Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Quante volte questo signore ha strombazzato che la Grecia è fuori dall'euro? Adesso sostiene che sarebbe lo scenario meno probabile.
L'attendibilità di codesti "profeti" è praticamente zero.

Premesso che non interessa a nessuno "dare i voti a Fubini", mi piacerebbe sapere dove, eventualmente, sei in disaccordo con quanto asserisce nell'articolo postato.

Se poi mi sai linkare degli articoli di Fubini che "strombazzavano" l'uscita della Grecia dall'euro, ti ringrazio in anticipo.
 
Russia i miei complimenti

and I really mean it. :up::up::up::bow::bow::bow: Io ne ho passate tante di notti in bianco, sia per pensieri che per voli notturni, ma mi sa che anche tu non abbia dormito molto
 
L'odierno articolo di Fubini, su Draghi e la Grecia, con l'annotazione della scudisciata di Draghi a Varoufakis.

Certo che se il livello di credibilità di un ministro delle finanze raggiunge questi infimi livelli, :down: si corre con un handicap aggiuntivo, del quale la Grecia non ha proprio bisogno.

]

Draghi non è nuovo a "scudisciate" (addirittura ? :barella:) durante la conferenza stampa post BCE, anche con bersagli più impegnativi del povero Varou : la stilettata alla Presidente del FMI, si dice, abbia fatto molto male.
Internazionale » Draghi » Risponde a Lagarde, Fmi sia generoso di consigli anche con Fed

Per capire che il blogger (non il primo cretino che passa per strada come tanti credono, basta leggere le sue pubblicazioni, ma disadattissimo al ruolo) australiano Varoufakis non fosse "tagliato" per esercitare un tale compito non serviva che ce lo venisse a dire Fubini (col quale concordo ovviamente, sempre).
Anche l'umile Amorgos34 appena uscita la lista dei ministri notò, in questo 3d, che il migliore della triade economica fosse il cretese Stathakis (molto più a sinistra di Varou, ma esperto e pragmatico) : confido in un turnover.

Varoufakis ha già raggiunto il suo obiettivo.
https://www.youtube.com/watch?v=kd1lDiA9lfY
"perdonatemi se con nessuno di voi non ho niente in comune" (cit.)
 
Ultima modifica:
"La Repubblica" oggi in edicola:
I compiti di Tsipras
di FEDERICO FUBINI

07 marzo 2015



0
LinkedIn
0
Pinterest
NEL programma che il governo greco ha mandato a Bruxelles ci sono un paio di punti passati ingiustamente inosservati. Chi otterrà l'uso delle frequenze televisive dovrà pagarle al giusto prezzo, almeno cento milioni di euro. E le testate giornalistiche in perdita cronica dovranno chiudere, se non vengono ricapitalizzate in piena trasparenza dagli azionisti. Non poteva esserci azione più efficace contro gli oligarchi che da decenni soffocano l'economia greca con i loro privilegi.

Finora i vari governi avevano concesso loro praticamente gratis l'uso delle frequenze tivù, in cambio di telegiornali "nordcoreani". E le lobby hanno tenuto in vita con pagamenti opachi ogni testata dedita a nascondere la verità sui loro affari, sul governo e sulla corruzione fra le due parti. Pochi rimpiangono la Grecia dei socialisti del Pasok e dei conservatori di Nea Demokratia.

Alexis Tsipras è stato eletto per cambiare. Il premier ha un mandato senza precedenti per scalzare la presa degli oligopoli sull'economia greca, ridurre i favoritismi, le sfacciate diseguaglianze e l'evasione dei ricchi. Ma la forza che i voti hanno conferito a Tsipras implica anche che il suo compito è portare il cambiamento nel proprio Paese, una sfida in cui l'intera Europa è pronta a sostenerlo con molto denaro. Il mandato del premier non è impartire qualche presunta lezione a Bruxelles, scaricare sui contribuenti degli altri Paesi (spesso non più benestanti degli stessi greci) i costi delle sue promesse elettorali. E non è confondere un negoziato in Europa con richieste perentorie, presentate con la minaccia di provocare un disastro finanziario, cercando di addossarne le responsabilità all'Eurogruppo.

Vari co-protagonisti di questa vicenda raccontano invece che questo è stato finora l'atteggiamento di Yanis Varoufakis. Al Consiglio direttivo della Bce, il presidente Mario Draghi ha raccontato il suo primo incontro con il ministro delle Finanze greco: Varoufakis avrebbe esordito chiedendo quanti soldi Francoforte poteva mettergli a disposizione, e la discussione non è andata molto più in là. All'Eurogruppo Varoufakis avrebbe urlato al presidente Jeroen Dijsselbloem che è un "mentitore ", malgrado i tentativi dell'olandese di trovare un compromesso, e da allora i due non si parlano più. Per la verità nell'ultimo negoziato all'Eurogruppo a Bruxelles nessuno fra i ministri si sarebbe più rivolto al collega greco, ritenendo più affidabile telefonare direttamente a Tsipras ad Atene.

Questa situazione si rimedia solo ripartendo dalla realtà, perché qualunque governo ha il dovere di operare all'interno del sistema in cui si trova. E la realtà dice che la Grecia ha finito i soldi, ha perso ogni accesso al mercato e milioni di greci dimostrano sfiducia perché hanno ritirato 20 miliardi dalle banche, mettendole in ginocchio. Fino a tre mesi fa il Paese era tornato a crescere e si stava riaffacciando sui mercati, ma questo caos politico gli sta facendo fare un enorme, tragico passo indietro. La recessione in cui la Grecia è ripiombata è un prezzo alto da pagare per la legittima aspirazione di una nazione al cambiamento. La responsabilità di Tsipras ora è rispondere a quella richiesta: non fare il tribuno in Europa a spese del suo stesso popolo, e
 
Draghi non è nuovo a "scudisciate" (addirittura ? :barella:) durante la conferenza stampa post BCE, anche con bersagli più impegnativi del povero Varou : la stilettata alla Presidente del FMI, si dice, abbia fatto molto male.
Internazionale » Draghi » Risponde a Lagarde, Fmi sia generoso di consigli anche con Fed

Per capire che il blogger (non il primo cretino che passa per strada come tanti credono, basta leggere le sue pubblicazioni, ma disadattissimo al ruolo) australiano Varoufakis non fosse "tagliato" per esercitare un tale compito non serviva che ce lo venisse a dire Fubini (col quale concordo ovviamente, sempre).
Anche l'umile Amorgos34 appena uscita la lista dei ministri notò, in questo 3d, che il migliore della triade economica fosse il cretese Stathakis (molto più a sinistra di Varou, ma esperto e pragmatico) : confido in un turnover.

Varoufakis ha già raggiunto il suo obiettivo.
https://www.youtube.com/watch?v=kd1lDiA9lfY
"perdonatemi se con nessuno di voi non ho niente in comune" (cit.)

Affermare urbi et orbi che un ministro delle finanze mina le credibilità del proprio Paese, un Paese dell'area euro, è messaggio di una gravità enorme.
Cosa poteva dire di più pesante?
Al confronto lo "scambio di opinioni" con la Lagarde non era nulla...

Invece di continuare a focalizzarsi sul profilo di Fubini, del quale ognuno pensare ciò che vuole (è mancino? tiene per l'Atalanta?...) a me sembra più rilevante, in un forum sulla finanza greca, prendere atto del clima di pesante sfiducia tra il Presidente della BCE e un ministro delle finanze.
 
Invece di continuare a focalizzarsi sul profilo di Fubini, del quale ognuno pensare ciò che vuole .

Perchè lo dici con me ?

Fubini e Riolfi (e Hilsenrath in quanto enfant protégée) sono gli unici che leggo sempre.
Anche prima che me ne parlassi tu. :up:
Vuoi vincere 100 a 0 anche su Draghi, ok.
Mi prendo il cappotto (in parrochia trent'anni fa vigeva il cappotto quando, a ping pong, si perdeva 6 a 0) e torno a casa.
 
Ultima modifica:
Draghi non è nuovo a "scudisciate" (addirittura ? :barella:) durante la conferenza stampa post BCE, anche con bersagli più impegnativi del povero Varou : la stilettata alla Presidente del FMI, si dice, abbia fatto molto male.
Internazionale » Draghi » Risponde a Lagarde, Fmi sia generoso di consigli anche con Fed

Per capire che il blogger (non il primo cretino che passa per strada come tanti credono, basta leggere le sue pubblicazioni, ma disadattissimo al ruolo) australiano Varoufakis non fosse "tagliato" per esercitare un tale compito non serviva che ce lo venisse a dire Fubini (col quale concordo ovviamente, sempre).
Anche l'umile Amorgos34 appena uscita la lista dei ministri notò, in questo 3d, che il migliore della triade economica fosse il cretese Stathakis (molto più a sinistra di Varou, ma esperto e pragmatico) : confido in un turnover.

Varoufakis ha già raggiunto il suo obiettivo.
https://www.youtube.com/watch?v=kd1lDiA9lfY
"perdonatemi se con nessuno di voi non ho niente in comune" (cit.)

Noto che Varoufakis è sempre preso di mira dai media tedeschi ... non saprei se è una strategia per dividere "i greci" oppure se c'è qualcosa di vero sulle (presunte) incomprensioni tra lui e Tsipras.

Stathakis si muove bene, ma non è lui a dirigere il team economico ... forse troppo a "destra".

Dragasakis dovrebbe essere quello sopra a tutti, direttamente responsabile verso Tsipras.
Non compare spesso, ma il suo ruolo è decisivo.

Non a caso lunedì all'Eurogruppo affiancherà Varoufakis.
 
L'odierno articolo di Fubini, su Draghi e la Grecia, con l'annotazione della scudisciata di Draghi a Varoufakis.

Certo che se il livello di credibilità di un ministro delle finanze raggiunge questi infimi livelli, :down: si corre con un handicap aggiuntivo, del quale la Grecia non ha proprio bisogno.

Sarà interessante vedere se Tsipras saprà trarne le logiche conseguenze, e in quanto tempo...

Ultimamente c'è un pò di attrito tra BCE e autorità greche.

Fubini non sbaglia, ma direi che per marzo i problemi di (incidente) default non ci sono ... come dice anche lui a fine articolo, Varoufakis sta rastrellando tutta la liquidità sul mercato greco ... ieri ha proposto dei PCT a fondi, assicurazioni ecc. per superare le prossime scadenze sul debito.

E' anche vero che aspettiamo i famosi 1,9 MLD che la BCE non rilascia alla Banca Centrale greca, qui Varoufakis ha le sue ragioni.

E' evidente che la questione è squisitamente politica ... la BCE si rimette alle decisioni dell'Eurogruppo.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto