C. Varoufakis: "assurdità" requisito per il restringimento del governo
Giovedi, April 23, 2015 10:33
UPD: 10: 34
Mr. Varoufakis delinea lo stato dell'economia greca, parlando di un declino "senza precedenti" della spesa pubblica e privata, che implicitamente significa declino 'senza precedenti' del PIL del 30%.
"Assurdità", con il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis requisito troika per un ulteriore restringimento del settore pubblico, sostenendo che i guadagni sono stati "precipitato", pur rilevando la riduzione della forza lavoro.
Il requisito della troika per ulteriore austerità e ridimensionamento del settore pubblico, senza tener conto dell'impatto sull'economia greca e della società, che serve solo ad attuare con rigore i termini del prestito e non sulla base di un modello macroeconomico, dice il ministro delle finanze in un'intervista nella versione online del quotidiano The Australian.
Mr. Varoufakis delinea lo stato dell'economia greca, parlando di un declino "senza precedenti" della spesa pubblica e privata, che implicitamente significa declino 'senza precedenti' del PIL del 30%.
Facendo riferimento al mercato del lavoro, osserva che è caratterizzata da "caos completo" a causa della recessione, che, dice, ha portato alla violazione del diritto del lavoro, sia per quanto riguarda la remunerazione e in tempo. Secondo quanto riferito, non dal settore pubblico, sostiene che i salari sono "precipitato" e pur rilevando la "riduzione del lavoro, sia attraverso il pensionamento o in altro modo, ma i licenziamenti."
Mr. Varoufakis descrive come "assurda" l'affermazione della troika per l'ulteriore ridimensionamento del settore pubblico e, dice lui, c'è il potere 'residuale' l'acquisto che si muove acquisto minimamente.
Alla domanda circa le soluzioni che propone, in primo luogo non si riferisce alla "scioglimento" della zona euro, con l'uscita di "surplus" la Germania, la creazione di una propria moneta e la conseguente attrazione di capitali, il che implica la deflazione per i paesi europei con economie in surplus, in contrasto con le economie deficit che sperimenteranno "forti pressioni inflazionistiche e alto tasso di disoccupazione, con gravi conseguenze per l'economia globale."
Pertanto, suggerisce insider "trattamento" di unione monetaria con "ricapitalizzazione delle banche diretta, il consolidamento del sistema bancario e la disconnessione parallela della crisi del sistema bancario dalla crisi economica del paese membro della zona euro, la BCE ha esclusiva responsabilità. "
Mr. Varoufakis si riferisce anche alle conseguenze di una uscita della Grecia dalla moneta unica europea, sottolineando che la Grecia ritorno alla dracma e l'interfaccia con l'euro "nell'esempio di Argentina" sarebbe un'opzione, ma significherebbe "completo collasso del sistema bancario per mesi e nessun prestito, oltre al problema evidente di mancanza di valuta."
Il ministro delle finanze dice anche che molte aziende hanno "abbandonato la Grecia, a causa dell'incertezza alla permanenza della zona euro", tuttavia, sostiene che questa situazione continuerà, non solo per la Grecia, ma anche per altri paesi dell'Unione europea della regione ., come la crisi della zona euro non è trattata come un problema sistemico, ma come una crisi del debito del paese.
Fonte: AMPE