Concordo tendenzialmente con chi sostiene che Grexit non è questione di se, ma di quando. Naturalmente
se l'unione divenisse vera unione fiscale ecc ecc,
se la BCE divenisse una vera banca centrale come le altre, se se se allora magari tutto si risolverebbe.
Benissimo. Quante probabilità vi sono obiettivamente, alla luce di quanto si vede, che questo accada, o almeno che accada per tempo PRIMA del crollo? Diciamo 15%? 20%? mi sembra ottimistico.
Nessuno degli stati nordici intende considerare che in ogni classe ci sono i meno bravi. In tal modo il più cattivo si deve ogni volta buttare fuori della porta, ma alla fine resteranno in due. Questo perché vi è solo un principio di concorrenza, ma non quello di solidarietà (vabbè, appena accennato
).
Ma anche i più scarsi ora mostrano i pugni, fanno gli orgogliosi, sembra di vedere (e il paragone NON vuole avere nulla di offensivo) quegli immigrati che alla mensa dei poveri rovesciano le minestre a terra per protesta.
Breve gli orgogli nazionali sono troppo forti perché si possa giungere ad una vera unione. I forti sono orgogliosi della loro forza, i deboli hanno la sola forza dell'orgoglio
L'Europa è una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai politici
E infatti è in mano a loro e ai banchieri
Rendiamoci conto che siamo in una situazione da dottor Stranamore.
Quanto al voler stoppare le critiche ai tedeschi o ai greci, semplicemente non lo capisco. Ho preso un'auto giapponese (usata) per non comprare più roba tedesca e non dovrei dirlo? Al contrario, invito tutti a fare altrettanto.
Non sono più andato in vacanza in Grecia dopo il vergognoso furto, con Venizelos che minacciava pure di rubarmi tutto, e non dovrei dirlo? Al contrario, la memoria va sempre rinfrescata, come ripete anche il nostro kamikaze Russiabond.
E proprio per rinfrescare la memoria, vorrei notare che troppe voci vi sono in giro per sostenere che un grexit sarebbe più dannoso che una continuazione della pantomima. La cosa è sospetta, molto sospetta, soprattutto per chi ricorda il Tricheco: chi specula contro la Grecia perderà i suoi soldi
Insomma, i più forti han già fatto capire che se i poveracci tolgono il disturbo gli va più che bene. I poveracci, che poi tanto poveri non sono, non raccontiamoci balle, rovesciano la minestra sul tavolo (qualcuno ricorda
Rana rupta et bos?) per gli stessi miseri motivi elettorali interni che spingono i più forti. E ora i quattro mesi, che non sono altro che il viatico all'uscita non immediata ma non lontana della Grecia.
Non dite poi che non ci hanno avvisati. Nel loro sordido linguaggio, per i loro vili modi di operare, i responsabili ci hanno già raccontato la storia. Solo questione di quando.