FNAIOS
Aò
e adesso, 5 giugno, la BCE farà un bel Q.E., alla faccia della signora Merkel;
la macelleria sociale ha portato a questo voto; non si sono voluti allargare i cordoni (della BCE) per paura (sigh) di weimar, dell' inflazione.
Ora Tsipras ha vinto e la merkel ha perso; e se il 5 giugno non si fa un bel Q.E. sociale (come un USA: per creare lavoro e ripresa)... appuntamento al prossimo voto per il parlamento europeo!!!!
Guarda che il QE può essere visto come un'arma a doppio effetto, come mi ero già divertito a dire nel mio scenario assurdo: se ad un certo punto la situazione greca diventa ingovernabile o inizia a costare troppo in termini politici, Draghi ha la possibilità di parare il tutto con il suo cannone ed evitare che l'uscita dalla Grecia dall'€ (o qualsiasi reale e decretato fallimento della politica di austerità) provochi lo sconquasso sui mercati.
Anzi dire alla Grecia "ciao ciao" anche senza un grexit potrebbe essere visto non come il fallimento di una politica, ma come la nascita di una nuova e più responsabile, con strumenti più affilati.
Ovviamente da investitore in Grecia spero che non vada così, ma siccome a livello EU hanno sempre dimostrato una certa volatilità nelle loro scelte, io non festeggio questo risultato elettorale (o il cannone di Draghi) sono modicamente contento, sì, ma sempre alleprato al massimo proprio.
La parola al mercato, anche se solo a fine settimana si potrà avere un'idea di come l'ha presa, anche perchè tra buy on the rumors e sell on news e la sua volatilità congenita, anche quello non è che sia proprio allineato al buon senso.