Websim Focus sui Mercati Finanziari
Wall Street ha frenato nel finale di seduta: Dow Jones +0,04%, S&P500 -0,42%, Nasdaq -0,2%.
L'inversione di rotta è stata provocata dalla decisione della BCE di chiudere il rubinetto della liquidità alle banche
greche. L'istituto ha affermato che non accetterà più obbligazioni greche come pegno a fronte di erogazione di prestiti.
La decisione è arrivata con qualche giorno di anticipo rispetto al 28 febbraio, quando sarebbe scaduta, dopo 4 anni, l'esenzione che consentiva alle banche greche di usare il debito sovrano nazionale - anche se a livello spazzatura -
come collaterale per attingere alle casse della Bce.
Gli istituti di credito greci possono ancora prendere in prestito denaro dalla Bce attraverso l'Emergency Liquidity Assistance, che è fornito però a discrezione della Banca centrale greca (che se ne assume i rischi) e che comporta
interessi più alti.
La mossa della Bce ha un po’ spaventato i mercati, ma in realtà non dovrebbe avere serie ripercussioni sull'operatività delle banche greche, le quali già oggi usano poco questo canale di reperimento della liquidità (non fosse altro perché
è molto costoso e perché le banche greche sono tradizionalmente poco esposte sui bond del loro Paese).
Fine della ricreazione dunque! Tsipras e Varoufakis, dopo aver girato in lungo e in largo l’Europa (lasciando Berlino
per ultima) raccontando di avere già in mano l’accordo sulla ristrutturazione del debito, si trovano adesso a fare i
conti con la cruda realtà. Da qui in poi si comincia a ragionare sul serio.
L'annuncio della Bce suona infatti come un avvertimento, in qualche modo ispirato dalla Merkel. Sarà un caso, ma
proprio oggi il ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis incontra l'omologo tedesco Wolfgang Shauble e la vera
domanda che si pone il mercato è questa: indosserà la cravatta o andrà all'appuntamento con lo stesso abbigliamento “casual” dei precedenti incontri?
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Bond
Ci sarà un po’ di polverone oggi, ma non crediamo in una soluzione traumatica dei problemi greci in grado di
sconvolgere il quadro di fondo. Il nostro spread apre stamattina a quota 127, rendimento a 1,62%. Lo spread
decennale greco si allarga di 40 punti base ma rimane sotto la soglia dei 1.000 punti base a quota 970.
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