Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

robinson

Forumer storico
State sognano!:down:

Tsipras non si dimetterà in nesun caso. Lo ha detto oggi:

"Tsipras ha detto che la chiusura delle banche non durerà a lungo e che se vincerà il no prevede di chiudere un accordo con i creditori entro 48 ore dal voto di domenica."

"Tsipras ha ribadito che il giorno dopo quel processo riprendere immediatamente gli sforzi per raggiungere un accordo. “Più alto è il ‘No’ al referendum, la più alta la posizione del governo, quando riprendere i negoziati”, ha detto."

= gli basta un ‘No’ alto al referendum : Niente dimissioni!

:down:

anche la vittoria di tsipras era stata determinata da un gran numero di greci che urlavano migliori condizioni;

abbiamo visto che schauble non si è per nulla intenerito di ciò.

Quindi, basta adesso che vinca il "no", per cui dietro tsipras vi sia ancora una volta una buona fetta di greci a chiedere migliori condizioni per l' accordo, per intenerire schauble??

e perchè mai questa volta dovrebbe intenerirsi e concedere migliori condizioni??

Quindi, tsipras chiuderà a PRESCINDERE in quelle 48 ore??
specie con la vittoria dei "no" in mano?

DUBITO
 
Ultima modifica:

Euromane

Nuovo forumer
Ma state ancora a valutare l'attendibilità della dichiarazione "a 48 ore dal referendum si chiude l'accordo"?
Il valore di quella dichiarazione/promessa è ZERO!!!
 

robinson

Forumer storico
Crisi dell'euro: analisi del FMI mostra disastro di proporzioni storiche
Alemanno economico | Pubblicato: 19:16 orologio 02:07:15 | 16 Commenti
Ora è chiaro il motivo per cui la caduta del FMI in modalità di panico: Anche senza la Grecia referendum ulteriormente 50000000000 € necessari - solo per ottenere un livello di debito sostenibile. In effetti, la domanda è verso € 100.000.000.000. Queste cifre sono un fiasco per la reputazione della Troika. Tutti i funzionari governativi greci negli ultimi anni, ora sarebbe in realtà stare in giudizio."


Euro-Krise: IWF-Analyse zeigt Desaster von historischem Ausmaß | DEUTSCHE WIRTSCHAFTS NACHRICHTEN

se fosse vero...

1) mo' so' cxxxi !

2) hanno avuto a casa la troika tutti questi anni a controllare : ergo?

3) la ricetta cucinata dalla troika in grecia è fallita, NONOSTANTE le misure draconiane a cui sono stati sottoposti i greci in questi ultimi anni

torno al punto 1:

E MO' SO' CXXXI !!!!
 

robinson

Forumer storico
:down:

anche la vittoria di tsipras era stata determinata da un gran numero di greci che urlavano migliori condizioni;

abbiamo visto che schauble non si è per nulla intenerito di ciò.

Quindi, basta adesso che vinca il "no", per cui dietro tsipras vi sia ancora una volta una buona fetta di greci a chiedere migliori condizioni per l' accordo, per intenerire schauble??

e perchè mai questa volta dovrebbe intenerirsi e concedere migliori condizioni??

Quindi, tsipras chiuderà a PRESCINDERE in quelle 48 ore??
specie con la vittoria dei "no" in mano?

DUBITO

OK,

dopo il post di euromane (che ha ragione!)

cambio il DUBITO

con

NON CREDO PROPRIO.
 

tommy271

Forumer storico
Ev. Tsakalotos: il governo si daranno battaglia per un accordo sostenibile








Il vice ministro degli Esteri responsabile per le relazioni economiche internazionali Euclid Tsakalotos ha sottolineato in un'intervista alla rete televisiva statunitense CNN giornalista Christiane Amanpour, che in onda oggi che il governo chiede il popolo greco per "dare forza" al referendum Domenica a "dare battaglia", al fine di raggiungere un accordo con le istituzioni che saranno prodotti "sostenibili" e un "giusto compromesso".


"Il FMI dice, e io rispetto che il Bilancio di Sostenibilità significa che il debito greco è insostenibile se non proseguire le riforme del mercato del lavoro difficili. L'Europa dice che non sarà falciare il debito non sarà ristrutturato, ma le offerte meno dure riforme. E quello che serve per la Grecia? No riduzione del debito e riforme molto dure. I due colossi si scontrano, e la Grecia viene chiesto di accettare (a cura di che ci sarà un po '), poco in debito e (ss . applicare) riforme molto dure. Questo non può essere giusto. E il problema non è che è moralmente giusto è che non funziona economicamente. Allora ci chiediamo il popolo greco a votare "no" per noi dare forza a dare battaglia per raggiungere un accordo che sia sostenibile, ma il risultato di un compromesso equo ", ha sottolineato il signor Tsakalotos.


Inviata da Amanpour perché è un referendum che non ha sostanza perché la proposta era sul tavolo ora è stata ritirata, signor Tsakalotos rispose:. "La democrazia ha sempre roba, penso che ci sia sempre un momento in cui i cittadini europei devo dire 'noi rispettiamo le opinioni di altri (SS) popoli. "Se l'Europa decide che non può tollerare un governo che ha leggermente diverse priorità-sociali, le priorità economiche priorità-dalle opzioni dominanti, allora questo si chiude porta alla democrazia e apre la porta a politiche di destra pericolosi. Perché se non c'è niente sul tavolo dopo che ha ricevuto un mandato dal popolo della Grecia (referendum), non solo il popolo greco, ma molti altri popoli in Europa Essi concludono che questa Europa è un'Europa in cui si può votare ciò che si vuole, ma quello che si ottiene è sempre le stesse politiche. Questo non è un bene per la democrazia in tutta Europa. "


Fonte: ANA-MPA
 

robinson

Forumer storico
FACCIO MIO IL MOTTO (RIAGGIORNANDOLO):

FRANZA (tsipras) o SPAGNA (troika)
pur che se magna!

... che probabilità avremo di sfangarla??
a me pare che si stiano per magna' a noi...
 

tommy271

Forumer storico
N. Kotzias: gli americani possono intervenire sul FMI









L'atteggiamento dell'Europa e la scelta del referendum ha dichiarato il ministro degli Esteri Nikos Kotzias, in un'intervista alla televisione italiana "Rai Tre". "Per l'esercizio del referendum la Repubblica, Domenica voterà su un accordo che considero inaccettabile per i greci.


Siamo costretti a votare in condizioni molto difficili, con la Banca centrale che ha ridotto la liquidità costringendoci a chiudere le nostre banche ", ha detto il ministro degli Esteri.


Quando è stato chiesto dal giornalista se lunedì banche riaprirà, signor Kotzias ha detto: "Credo che l'Europa debba smettere di giocare con noi, abbiamo bisogno di liquidità alle banche aperti, non possiamo fare senza nuova liquidità. Io non spero di avere un interesse per l'Europa immergersi in Grecia nel caos. Siamo in una molto complicata situazione geopolitica, vi è la Libia, ma la crisi ucraina. "


In relazione ai contatti e accordi tra la Grecia e la Russia, il ministro degli Esteri aggiunge: "abbiamo firmato un accordo commerciale, ma quando andiamo a Mosca il mio amico Paolo Gentiloni, il ministro degli Esteri italiano, o se il Fabius francesi, andare a Mosca dicono di essere capaci e competenti.

Quando Angela Merkel incontra Putin è un angelo, ma se vado a Mosca per firmare un accordo con la presente come l'inferno. I tedeschi hanno firmato analogo al nostro accordo per il gasdotto Nord Stream e nessuno parlava ".



Ha poi aggiunto: "Gli americani ci hanno aiutato a spiegare agli europei il contesto geopolitico e sanno che sono gli unici che possono intervenire nel corso del FMI, perché possono far uso del diritto di veto al suo interno."




Alla domanda se ritiene che si era sbagliato di coinvolgere il FMI nella crisi greca, il signor Kotzias ha detto: "E 'stato un problema, ma ha sbagliato a non tagliare una parte del debito nel 2010, e di imporre misure di austerità inaccettabili Alla fine, ha sollevato. fuori pericolo le banche francesi e tedesche, ma non la Grecia. "


In relazione a "ciò che accade Lunedi", aggiunge, "ci aspettiamo che riprendere i negoziati, ci aspettiamo la solidarietà dall'Europa. Sembra che i leader europei di non temere la spesa della Grecia, ma la Repubblica."


Fonte: ANA-MPA
 

ZioJimmy

Forumer storico
Nei sondaggi è testa a testa tra SI e NO.

BLOOMBERG: 81% a favore della non uscita dall'euro.

Situazione drammatica nella formitura di farmaci.
 

tommy271

Forumer storico
Piccolo vantaggio al 1,4% di "sì" contro "no"








Con il 44,8% preceduto da "sì", contro il 43,4% che ha ottenuto il "no", mentre gli indecisi si trasferì a 11,8%, secondo una ricerca condotta da Alco per il referendum, pubblicato sul quotidiano "Ethnos".


La percentuale di cittadini a favore del paese di residenza dell 'euro raggiunge il 74%, contro il 15% che vuole tornare alla dracma.


Il 61% degli intervistati ritiene che il "no" di uscita è un rischio della zona euro, rispetto al 30% che non condividono questo punto di vista e il 9% non dichiarato sa / non risponde.


Infine, il 51% degli intervistati ritiene che cambierà l'atteggiamento degli istituti di credito, se vince il "no", mentre il 30% ritiene il contrario.


Fonte: ANA-MPA
 

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& I will remove the world
New opinion poll shows Yes vote slightly ahead in Greece

18 minutes ago

ATHENS (Reuters) - A new opinion poll on Greece's bailout referendum pointed to a closely balanced result in the vote that could decide the country's future in Europe.
The poll, conducted by the ALCO polling institute and published in the Ethnos newspaper on Friday, reflected a sharp swing from a previous opinion poll that showed the No vote backed by the left-wing government strongly ahead.
The new poll gave a slight lead for the Yes vote in favor of the bailout at 44.8 percent against 43.4 percent for the No vote. 11.8 percent were undecided.
Previously, the only full survey to be released since the referendum was announced showed the "No" vote ahead, but falling sharply after the announcement that banks would be shut.
The latest poll was published a day after the International Monetary Fund delivered a stark warning of the huge financial hole facing Greece.
The IMF, part of the lenders' "troika" behind successive international bailouts, said Greece needed an extra 50 billion euros over the next three years, including 36 billion from its European partners, to stay afloat. It also needed significant debt relief.
The assessment, in a preliminary draft of the IMF's latest debt sustainability report, underlines the scale of the problems facing Athens, whatever the result of Sunday's referendum on the bailout offered by creditors last month.
Prime Minister Alexis Tsipras' rejection of what he terms the "blackmail" of EU and IMF creditors demanding spending cuts and tax hikes has so angered Greece's partners that there is no hope of reconciliation before Sunday.



With banks closed for a fourth day on Thursday and capital controls in place, the future of the left-wing government hangs on the result, given the angry mood of voters in Greece, torn between resentment of the lenders and scorn for their own politicians.
On Sunday it will fall to the Greek people to decide an issue that their government was unable to settle in months of acrimonious negotiations with their European partners.

CONSEQUENCES OF A 'NO'
"We are asking them to vote with their eyes open and think hard about all the consequences of a 'No' vote, which could lead Greece to leave the euro zone," French Prime Minister Manuel Valls said on the sidelines of an economic summit in Lyon.
The comment reflected the fear of many in the euro zone that a Greek exit would change the nature of a 15-year-old currency union intended to be unbreakable.
For Tsipras, if voters back a bailout plan that he has scorned, his government is likely to fall, leading to new elections by September.
Already, his coalition is crumbling as a succession of deputies from the right-wing Independent Greeks, his junior partners, have backed the 'Yes' vote.
Tsipras and his finance minister, Yanis Varoufakis, remain convinced Athens can negotiate better terms, including debt relief, if voters reject the conditions on offer. But both have signaled they will quit if voters choose the bailout.
"I want to believe that these problems won't last long," Tsipras said on Thursday of the bank closures. "The banks will open when there is a deal," he said in a television interview, predicting it would come within 48 hours of the referendum.
The IMF analysis suggested that, even on the most optimistic assumptions, the Greek economy would remain on life support for many years to come, and that Athens would be forced to persuade its European partners to help.
Loans made by Europe "will need to be extended significantly" and Greece would need further concessional financing, it said.
The ratings agency Standard & Poor's said Greece's economy, which has already shrunk 25 percent since 2009, would contract by another 20 percent within four years if it made a distressed exit from the euro.

(Reporting by Lefteris Karagiannopoulos; writing by James Mackenzie; Editing by Raju Gopalakrishnan)
 

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