Forse l'equivoco sta semplicemente nel termine "complotto".
Ho una visione molto critica del Berlusconi politico e certo a quel tempo lui ci mise molto di suo ma che ci fu un organico,improvviso e lineare movimento dei mercati che portò all'innalzamento dello spread in concomitanza con una serie di importanti scadenze del nostro debito pubblico è un dato di fatto inconfutabile;
e la mia opinione è che tali "organici,lineari ed improvvisi movimenti" non avvengano mai senza una regia, la stessa che ci impose,con la complicità dell'indiscutibile Presidente Napolitano (per me,istituzionalmente, il peggiore Presidente della storia della nostra Repubblica che tutto ha fatto meno che garantire il presupposto di ogni democrazia che si chiama "volontà popolare")guarda un pò uno che gli ambienti dell'alta finanza li frequenta da sempre, l'ineffabile Monti, il primo di una serie di Presidenti del Consiglio (a seguire Letta e Renzi) che ritennero di avere titolo di riformare l'Italia con le famose "riforme strutturali" senza averne alcun mandato elettorale.
Insomma, la caduta di Berlusconi,ultimo Presidente del Consiglio con un mandato elettorale degno di tale nome (io non lo votai, perciò quanto dico è davvero scevro da parzialità) segnò l'inizio di un periodo oscuro, ancora in corso, dove la finanza sta dettando l'agenda ad una politica (intesa come progetto finalizzato al progresso sociale per il bene degli individui) inesistente.
Casuale?Frutto di una manovra pensata da lontano?
Ad ognuno la sua opinione.La mia è che certe cose non possano accadare casualmente.