La cosa simpatica è che gli impiegati pubblici greci lavorano felici in un paese in cui tutto funziona, ma non sanno o non vogliono sapere, che questa ricchezza (stipendi, welfare) è finanziata da qualcun altro. Ad un certo punto, per motivi da chiarire, questo qualcuno taglia i fondi e fa in modo che si sappia che erano truccati. La giostra si spegne, gli impiegati scendono col culo per terra. Chi paga è come al solito la gente comune, compresi voi (noi) con i vostri bond grecia pre-PSI. Chi ha contribuito al casino, chi ha fatto sopravvivere e messo su la "truffa" non paga mai, pagano i truffati.
Indipendentemente dal fatto che al truffato stia bene la truffa o meno, le truffe sono vietate e dovrebbe essere una autorità superiore a controllare il tutto.
E per far ripartire la giostra a chi si chiedono i soldi?
A chi ha fatto casino?
Noooo, ma quando mai.
Spolpiamo per bene chi già è rimasto col cul0 per terra, sperando che almeno abbia ancora i pantaloni.
La cosa generalmente funziona, se si spinge anche un po' sulle attività produttive, soprattutto se l'intero ambaradan è stato messo in piedi per togliere sovranità ad un paese, pig quanto ti pare, ma sempre un paese, come un test (vediamo se riusciamo a comprare la Grecia senza comprarla direttamente con un forte sconto).
O nella migliore delle tradizioni di Leveraged Buyout, i finanziatori, aumento di capitale dopo aumento di capitale, si impossessano di una azienda.
I contorni di tutta la vicenda richiamano, stranamente, una serie di semplici postulati tipici del venture capitalist medio, come l'appropriazione degli utili (che verranno) alla fine dell'orizzonte di investimento.
Spero tanto che sia solo un caso, ma se non lo è abbiamo assistito alla prima "espugnazione" finanziaria della storia.