Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

ficodindia

Forumer storico
Questa storia del referendum mi ricorda qualcosa
Scherzi a parte, credo che Varoufakis stia affrontando la questione nel modo sbagliato. Se c'è una speranza che l'Ue conceda qualcosa alla Grecia sicuramente essa è vincolata al fatto che la concessione "non si veda". Se si va allo scontro palese l'Ue non potrà assolutamente concedere nulla, perchè altrimenti si rafforzerebbero gli altri partiti eurocritici e per l'euro - moneta strutturalmente recessiva che consente il controllo tecnocratico sui popoli del sud Europa - senza austerità sarebbe la fine. Dal canto suo, Syriza radicalizzando lo scontro avrà più difficoltà a giustificare ai propri elettori un nuovo memorandum qualora decida di accettarlo per evitare il default, perchè a quel punto sembrerebbe una resa agli euroburocrati.
In questo momento il consenso per Tsipras è altissimo, e quindi Varou è tentato di giocarsi la carta elettorale, mentre l'Ue pensa ad un terzo memorandum per far calare quel consenso e cercare di far implodere Syriza facendo scontrare le due anime (pro euro e anti euro) che la compongono. Varou pensa pertanto che gli convenga votare subito, o quantomeno minacciare il voto. Ma non tiene conto che la Grecia in questo momento verrebbe disintegrata senza l'Ue, mentre l'Ue potrebbe fare a meno della Grecia (non a caso Draghi ha lanciato il QE tre giorni prima che Syriza andasse al Governo, come per dire "se loro escono io creo lo scudo per tutti gli altri)

Carissimo, Grecia ed euro è un matrimonio indissolubile in quanto, essendo in ballo anche e soprattutto direi questioni geopolitiche, l'uscita dello stato ellenico dall'euro implica la dissoluzione non solo dell'euro stesso ma anche dell'UE. Ciò è pacifico. Sia i teutonici che i greci lo sanno e quindi giocano al rialzo. Tuttavia questo giocare al rialzo è molto rischioso, poiché, come apprendisti stregoni, può veramente finire male per tutti, non solo per la Grecia quindi. Insomma, vista la situazione e l'ottusità della parti in gioco, direi soprattutto da parte teutonica, la Grecia può certamente essere cacciata dall'euro ma tale mossa si rivelerebbe un boomerang distruttivo per la costruzione europea.
http://cfainstitute.tumblr.com/post/112896779160/roubini-robust-us-growth-bumpy-landing-for
 
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Potter

Forumer attivo
Carissimo, Grecia ed euro è un matrimonio indissolubile in quanto, essendo in ballo anche e soprattutto direi questioni geopolitiche, l'uscita dello stato ellenico dall'euro implica la dissoluzione non solo dell'euro stesso ma anche dell'UE. Ciò è pacifico. Sia i teutonici che i greci lo sanno e quindi giocano al rialzo. Tuttavia questo giocare al rialzo è molto rischioso, poiché, come apprendisti stregoni, può veramente finire male per tutti, non solo per la Grecia quindi. Insomma, vista la situazione e l'ottusità della parti in gioco, direi soprattutto da parte teutonica, la Grecia può certamente essere cacciata dall'euro ma tale mossa si rivelerebbe un boomerang distruttivo per la costruzione europea.

No, se la Grecia una volta uscita finisce nella miseria, in modo da fungere da monito per tutti gli altri.
Non c'è nessuna ottusità nei tedeschi: hanno creato un sistema di cambio fisso tra paesi con potenza economica radicalmente diversa che chiaramente li favorisce e lo difendono. Semmai sono i greci a non rendersi conto che o si adeguano all'Ue o dovranno uscire, e continuano a raccontare e a raccontarsi che cambieranno l'Europa, chiaramente senza avere la forza per farlo.
 

Llukas

Frangar non Flectar
No, se la Grecia una volta uscita finisce nella miseria, in modo da fungere da monito per tutti gli altri.
Non c'è nessuna ottusità nei tedeschi: hanno creato un sistema di cambio fisso tra paesi con potenza economica radicalmente diversa che chiaramente li favorisce e lo difendono. Semmai sono i greci a non rendersi conto che o si adeguano all'Ue o dovranno uscire, e continuano a raccontare e a raccontarsi che cambieranno l'Europa, chiaramente senza avere la forza per farlo.

ma è un gioco che reggerà fino un certo punto, quindi alla fine che la Grecia esca o meno il risultato sarà lo stesso. nel breve potrebbe far comodo ai tedeschi evitare il caos che sprigionerebbe da una grexit e che evidenzierebbe come non mai i difetti intrinseci della moneta unica.
se Tsipras voleva veramente uscire, avrebbe dovuto affermare con chiarezza che il problema principale per il suo paese era l'euro. non l'ha fatto. la Grecia non uscirà.
 

vittocesa

Banned
se possibile, prenoterei un posto anch' io :up:


Benvenuto,Robinson!
La tua richiesta di aggregazione ai commensali mi da la conferma che, aldilà delle doverose analisi, sul fatto che la vicenda si chiuderà in modo tale da poterci permettere un bel brindisi alla fine di una lauta cena siamo in molti ad essere convinti :)))


P.S.Sulla situazione in generale, aldilà del fatto che ormai il processo è in fase troppo avanzata, sia per i greci che per gli altri europei, perchè qualcuno possa pensare di far saltare tutto, state certi che Tsipras troverà il modo di garantirsi di continuare a fare il primo ministro, per quanti Varufakis che parlano a sproposito e massimalisti ci siano; e questo significa necessariamente un accordo con l'Europa, attraverso questa maggioranza o con una maggioranza alternativa.Del resto se a tenersi il posto ci riesce Renzi, che non l'ha eletto nessuno, perchè non dovrebbe farlo Tsipras? :)))
 

Potter

Forumer attivo
ma è un gioco che reggerà fino un certo punto, quindi alla fine che la Grecia esca o meno il risultato sarà lo stesso. nel breve potrebbe far comodo ai tedeschi evitare il caos che sprigionerebbe da una grexit e che evidenzierebbe come non mai i difetti intrinseci della moneta unica.
se Tsipras voleva veramente uscire, avrebbe dovuto affermare con chiarezza che il problema principale per il suo paese era l'euro. non l'ha fatto. la Grecia non uscirà.

Non poteva affermarlo perché la stragrande maggioranza dei greci era favorevole all'euro, ma è evidente l'incompatibilita tra le sue politiche e l'euro. Il problema è proprio qui: Tsipras non può far vedere di voler uscire perché i suoi elettori non lo vogliono, ma non può neanche restare perché ha promesso politiche che l'Ue non consente. Alla fine il suo governo collasserà, e la Grecia in un modo o nell'altro probabilmente resterà nell'euro
 

ficodindia

Forumer storico
No, se la Grecia una volta uscita finisce nella miseria, in modo da fungere da monito per tutti gli altri.
Non c'è nessuna ottusità nei tedeschi: hanno creato un sistema di cambio fisso tra paesi con potenza economica radicalmente diversa che chiaramente li favorisce e lo difendono. Semmai sono i greci a non rendersi conto che o si adeguano all'Ue o dovranno uscire, e continuano a raccontare e a raccontarsi che cambieranno l'Europa, chiaramente senza avere la forza per farlo.


Carissimo, innanzitutto credo che tu debba essere coerente con te stesso. Infatti affermare che l'euro favorisce i teutonici danneggiando le economie deboli, come di fatto accade, significa dedurre che l'euro è destinato a scomparire indipendentemente dalle sorti della Grecia. Poi riguardo la Grecia è certamente vero che finirebbe nella miseria se uscisse dall'euro, ma cosa accadrebbe all'UE? Nulla? Mi sembrerebbe francamente errato. Il tuo è un ragionamento riduttivo, direi economicistico che ignora l'aspetto geopolitico e direi anche culturale. A tal proposito ti ripropongo il seguente link http://cfainstitute.tumblr.com/post/112896779160/roubini-robust-us-growth-bumpy-landing-for. L'Europa senza la Grecia semplicemente non esiste.
 
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Potter

Forumer attivo
Carissimo, innanzitutto credo che tu debba essere coerente con te stesso. Infatti 1)affermare che l'euro favorisce i teutonici danneggiando le economie deboli, come di fatto accade, significa dedurre che l'euro è destinato a scomparire indipendentemente dalle sorti della Grecia. Poi riguardo la Grecia è certamente vero che finirebbe nella miseria se uscisse dall'euro, ma 2) cosa accadrebbe all'UE? Nulla? Mi sembrerebbe francamente errato. Il tuo è un ragionamento riduttivo, direi economicistico che ignora l'aspetto geopolitico e direi anche culturale. A tal proposito 3)ti ripropongo il seguente link 4)L'Europa senza la Grecia semplicemente non esiste.
1)Perchè? Tutte le fasi storiche vedono poteri dominanti e poteri che subiscono il dominio, ma non per questo il potere è destinato a crollare immediatamente. Poi ovviamente tutto dipende da cosa intendi per "destinato a scomparire". A scomparire quando? E' chiaro che nulla è eterno, ma nell'ottica temporale che mi interessa (1, 2, 10, 20 anni) a mio parere l'euro può sopravvivere a prescindere dalla Grecia, a condizione che questa risulti adeguatamente ridotta in miseria dopo il ritorno alla dracma, cosicché funga da monito per gli elettori dei partiti euroscettici europei.
2)Tutt'altro: è un ragionamento prettamente politico, che si basa sull'applicazione del principio (politico e culturale, e non certo economico) del "punirne uno per educarne cento".
3)Non leggo bene l'inglese; comunque esistono anche opinioni diametralmente opposte sul tema; in ogni caso sono abituato a formarmi le mie opinioni a prescindere dai giudizi di un economista o dell'altro, perchè se vai a leggere su internet trovi tutto e il contrario di tutto, e alla fine non ci capisci niente.
4)L'Europa esisterebbe anche senza la Grecia, così come esiste senza i paesi che vi appartengono geograficamente ma non vi hanno aderito. Tuttavia credo - per le ragioni che espongo da tempo - che continuerà ad esistere con la Grecia, ma senza i signori Tsipras e Varoufakis.
 
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ficodindia

Forumer storico
1)Perchè? Tutte le fasi storiche vedono poteri dominanti e poteri che subiscono il dominio, ma non per questo il potere è destinato a crollare immediatamente. Poi ovviamente tutto dipende da cosa intendi per "destinato a scomparire". A scomparire quando? E' chiaro che nulla è eterno, ma nell'ottica temporale che mi interessa (1, 2, 10, 20 anni) a mio parere l'euro può sopravvivere a prescindere dalla Grecia, a condizione che questa risulti adeguatamente ridotta in miseria dopo il ritorno alla dracma, cosicché funga da monito per gli elettori dei partiti euroscettici europei.
2)Tutt'altro: è un ragionamento prettamente politico, che si basa sull'applicazione del principio (politico e culturale, e non certo economico) del "punirne uno per educarne cento".
3)Non leggo bene l'inglese; comunque esistono anche opinioni diametralmente opposte sul tema; in ogni caso sono abituato a formarmi le mie opinioni a prescindere dai giudizi di un economista o dell'altro, perchè se vai a leggere su internet trovi tutto e il contrario di tutto, e alla fine non ci capisci niente.
4)L'Europa esisterebbe anche senza la Grecia, così come esiste senza i paesi che vi appartengono geograficamente ma non vi hanno aderito. Tuttavia credo - per le ragioni che espongo da tempo - che continuerà ad esistere con la Grecia, ma senza i signori Tsipras e Varoufakis.

Carissimo, la tua è certamente un'opinione legittima ma non certo fondata. Credo, come ho detto, è semplicemente contraddittoria ed unilaterale in quanto supponi che l'uscita della Grecia dall'euro implichi conseguenze negative solo per la Grecia stessa, il che è semplicemente assurdo. Tutto qui.
 
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siria3

Banned
tsipras-www.repubblica.it/economia/2015/03/08/news/grecia_draghi_bce_109057292/

articolo interessante che conferma quanto già sappiamo .:ciao:
 
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ficodindia

Forumer storico
Come sempre sulla Grecia la cacofonia dilaga.

Chi ha ragione?

Repubblica? "L'Eurogruppo boccia le riforme greche: Tsipras telefona a Draghi".
L'Eurogruppo boccia le riforme greche: Tsipras telefona a Draghi - Repubblica.it

o Yahoo? "Euro zone says Greek reform outline helpful, but needs 'troika' scrutiny".
http://finance.yahoo.com/news/euro-zone-says-greek-reform-151451569.html

e ekathimerini? "Eurozone says Greek reform outline helpful, but needs 'troika' scrutiny".
ekathimerini.com | Eurozone says Greek reform outline helpful, but needs 'troika' scrutiny

Tra l'altro Yahoo riporta la risposta scritta di Dijsselbloem al governo greco in merito al programma di riforme inviato:

"This document will be helpful in the process of specifying the first list of reform measures"

"Let me also clarify that in the course of the current review the institutions will have to take a broad view covering all policy areas,"

Infine da ekathimerini, Dijsselbloem scrive:
"I would encourage you to work in close coordination with the institutions with a view to achieve a speedy and successful conclusion of the review,"

Quindi le risposte scritte denotano un atteggiamento da parte del presidente dell'eurogruppo non certo negativo.
Vedremo chi ha ragione.

Comunque vedo che gli altri media italiani hanno fatto il copia ed incolla della stessa cacofonia.
Il capo dell’Eurogruppo boccia la Grecia: «Piano di riforme incompleto» - Il Sole 24 ORE
Grecia: lo stop dell’Eurogruppo «La lista delle riforme non è completa» - Corriere.it
http://www.lastampa.it/2015/03/08/e...influenzare-8hSI8lm3y0OteA7sIshaCM/pagina.htm
 
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