Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (4 lettori)

camaleonte

Forumer storico
Reuters: Quattro gli europei che si trovano in debito greco - Europe cecità ...
2015/05/02 - 00:01 font size diminuire la dimensione del carattere ingrandimento Stampa E-mail Il primo a commentare!
Reuters: Quattro gli europei che si trovano in debito greco - Europe cecità ...


Richiede un dialogo sincero e proficuo durante i negoziati
Quattro verità - o risiede in molti - per il debito greco rivela Edward Hadas, analista e giornalista di Thomson Reuters.
Volendo dare un contributo costruttivo ai - in corso - negoziati sul debito greco, l'Edward Hadas elenca quattro elementi - verità che contro di lui, promuoverà positivamente le discussioni tra la Grecia e Bruxelles.
In particolare: La verità Number 1 . Durante i negoziati ignorato che l'unico modo giusto per misurare il debito è il valore attuale netto (Valore Rresent Net) Chi conosce l'economia, capire che il calo di interesse legame comporta l'erosione del loro valore reale. Quando gli europei sostengono che non accettano alcuna riduzione del valore dei titoli greci, una cosa è certa ... che non racconta la verità! Dopo tutto, hanno già accettato una riduzione significativa nella rete valore attuale delle obbligazioni greche. Essi, infatti, sembrano ben disposti ad accettare ulteriori riduzioni ... Verità Numero 2 La seconda bugia è quello di fornire grandi quantità di prestiti alla Grecia, che 2010-2014 ammonta a 254 miliardi di dollari. Euro. Tuttavia, maggior parte di questi fondi sono stati restituiti ai creditori come interessi e dei capitali i prestiti precedenti greche. Inoltre, l'elevato apporto degli europei è la conferma di influenza europea nelle politiche greche. Verità numero 3 il Terzo Segreto riguarda gli annunci sul trasferimento fiscale non "» (fiscale trasferimenti). L'UE è un composto, dove il denaro viene spostato da uno stato ai cittadini di un altro Stato. Tale trasferimento è avvenuto in Grecia, dove il FSE ha finanziato le banche greche, con basso tasso di interesse. Succede e viceversa, tuttavia, quando gli scienziati greci emigrare in Francia pagando il governo francese le tasse. Se la Grecia venne beneficiari o perso da 'trasferimenti' europee è un dibattito infinito. Ma l'ossessione con la cecità su rigore di bilancio mina l'essenza dell'UE Un composto richiede e cerca la destinazione degli utili e delle perdite. Il potente e ricco si suppone per sostenere i deboli e poveri. Verità numero 4 A Matter of Dignity è etico. La battuta d'arresto per il rimborso del debito non costituisce necessariamente una scelta sbagliata, come per i creditori della Grecia. Lo stesso vale, naturalmente, se il compimento delle passività di un paese, in mezzo a una profonda recessione. Gerasimos neve ?????? - bankingnews.gr - online ?????????? ?????????
 

camaleonte

Forumer storico
O Mobius condivide SYRIZA - L'austerità in Grecia non - banche attraenti
2015/04/02 - 23:18 font size diminuire la dimensione del carattere ingrandimento Stampa E-mail Il primo a commentare!
O Mobius condivide SYRIZA - L'austerità in Grecia non - banche attraenti


L'Europa deve progettare un programma di investimenti ambizioso per la Grecia, con l'obiettivo di stimolare la crescita
Rimane l'incertezza sulla Grecia, avverte un nuovo articolo -. I mercati discorso guru e capo di Franklin Templeton Investments, Mark Mobius
Come indicato nell'articolo, intitolato "Due parole sulla Grecia" (Due parole sulla Grecia ) il 25 gennaio, SYRIZA, il partito duro sinistro sotto Alexis Tsipras, uscito vittorioso alle elezioni, prendendo 149 seggi del parlamento greco, solo due brevi di una maggioranza assoluta.
Come la Grecia è una piccola economia per entrambi Eurozona e le economie emergenti, il rischio per l'economia globale è caratterizzata piccolo, dato che già i mercati internazionali hanno valutato gli sviluppi sul suolo greco.
Tuttavia, senza dubbio le elezioni greche portare alla ribalta il grave problema della sostenibilità di greco debito, confermando come meglio la questione del debito attraverso la zona euro richiede grandi cambiamenti e azioni concertate.
Ora che le elezioni greche sono in passato, il nuovo governo greco può procedere con l'attuazione di politiche per stimolare la crescita, sottolineando la cambiamento vero.
C'è ottimismo diffuso che attraverso queste politiche di sviluppo, i cittadini greci possono sperare in una vita migliore e non di un futuro che si baserà sul rimborso del debito.
E 'chiaro che la continua attenzione alla riduzione dei costi e la riduzione dei investimenti non ha aiutato - e non può fare -. Grecia
. Quello di cui avevamo bisogno in Grecia è esattamente l'opposto
. Stimolare gli investimenti per spianare la strada per il recupero
Per raggiungere questo obiettivo il nuovo governo vuole concentrarsi sulla facilitazione e sollievo la media pesi cittadini greci negli ultimi anni.
In effetti, questo è il modo giusto.
Ancora più aisidoxia farà la Grecia ei cittadini greci la volontà del nuovo governo di rinegoziare i termini dei pacchetti di salvataggio che sono stati presi dalla Grecia.
H capacità Grecia di negoziare con i creditori, sia per il suo futuro finanziamento, e alla sua sostenibilità del debito, sarà di fronte a grandi sfide.
Milestone per la Grecia è il 28 febbraio, il giorno nel quale finisce ufficialmente il programma economico . applicata da parte del paese
che resta da conoscere è questo:
La Grecia in grado di negoziare l'estensione del programma esistente?
La Grecia in grado di negoziare qualche altra struttura misura per evitare un default?
Naturalmente nessuno dovrebbe ignorare il seguente fatto:
Come diavolo è sempre nei dettagli.
Syriza era fin dall'inizio un avversario di austerità e continua ad essere.
L'austerità non è mai stato popolare in Grecia, ma allo stesso tempo nessuno vuole davvero uscita del paese dalla zona euro.
Per duplice evento è una sfida enorme, dal momento che fino a poco tempo austerità una condizione necessaria per garantire la continuità dei finanziamenti in Grecia.
La verità però è: La Grecia e deve restare nella zona euro.
H la Germania, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, è sopravvissuto, il debito è annullato, e ha ricevuto un vasto programma di investimenti sotto l'ombrello del piano Marshall.
Ora è il momento per la Grecia.
L'Europa deve progettare un programma di investimenti ambizioso per la Grecia, stimolando così sviluppo. strategia di investimento H Mark Mobius per la Grecia Secondo Mark Mobius, il Franklin Templeton Investments sarà monitorare da vicino gli sviluppi in Grecia. Allo stesso tempo, ritiene che le prospettive di investimento per la Grecia è considerata soddisfacente a lungo termine. Le azioni greci non sono sopravvalutati, anche se ci sono differenze significative nelle loro valutazioni. I titoli bancari appaiono attraenti. M.F. ?????? - bankingnews.gr - online ?????????? ?????????
 

robinson

Forumer storico
Dici cose giuste e, proprio perchè secondo me sono giuste la parte in rosso non accadrà. Secondo la mia visione, l'€ non lo faranno saltare e la Grecia faranno in modo che resti in Europa. Sarebbe troppo rischioso perchè si rischierebbe che tutti i Balcani, potrebbero finire sotto l'influenza della Russia.

Da LiMes:Se in Grecia vince Syriza, l'Europa non abbia paura - rivista italiana di geopolitica - Limes

" La domanda che si pone è se Syriza sarà il catalizzatore che riuscirà a far cambiare politica a un’Europa senza una visione comune e senza alcuna solidarietà. Negli anni Ottanta, quando i fast-food americani invasero persino il centro storico di Roma, gioiello artistico unico al mondo, Alberto Moravia disse: “Questa Roma non la amo più”. Se fosse ancora vivo, forse aggiungerebbe: “Questa Europa non l’amo affatto”.

Una vittoria della sinistra in Grecia, ormai quasi scontata, non deve far paura agli europei. Al contrario dovrebbe dare loro speranza e sollievo. Aristotele, il grande filosofo, diceva che “Ek ton micron arhonde ta megala”, ovvero “Le grandi cose nascono dalle piccole cose”.

Il problema "grecia", con tutte le ambiguità descritte magnificamente da Federico Fubini, si trascina ormai da troppo tempo, pertanto trovo positivo che vi sia un TIMING entro il quale il tutto si definisca e non si procrastini rinviando così solo i problemi (che ingigantiscono).

Non solo "Le grandi cose nascono dalle piìccole cose"
ma anche

è in seri momenti di FORTE CRISI che nel giro di poco tempo si possono fare passi in avanti che neppure si sono fatti in anni.
Voglio sperare quindi che questa crisi così grande sia propiziatoria per un nuovo impulso e dia quel coraggio che ora assolutamente serve.
 

Abulico

Forumer storico
C'e' poco da dire....la Grecia di Tsipras e Varoufakis e' stata "inchiodata" alle sue responsabilita'.

O concordano una "resa" onorevole oppure condurranno il loro paese nel baratro.

Punto.
 

camaleonte

Forumer storico
Il gioco del pollo e il dilemma del prigioniero

"Gli Stati Uniti si sono resi conto della gravità. Sappiamo che Barack Obama ha convocato Angela Merkel a Washington il 9 febbraio [8]. All’ordine del giorno di questo incontro, ci sarà naturalmente il problema greco. Si noti che questo dimostra il continuo coinvolgimento degli Stati Uniti negli affari europei. Tutti quelli che urlano che l’Euro doveva darci l’indipendenza dal dollaro farebbero bene a meditare sul significato di questo incontro. La politica “europea” è in gran parte decisa a Washington. E’ anche abbastanza logico, perché l’euro è l’ultima linea di difesa del dollaro. Se l’euro scompare il dollaro rimane scoperto davanti alla speculazione internazionale.

È quindi possibile che la Merkel sia costretta a cedere. Ma, se lo fa, inizia un processo in cui perde totalmente il controllo della situazione, sia in Europa che in Germania. In Europa, il fatto di cedere alla Grecia stimolerà immediatamente nuove richieste. La credibilità della posizione tedesca sarà distrutta, e la Germania sarà costretta a ulteriori concessioni che inevitabilmente aumenteranno il costo del suo contributo all’Europa. Questo segnerà l’ingresso nella famosa “Unione di Trasferimento”, che è l’incubo di una gran parte dei dirigenti tedeschi. Ma, anche all’interno, Angela Merkel perderà il beneficio della sua posizione “dura” e sarà soggetta a molteplici pressioni sia da parte del suo elettorato che dai suoi alleati politici, e senza parlare del partito anti-Euro AFD, sempre in agguato.Alla Merkel quindi non rimane che la scelta tra il discredito, all’interno e all’estero, o la rottura."


Vocidallestero » Sapir: Grecia, un gioco complesso
 

FNAIOS

Buongiorno Rottweiler e a tutti.

Infatti:

(ANSA) - ROMA, 5 FEB - Secondo il ministero delle finanze greco, la Bce ha deciso di mettere pressione sull'Eurogruppo per raggiungere un accordo che benefici sia alla Grecia sia ai suoi partner. E' questa la prima reazione ufficiale di Atene alla decisione di togliere alle banche elleniche l'accesso alle normali aste di liquidità.

Esatto, l'ho detto ieri sera, è scritto nella comunicazione chiaro e tondo, capisco che alcuni se non si fanno una maxi sega mentale al giorno non campano, ma io starei ai fatti e basta, anche perchè se una cosa la si vede complicata significa che non la si è capita. Bastone e carota.
 
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ferdo

Utente Senior
Esatto, l'ho detto ieri sera, è scritto nella comunicazione chiaro e tondo, capisco che alcuni se non si fanno una maxi sega mentale al giorno non campano, ma io starei ai fatti e basta, anche perchè se una cosa la si vede complicata significa che non la si è capita. Bastone e carota.

Be' ke vuoi ke scrivessero i greci?!

Io guardo comunque "solo" l'euro che non ha fatto salti di gioia
 

NoWay

It's time to play the game
Domande forse "sempliciotte"... ma Draghi non ha ribadito ieri sera quello che aveva già detto a chiare lettere prima delle elezioni in Grecia? Dove sta la grande sorpresa? Magari si pensava che scherzasse?
 

camaleonte

Forumer storico
Esatto, l'ho detto ieri sera, è scritto nella comunicazione chiaro e tondo, capisco che alcuni se non si fanno una maxi sega mentale al giorno non campano, ma io starei ai fatti e basta, anche perchè se una cosa la si vede complicata significa che non la si è capita. Bastone e carota.


Come spesso accade, i fatti purtroppo, non si conosceranno mai per intero.
Possiamo però immaginare le conseguenze di una eventuale grexit sulle valute tanto per incominciare e, in modo particolare sul $. Obama è preoccupato per questo, soprattutto con la de-dollarizzazione in corso: il $ schizzerebbe alle stelle e addio esportazioni americane. In caso di disgregazione europea, l'eventuale ritorno al Marco per la ricca Germania, significherebbe dare l'addio alle esportazioni tedesche. Qualcuno si farà male e, come frequentemente accade, l'infortunio si verifica per eccesso di sicurezza: vedo la Merkel politicamente in pericolo e, come nel gioco del pollo, bisognerà vedere chi sterza prima...
 

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