis - gennaio 2013), che prevede misure concrete da parte del governo greco ei suoi creditori ufficiali, in modo che il 2022, il debito pubblico cumulato della Grecia è inferiore al 110% del PIL, quando, nel 2020, dovrebbe raggiungere i 124% del PIL. In risposta al FMI, il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Rehn ha detto che "non credo che sia giusto il Fondo monetario internazionale per lavarsene le mani su di esso, gettando l'acqua sporca sulle spalle europei."

Ciò premesso, può la Commissione:

1) sono state considerate le preoccupazioni espresse dal FMI per la sostenibilità del debito greco nei prossimi dieci anni in caso affermativo, come ottenere la riduzione del debito pubblico accumulato al di sotto del 110% del PIL nel 2022? Se no, come in che modo la Commissione si avvale della cosiddetta "competenza" dei programmi di adeguamento economico del FMI, che presumibilmente è stato chiesto di contribuire alla crisi del debito greco ed europeo?

2) deve considerare scenari alternativi per rendere il debito greco sostenibile? Ha studiato la possibilità di tagliare il debito greco detenuto da parte del settore pubblico (Stati membri dell'area dell'euro, ESM, BCE)? In caso contrario, lo farà dopo le elezioni tedesche?


Risposta data dal signor Rehn a nome della Commissione

La terza revisione del secondo programma di aggiustamento per la Grecia, è stata completata nel mese di luglio.

Il Consiglio ha rilevato che la dinamica del debito della Grecia è sostanzialmente invariato rispetto a dicembre 2012.

Il debito e il PIL è destinato a seguire una tendenza al calo di nuovo nel 2014 e scendere al di sotto del 120% nel 2021, se il programma di aggiustamento economico continuerà ad essere attuato in pieno.

Gli scenari di stress test confermano che il debito sarà ridotto in modo significativo rispetto ai livelli attuali entro maggior parte degli scenari. In caso di debito negativo combinato sarà inizialmente diminuire ma stabilizzarsi ad un livello molto alto.

Come indicato nella dichiarazione dell'Eurogruppo del 21 febbraio 2012, i partner della zona euro è determinato a fornire un adeguato supporto alla Grecia sia durante questo programma e dopo questo, fino a quando il paese riguadagnare l'accesso al mercato, fornito con il pieno rispetto da parte della Grecia con le esigenze e gli obiettivi del programma di aggiustamento.

Come accennato nella dichiarazione dell'Eurogruppo del novembre 2012, devono essere prese tutte le misure supplementari "... quando la Grecia giunta al surplus primario annuale, come nel vigente MOU, soggetto alla piena applicazione di tutti i termini inclusi nel programma ... ". L'Eurogruppo ha ribadito questo impegno nel dicembre 2012.

Pertanto, anche se ci rendiamo conto che ci sono ancora rischi, riteniamo che sia prematuro discutere ulteriormente la riduzione del debito per la Grecia in questa fase.

Al contrario, ci si dovrebbe concentrare su come creare maggiori incentivi per le riforme strutturali necessarie per promuovere la crescita economica e l'occupazione.

 

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