E alla fine c'è il colpo di scena clamoroso.
Tsipras non cede un millimetro, non cala le braghe e nemmeno vuol guadagnare altro tempo accettando accordicchi, cosa che personalmente ritenevo oggi possibile.
È un politico.
E, purtroppo, dirà qualcuno, un idealista. Lo vuole essere fino in fondo, a quanto pare. Non si piega.
È stato votato ed eletto con un mandato, non può mantenerlo, chiede a chi l'ha votato , a tutti i greci, di scegliere se accettare il piano imposto dall'esterno o rifiutarlo e di conseguenza defaultare.
Si potrà discutere all'infinito se è un folle, giusto, sbagliato, inusuale, populista, quello che si vuole.
Vedremo quale sarà il quesito, si discuterà anche su questo.
Ma da', con coraggio, una lezione drammatica di democrazia a tutti, e in particolare a chi detta legge senza essere passato da nessuna parvenza ne' diretta ne' indiretta di legittimazione popolare.
Vada come vada, da parte mia