Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (7 lettori)

russiabond

Il mito, la leggenda.
Si gioca tutto sul refendum

Si o No

Spero che gli elettori ...di Syriza prendano le distanze dall ordine di scuderia e si rendano conto che sono in mano a un partito che non può continuare a restare unito...

senza senso...quindi ben venga la vittoria dei SI se serve anche a far esplodere le contraddizioni interne a Syriza farle emergere

Ragionando da bondholder...e forse come me molti greci...Syriza se non chiude un accordo ...è un perdente è un partito che non ha quagliato nulla se non la corsa ai bancomat...

le simpatie finiscono rimane il vuoto nel portafoglio e nella pancia

evasione alla fine aumentata...anziché diminuita

perdente su tutto il fronte....politica dei piccoli passi bruciata in nome di un referendum salva partito...

una chi.a.vica
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
Circa l'operatività ,la decisione é chiaramente individuale ,direi che ,specie per chi é sovrappesato,perlomeno alleggerire domattina al più presto possibile ci sta ,eccome se ci sta .

Per poter alleggerire, dovrai cmq trovare qlc pronto ad acquistare..

Onestamente stando così le cose, mi sembra piuttosto difficile (se nn a prezzi scontati)
 

logan79

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Grecia - News
Piombo "sì" prima della decisione Tsipras
H maggioranza dei cittadini avrebbe votato a favore dei partner proposta
11:12
pronuncia della notizia

A favore del "sì" alla proposta di accordo da istituti di credito se il governo ha scelto il referendum, noi siamo la maggioranza dell'opinione pubblica, almeno al momento in cui il governo ha deciso, poco dopo la mezzanotte Venerdì. In un sondaggio da Kapa Research tenuto per Vima

da Mercoledì 24 a Venerdì 26 giugno, il 47,2% degli intervistati ha dichiarato che se il referendum avrebbe votato "sì" per l'accordo, mentre il 33% ha detto che avrebbe votato contro. Secondo il sondaggio 67.8 % dei cittadini a favore del paese rimanere nell'euro, contro il 25,2% che preferisce un ritorno alla dracma. Inoltre il 66% preferisce un accordo con i partner e istituti di credito, rispetto al 26,5% a favore della rottura. Con i dati fino ad allora, alla domanda "se ha respinto le proposte di quello che dovrebbe fare il governo?" 57, 5% ha risposto a ritirarsi e giungere ad un accordo, mentre il 36,4% ha risposto di guidare pausa anche a rischio di fallimento e lasciando l'euro. Alla domanda se avrebbero sostenuto il governo, se decidono di uscire Grecia dall'euro 53,3% ha risposto "probabilmente non" e "no", contro il 43,2% che ha scelto il "probabilmente sì" e "sì". * La maggior parte erano a favore dell'accordo, come indicato nel sondaggio Alco per Proto Thema. Nello stesso periodo (24-26 giugno), i cittadini quando gli viene chiesto se, nei dati finora, preferendo un accordo o di rottura, il 57% ha risposto 'accordo' e il 29% 'rottura'.








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logan79

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Economia - News
"Ci sono rischi, ma ci sono vuol dire anche"
La BCE il peso di affrontare le complessità della crisi greca
02:50
pronuncia della notizia

Presidente della BCE Mario Draghi dovrà gestire il rischio, dopo i drammatici Foto: RES X
Le autorità monetarie della zona euro si riferiscono rappresentanti delle istituzioni sulla gestione dei rischi derivanti dalla mancata proroga del programma greco Martedì prossimo e ingrossamento della situazione del sistema bancario greco. Hanno lasciato intendere che la Grecia "speronato" i negoziati con l'annuncio del referendum, tanto più che il Fondo monetario internazionale, Unione europea e BCE katirtizan nuova controproposta al governo greco.
Riferito alla situazione di stallo che si è creata nel corso dei negoziati con la Grecia, fonti vicine alle istituzioni sottolineano che FMI, UE e BCE hanno discusso con le autorità greche su come cambiare il programma sulla base di un mandato conferito dal nuovo governo in elezioni di gennaio. Tuttavia, come spiegato, il campo di applicazione è stato limitato a causa del rilassamento fiscale che regnava in Grecia già a metà del 2014, che ha determinato un avanzo primario del 1,5% del PIL per essere indotto a protogennes deficit.
Le istituzioni di notare che la conformità fiscale sul reddito da parte dell'IVA in Grecia è bassa e non vi è la necessità di ampliare la base imponibile. La spesa per l'altra parte spremuto a causa della maggiore pensionamento anticipato, e alti pensioni come sostegno dato alla Grecia. Menzione speciale marca e le recenti decisioni del Consiglio di Stato, che sarà a carico del sistema assicurativo, e minano le riforme precedenti.
Vista delle istituzioni è che gli sforzi greci credibile riforma fiscale non era adeguata e quindi non concordate a quadri tecnici (accordo a livello personale). "I lavori preparatori si sarebbe dovuto fare è stato fatto. Le istituzioni hanno dimostrato una notevole flessibilità di accettare i vincoli politici. Tuttavia, le misure greche danno grande peso ad imposta e non è favorevole alla crescita ", dice il membro dei creditori.
Fonti di istituzioni non nascondono che le distanze al governo greco in merito alla questione del debito è importante, dato che l'UE, BCE e FMI si sono spostati dal target "debito e PIL" e considerano la sostenibilità del debito alla luce di servizio il. "La struttura di pagamento del debito greco è molto favorevole. Non necessario debito "taglio di capelli". Forse potrebbe richiedere un sollievo attraverso il trasferimento di alcuni pagamenti in futuro ", dicono.
Si noti che la posizione espressa del FMI è che non c'è abbastanza denaro nel progetto europeo - porre fine alla Triti- sufficientemente finanziato dalla Grecia in profondità di 12 mesi e che per rendere l'obiettivo di bilancio credibile ci devono essere interventi affidabili IVA e assicurazione da parte della Grecia, e le decisioni del debito europeo.
Il relitto delle discussioni
Su come "distrutto" i negoziati istituzionali - i creditori del governo capannone peso al governo e non nascondono che il referendum è stata una sorpresa assoluta per loro. "Il referendum era assoluta sorpresa", ha detto una fonte sugli istituti di credito.
Secondo lo stesso funzionario, sulla base della proposta greca presentato Giovedi FMI, UE e BCE hanno predisposto una controproposta che però non è stato considerato perché Alexis Tsipras ha annunciato referendum intermedio.
Concentrandosi sul perché le procedure sono state infruttuose istituzioni parlano inefficienza da parte della parte greca, ma anche sul backtracking su questioni già concordate.
"La discussione era ancora in corso. Ci abbiamo dato ultimatum. Cambiamenti dell'ultimo minuto della nostra politica in ritardo "Stato e sostengono che l'IVA aveva trovato un terreno comune relativa alla soppressione delle esenzioni dalla parte dei creditori accettano gli argomenti greci per non aumentare l'IVA al 23% per gli hotel.
La diffusione della crisi
Circa i pericoli derivanti dalla mancata proroga del programma greco e soprattutto la situazione esistente nelle banche con maggiori deflussi, il lato degli istituti di credito non nasconde la sua preoccupazione.
"La situazione del sistema bancario è difficile. Bancomat asciugare. Come affrontare le complicazioni dipende comitato esecutivo della Banca centrale europea ", ha dichiarato istituzioni esecutive, dicendo che il FMI, UE e BCE sono preparati e disporre di personale a Bruxelles per consultarsi su questioni relative alla diffusione della crisi.
Il FMI ha già sostenuto che la zona euro è in una posizione migliore rispetto ad alcuni anni fa, per quanto riguarda la gestione di una crisi greca, data l'esistenza del MES, la creazione di una unione bancaria, ma soprattutto alla luce che la BCE ha più potenti e strumenti affidabili per soddisfare tutte le condizioni.
"Loro hanno gli strumenti per affrontare le complicanze a breve termine. Ci sono dei rischi, ma ci sono i mezzi per far fronte. Il grado di diffusione della crisi dipenderà dalla volontà di coloro che elaborano la politica ", afferma istituzioni esecutive.
I dati contrassegnati con l'FMI ha convinto che il pagamento Martedì altezza 1,56 mld. Di euro la Grecia diventerà normale, ma altri finanziatori dirigenti non considerano possibile un tale sviluppo. Se la Grecia ha dichiarato debitore decaduto FMI, il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) può sollevare la domanda per il pagamento immediato dei prestiti 130,9 miliardi. Di euro concessi alla Grecia.
Koukakis Thanasis
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fabriziof

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Per poter alleggerire, dovrai cmq trovare qlc pronto ad acquistare..

Onestamente stando così le cose, mi sembra piuttosto difficile (se nn a prezzi scontati)

Per rientrare c'è sempre tempo anche perdendoci un po'.nel caso ,più probabile ,che continuino a scendere ,puoi ricomprare più basso .personalmente mi sento di invitare alla prudenza .prima mettersi in sicurezza poi ragionare .
 

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