Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

tommy271

Forumer storico
Morgan Stanley - deflusso di capitali verso i mercati emergenti - Ingressi 2,5 miliardi dopo 22 settimane di «negative»

2014/05/04 - 08:12

Nel 51,2 miliardi deflussi totali




Dopo 22 settimane consecutive di deflussi, i mercati emergenti hanno registrato lo scorso saldo positivo sui flussi di capitale!

Dopo la recente turbolenza nei mercati emergenti, che principalmente è stato causato dalla contrazione della liquidità disponibile della Fed, i mercati emergenti hanno risposto correttamente, limitando deflussi di capitale, grazie ad un aumento immediato dei tassi di interesse delle banche centrali.

"Dopo deflussi cumulative di € 51200000000 nel corso degli ultimi 22 settimane, i mercati emergenti hanno registrato afflussi di € 2490000000 questa settimana", spiega Morgan Stanley.
Questa è la prima settimana di afflussi nel mese di ottobre 2013.

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Quadro generale ...
 

tommy271

Forumer storico
Scossa politica dello scandalo Baltakou monitora il FMI - Timori per le elezioni anticipate in Grecia entro l'estate

2014/04/04 - 23:18

Qualsiasi incidente politico può far saltare il programma economico attuato da Atene




La nuova crisi politica in Grecia ha scatenato lo scandalo Baltakou ha estremamente allarmato il Fondo Monetario Internazionale, che vede nuovo ciclo di instabilità politica, esprimendo intensi timori circa il rischio di elezioni anticipate.

Secondo le informazioni, i tecnocrati di Washington a guardare da vicino ciò che sta evolvendo da Mercoledì a oggi nel panorama politico interno, esaminando attentamente ogni possibilità, anche quella di tenere elezioni nazionali anticipate.

L'instabilità causata dalla confessione choc dell'ex segretario generale del governo P. Baltakou su "truccato" persecuzione della Golden Dawn non può essere affrontata o alle dimissioni del sig Baltakou né i trucchi di comunicazione che hanno guardato la mattina Maximos Mansion Venerdì il primo ministro Samaras e il Vice Primo Ev. Venizelos. E quello che gli esperti di Washington sono ben consapevoli. Come sapete anche - e non guardare avanti, allo stesso tempo - che qualsiasi incidente politica può far saltare il programma economico attuato da Atene.

Esiste il dibattito in seno al FMI è intenso, come la presa elezioni nazionali iniziali può portare a Grecia, dove è stato 4 anni fa, vale a dire il punto zero, cancellando eventuali segni di progresso e stabilità economica che è stata finora.

Scosse di assestamento politici innescati dal caso Baltakou sono molto più forti di quanto sembrano e le paure del FMI che seguono.
Infatti circoli di Washington teme anche per lo scenario peggiore, cioè le elezioni anticipate entro e non oltre l'estate.

Si noti qui che il FMI in ogni rapporto, analizzare, rapporto sulla Grecia si ferma set il presupposto fondamentale per il successo del programma economico della Grecia garantire la stabilità politica.

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Ricordiamoci gli accadimenti del giugno dello scorso anno ... in particolare per chi è entrato sui GR in questa ultima fase.
 

FNAIOS

Moodys: Rinviata alla valutazione di agosto di Grecia

Secondo me è una cosa giusta, troppa carne al fuoco.
Speriamo che non risponda a logiche speculative.
Ed ecco spiegato forse l'andamento negativo delle ultime sedute.
Vediamo come reagisce il mercato lunedì, un test importante per vedere quanto gli investitori di breve periodo credano nella Grecia.
Si ritorna a 1200?
 
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tommy271

Forumer storico
Secondo me è una cosa giusta, troppa carne al fuoco.
Speriamo che non risponda a logiche speculative.
Ed ecco spiegato forse l'andamento negativo delle ultime sedute.
Vediamo come reagisce il mercato lunedì, un test importante per vedere quanto gli investitori di breve periodo credano nella Grecia.
Si ritorna a 1200?

E' piuttosto evidente che l'uscita entro maggio è solo in termini elettorali ... cioè un favore a Samaras.

C'è qualcuno, però, che storce il naso.
Non si capisce il motivo perchè la Grecia vada ad indebitarsi ulteriormente, quando con la Troika prende a prestito con tassi inferiori (rispetto ai supposti tra il 5/5,5%).
Poi andranno a chiedere correzioni sul bilancio 2014 ...

La discesa degli spread nell'ultima settimana, era tutta in previsione dell'uscita sui mercati.
Ora ci dicono che non si farà niente, almeno fino a dopo Pasqua.
Rimangono da gestire queste settimane.

Ritornare a 1200 come nel giugno scorso?
Non credo.
Ma un centinaio di pb. potrebbero ballare ...
 
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FNAIOS

inseriscile come allegati.
comunque dal tuo grafico si capisce che dal 2010 non siano poi così correlati.
idem per il file excel:

2001-2008 2008-2010 2010-0ggi
89,16% 73,43% 26,29%

Come sempre e come al solito.
Fai come ti pare.

P.S.

Il coefficiente di correlazione è una funzione matematica che può assumere valori da -1 a 1.
Quando due segnali sono scorrelati è negativo, oppure 0,0x, cioè percentuali piccole e non in doppia cifra.
Dal 2010 in poi, un valore del 26% e rotti è molto: se poi guardi le oscillazioni ti rendi conto che sono perfettamente in fase.
Quindi a parte il trend quasi piatto che fa cadere il valore al 26%, la correlazione rimane.
Il grafico parla da solo, li ho anche sovrapposti per comodità.
Se proprio uno non vuole accettare che la matematica non è un'opinione, almeno il disegnino dovrebbe essere chiarificatore.

Ho aggiunto l'analisi in frequenza del periodo supposto "a bassa correlazione temporale" cioè 2010-oggi.
E' il 99.9% il che significa che, indipendentemente dai livelli, i due indici hanno oscillato nello stesso modo per la stragrande maggioranza del tempo negli ultimi 4 anni.
 

Allegati

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tommy271

Forumer storico
Se parlavi di spread no, dai.
Cioè quello che io credo è che la crisi VERA sia finita.
Adesso ci sono gli aggiustamenti.


Chi ha fretta di fare gain rischia di restare un po' deluso, spero che chi non ha fretta no :D

In linea generale, la crisi è in dirittura finale.
Se poi la BCE darà una mano con acquisti per 1 MLD in bond (corporate?) ...

Io, comunque, non sottovaluto un forte un'impatto negativo da una crisi interna alla maggioranza.
Samaras è sempre più logorato e nel PASOK è iniziata una nuova guerra interna.

Per il momento guardo i sondaggi con Syriza vincente e "To Potami" che erode voti a Pasok e Sinistra Democratica.

Potremmo essere alla vigilia di nuovi rivolgimenti.
 

FNAIOS

In linea generale, la crisi è in dirittura finale.
Se poi la BCE darà una mano con acquisti per 1 MLD in bond (corporate?) ...

Io, comunque, non sottovaluto un forte un'impatto negativo da una crisi interna alla maggioranza.
Samaras è sempre più logorato e nel PASOK è iniziata una nuova guerra interna.

Per il momento guardo i sondaggi con Syriza vincente e "To Potami" che erode voti a Pasok e Sinistra Democratica.

Potremmo essere alla vigilia di nuovi rivolgimenti.

OOOOOooohhh...

Quella è la vera novità...In realtà sarebbero 1000 mld, ormai è ufficiale, è allo studio.
Nel forum in tempi terribili si parlava spesso di questo fatto BCE vs Merkel (eurobond, OMT, Germania cattiva, ecc.): in realtà la Germania è l'azionista di maggioranza della BCE, quindi è ovvio che abbia voce in capitolo, adesso, però, invece che di eurobond, si parla proprio di un vero e proprio QE, tipo la Fed.
L'€ fortissimo e roccioso non serve a nessuno, meglio scioglierlo un po' e fargli seguire le onde.

Mi sono completamente oscuri i modi in cui Draghi darà mille miliardi e che differenza ci sia con i passati LTRO che tornavano subito indietro perchè gli interessi attivi erano maggiori dei passivi e se lo farà mai, ma comunque la svolta è epocale, con stranamente una scarsissima risonanza ad oggi.

Cioè dico: si facevano barricate contro Merkel, si dimettevano i presidenti tedeschi BCE, si sputava addosso a Wiedmann, si alzano striscioni contro il reich millenario, si chiamava a gran voce lo stampare e adesso che Draghi dice "forse sì" ed è daccordo con la Germania (nientemeno...) tutti zitti e i mercati non festeggiano.
Anzi magari si fa un planetario sell on news :)
Il motivo è che la maggioranza crede che non ci sia nulla da festeggiare, ormai siamo tutti sui super massimi, quindi, che vuoi che effetto faccia il materializzarsi del famoso quanto sopravvalutato / markettizzato "farà abbastanza" ?

Si aprono orizzonti completamente "nuovi" anche se, come al solito, la benzina sul fuoco di brace fa solo una fiammata e si consuma presto, mentre serve della bella legna secca che attualmente manca un po' dovunque.
 

ficodindia

Forumer storico
OOOOOooohhh...

Quella è la vera novità...In realtà sarebbero 1000 mld, ormai è ufficiale, è allo studio.
Nel forum in tempi terribili si parlava spesso di questo fatto BCE vs Merkel (eurobond, OMT, Germania cattiva, ecc.): in realtà la Germania è l'azionista di maggioranza della BCE, quindi è ovvio che abbia voce in capitolo, adesso, però, invece che di eurobond, si parla proprio di un vero e proprio QE, tipo la Fed.
L'€ fortissimo e roccioso non serve a nessuno, meglio scioglierlo un po' e fargli seguire le onde.

Mi sono completamente oscuri i modi in cui Draghi darà mille miliardi e che differenza ci sia con i passati LTRO che tornavano subito indietro perchè gli interessi attivi erano maggiori dei passivi e se lo farà mai, ma comunque la svolta è epocale, con stranamente una scarsissima risonanza ad oggi.

Cioè dico: si facevano barricate contro Merkel, si dimettevano i presidenti tedeschi BCE, si sputava addosso a Wiedmann, si alzano striscioni contro il reich millenario, si chiamava a gran voce lo stampare e adesso che Draghi dice "forse sì" ed è daccordo con la Germania (nientemeno...) tutti zitti e i mercati non festeggiano.
Anzi magari si fa un planetario sell on news :)
Il motivo è che la maggioranza crede che non ci sia nulla da festeggiare, ormai siamo tutti sui super massimi, quindi, che vuoi che effetto faccia il materializzarsi del famoso quanto sopravvalutato / markettizzato "farà abbastanza" ?

Si aprono orizzonti completamente "nuovi" anche se, come al solito, la benzina sul fuoco di brace fa solo una fiammata e si consuma presto, mentre serve della bella legna secca che attualmente manca un po' dovunque.

I "nuovi orizzonti" sono semplicemente la conseguenza del fallimento della politica della austerità. La BCE di fatto, proprio per impedire il crollo dell'euro, deve necessariamente svolgere una funzione più attiva sul mercato dei titoli di stato proprio per impedire l'allargamento degli spread, il cui esito sarebbe semplicemente la fine dell'euro-sistema.
Ne deriva che accanto alla doverosa politica di rigore di bilancio è necessario promuovere gli investimenti senza i quali, soprattutto nei paesi cc.dd PIIGS, l'uscita dalla crisi sarebbe una chimera.
Ma per promuovere gli investimenti sono necessarie due condizioni: bassi tassi di interesse e quindi riduzione drastica degli spread ed una politica industriale efficace. Riguardo alla prima condizione il ruolo attivo della BCE è fondamentale.
Il piano, solo annunciato, di acquisto di mille miliardi di titoli di stato va in tale direzione. Tuttavia bisogna vedere come verrà realizzato concretamente tale programma solo annunciato di acquisti.
Probabilmente l'acquisto avverrà sul secondario e quindi in ultima analisi saranno acquistati i bond detenuti per lo più dal sistema bancario.
Quindi dovrebbe aumentare la liquidità del sistema economico reale.
Però bisogna veder quale sarà l'uso che le banche faranno di tale afflusso di liquidità.
Certamente se gli spread si abbasseranno, diversamente dal passato con il programma LTRO, le banche non avranno interesse ad acquistare titoli di stato i cui rendimenti saranno crollati.
Insomma saranno costrette ad impiegare la liquidità acquisita in prestiti alle imprese e alle famiglie; diversamente dai mille miliardi elargiti alle banche col programma LTRO (long term refinancing operation) nel 2013 il cui effetto sull'economia reale è stato nullo a causa degli spread elevati. Infatti le banche, soprattutto nei paesi PIIGS, hanno dirottato la liquidità nell'impiego di titoli di stato per lucrare il differenziale tra tassi attivi e passivi, questa volta per i motivi descritti, il programma annunciato potrebbe funzionare.
 
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