Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (2 lettori)

[tommy271]

Varoufakis: Fiducioso che un accordo sarà trovato dopo il referendum





Il ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha detto in un'intervista alla rete televisiva britannica BBC News in onda ieri in tarda serata che vi è il "100% di probabilità" di trovare un accordo con i creditori internazionali, dopo il referendum di Domenica, qualunque sia l'esito.


"Un accordo verrà trovato o un 'sì' o un 'no' fuori delle urne", ha detto.


"Se 'sì', allora sei un cattivo affare, le banche si apriranno con un cattivo affare. Se prevarrà 'no', avremo un altro accordo che sia sostenibile. Qualcosa tipo di proposte che abbiamo fatto questi ultimi giorni ", ha aggiunto.


Il ministro delle Finanze ha criticato la politica di austerità attuate in Grecia nel corso degli ultimi cinque anni e lunghe trattative con i creditori.


"Abbiamo un sistema di gestione molto male in Europa. C'è la gestione modo giusto di un'unione monetaria. Si tratta di una farsa. Una commedia degli errori per cinque anni", ha detto. "Il programma imposta in questo paese e che vogliono continuare a imporre verrà ricordato come il più grande fallimento nella storia dell'economia", ha sottolineato il ministro delle Finanze.


Fonte: ANA-MPA

 

[Abulico]

anche la vittoria di tsipras era stata determinata da un gran numero di greci che urlavano migliori condizioni;

abbiamo visto che schauble non si è per nulla intenerito di ciò.

Quindi, basta adesso che vinca il "no", per cui dietro tsipras vi sia ancora una volta una buona fetta di greci a chiedere migliori condizioni per l' accordo, per intenerire schauble??

e perchè mai questa volta dovrebbe intenerirsi e concedere migliori condizioni??

Quindi, tsipras chiuderà a PRESCINDERE in quelle 48 ore??
specie con la vittoria dei "no" in mano?

DUBITO

Se vince il NO non ci sara' nessun negoziato....Trippas bussera' alla porta...NESSUNO gli rispondera'...o meglio gli comunicheranno che "migliori condizioni NON CI SONO.

Chi vuoi che ancora sia disposto a sedersi ad un tavolo con trippas e varufa???

Se vince il NO la Grecia CHIUDE ALL'EUROPA...SI AUTOEMARGINANO...STOP

Dovranno FORZATAMENTE cominciare a stamparsi qualcosa a casa loro....e di questo DARANNO LA COLPA ALL'EUROPA CHE NONOSTANTE LA VITTORIA DEL NO non avra' accettato LE LORO CONDIZIONI.

I GGB resteranno congelati....con un valore intorno a 20...ed un destino quantomai incerto

 

[tommy271]

Theodorakis: Per cancellare il primo ministro che cosa farà Lunedi









"Domenica sera Alexis Tsipras dovrebbe prendere in considerazione in modo responsabile e non andare in campagna per le elezioni, non per altro, ma per il paese.
Domenica sera dovrebbe chiarire il nostro Presidente del Consiglio non può sopportare come gestire "sì" che riteniamo dirà il popolo greco ", ha detto Stavros Theodorakis in ERT telegiornale.


Il capo del fiume anche detto "Lunedi abbiamo presenterà una proposta specifica per la negoziazione e per il governo del paese. Si può attualmente fiume, quando il referendum pendente, di proporre modifiche ai ministri, il signor Tsipras. Quando le persone decidono e Il signor Tsipras sentono il bisogno di ascoltare noi, noi saremo qui. "

Fonte: ANA-MPA

 

[tommy271]

Cohn - Bendit: Se fossi greco, voterebbe 'sì'





Per un 'sì' voto Domenica chiama il politico tedesco Daniel Cohn-Bendit, in un'intervista esclusiva concessa a "NEW".

"Se fossi un greco, io voterei senza esitazione" sì "al referendum Domenica. Non perché ho trovato un buon accordo, ma perché solo con "sì" può sbloccare la situazione e di avviare il dibattito sul debito ", spiega le caratteristiche di una intervista che sarà pubblicata domani.

"In altre parole, il" sì "costringerà gli europei a negoziare per la perdita di valore del debito. Con "no", invece, tutte le porte saranno chiuse ", dice l'ex deputato dei Verdi.

Infine, signor Cohn-Bendit definisce "scandalosa" la SYRIZA alleanza - ANEL e si riferisce a "distruzione" per il potenziale uscita della Grecia dall'euro.

Fonte: AMPE

 

[FNAIOS]

Varoufakis: Fiducioso che un accordo sarà trovato dopo il referendum

Certo visto che ormai in Grecia governano tutti: tedeschi, francesi, americani, russi e cinesi e fanno anche campagna elettorale, capiranno che il voto è democratico e quindi si allineeranno al volere del popolo, facendo quel che vuole Tsipras, cioè chiudere quegli ultimi 60mln di differenza e la ristrutturazione del debito, proposta anche da FMI (e con destino GGB comunque incerto). Ci credo poco, anche se la pressione sulla Germania inizia a diventare forte (anche dalla Francia e dagli USA) proprio mentre la Merkel inizia a dire che i paesi membri sono 18 e quindi decidessero anche loro, ipocrisia retorica.

L'esito del voto è massimamente incerto, come volevasi dimostrare, troppo poco tempo, troppa carne al fuoco, troppa ingerenza, disinformazione e casino. Torno a dire che non so quante siano le famiglie che hanno riavuto il lavoro grazie a Tsipras e quante quelle che indirettamente ne beneficiano, ma di certo voteranno OXI.

 

[gennaro pinto]

sulla democrazia..

buondi

aiutatemi a comprendere bene il senso di "democrazia"...
dunque...se un popolo si esprime attraverso un referendum ..si inneggia ai principi di democrazia con la frase" il popolo e' sovrano".
bene..
ne conseguirebbe che per quel "popolo" ed i relativi "rappresentanti"...fara' "legge" cio' che e' stato sancito dalle urne.

e qui mi perdo!

perche' mai la loro "democrazia" deve poi essere imposta ad una pluralita' di persone/popoli che sono "a loro insaputa" anche creditori verso tale popolo?
non e' forse un'imposizione di altrui sovranita' su una "massa" ben piu' estesa di "popoli"??
e tale imposizione..non e' forse un "abuso" della loro "democrazia"?

a me hanno insegnato da piccolino che se prendo in prestito qualcosa...ho due obblighi: il primo morale...il secondo "materiale"

infine..nota umoristica....visto che i Greci avanzano richieste per i danni di guerra alla Germania...non e' che "domani" si sveglera' qualcuno e chiedera' a Roma i danni dell Impero Romano??

vabbe'...me ne ritorno in trincea

saluti

 

[tommy271]

Nuovi fondi 45000000000 €. Richiederanno alle banche


Nena Malliara









Circa 45 miliardi di euro saranno necessari da parte delle banche per la loro ricapitalizzazione, se il fallimento del Paese nel proprio fallimento.Questa valutazione fa i dirigenti del mercato bancario, collegandolo con l'esposizione delle banche di obbligazioni, prestiti e garanzie da parte dello Stato greco.


Le banche greche sono la congiuntura più critica e con una forza estremamente ridotta sia come il ritiro della ELA da parte della BCE, con un impegno da parte delle garanzie bancarie relative ad effettuare prestiti commerciali e mutui, dall'altro la "emorragia" di depositi, anche se la BCE riavviare il ELA, porterà inevitabilmente alla necessità di ricapitalizzazione a causa di esaurimento parallelo delle garanzie.


La chiusura delle banche e l'isolamento della Grecia dai mercati internazionali già fare le prime conseguenze per il paese. Secondo interlocutori Capital.gr, esiste già


- Minori introiti dal turismo e le esportazioni in quanto i clienti sono riluttanti a inviare denaro alle banche greche,

- Sono diminuite in entrate del turismo a causa della difficoltà di utilizzo di carte di credito,

- Hanno ridotto le importazioni di materie prime, con un impatto diretto sulla produzione a causa di ritardare l'esportazione di denaro, mentre

- La carenza di beni di prima necessità avranno un impatto negativo sul prodotto turismo (cancellazioni, prezzi).

In condizioni di prolungata stretta di liquidità che è certo che ci sarà:

- La carenza di importazione e di prodotti di produzione locale
- Riduzione della produzione locale e delle esportazioni e aumentare il tasso di disoccupazione già massiccia
- Aumentare l'economia "nera", le operazioni al di fuori del sistema bancario
- Investimenti reset, interno ed esterno
- Impossibile aggiornare i prodotti e servizi e la competitività indebolendo.

Questo effetto per il quale ha avvertito i banchieri quando hanno fatto appello al governo un accordo, dando l'allarme per l'economia.


Ora, i banchieri avvertono che le conseguenze della mancanza di liquidità non riguardavano banche "impersonali", ma personalmente ogni entità, l'attività di tutte le dimensioni per l'uomo comune che crede che il problema delle banche non è suo.


Come già detto, l'imposizione di controlli sui capitali è quello di mostrare dolorosamente che il problema della liquidità è un problema di tutti, soprattutto i più deboli.


Secondo le stime, l'impatto dei controlli sui capitali per l'economia sarà penuria o parziale pagamento dei salari e delle pensioni, funzionamento parziale dello stato sociale, la grande debolezza di medie e piccole imprese, l'aumento della disoccupazione e problemi nazionali la sicurezza interna.


L'esaurimento della riserva di cassa limitato di banche può portare alla "morte improvvisa" Economia globale. Nel frattempo, la perdita di reddito e l'indebolimento dello stato sociale con la penuria avranno un impatto sproporzionato sui bassi strati economici.


(capital.gr)

 

[Euromane]

Referendum Grecia, sondaggi: in crescita il sì, stragrande maggioranza dei greci vuole restare nell'Euro - Repubblica.it

Referendum Grecia, sondaggi: in crescita il sì, stragrande maggioranza dei greci vuole restare nell'Euro

A 48 ore dal voto, un quotidiano greco segna l'avanzata dei sì che si attestano al 44,8 %. Secondo un'altra indagine Bloomberg è un testa a testa tra favorevoli e contrari. Ma la maggioranza della popolazione, in ogni caso, non vuole tornare alla Dracma

ATENE. - Quando mancano ormai solo 48 ore dal voto voluto dal governo Tsipras, in teoria sull'ultima proposta di aiuti avanzata dall'Eurogruppo alla Grecia, crescono i si', al 44,8% e arretrano al 43,4% i no. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato stamane dal quotidiano Ethnos secondo il quale, ancor piu' significativamente, la netta maggioranza dei greci, il 74% vuole restare nell'Eurozona mentre solo il 15 % vuole tornare alla dracma.

Secondo un altro sondaggio è invece un testa a testa tra i sì e i no. Secondo l'indagine commissionata da Bloomberg all'Istituto di ricerca dell'Università di Macedonia. Il 43% degli intervistati voterà no dunque contro la proposta dei creditori mentre il sì è al 42,5%. Il 14,5% è indeciso.

Confermato il consenso schiacciante alla domanda sulla permanenza nell'euro. L'81% del campione vuole rimanere nell'area euro e solo il 12% è favorevole a tornare a una valuta nazionale.

 

[Il giardiniere]

Fmi: per salvare la Grecia interventi sul debito e 50 miliardi in tre anni


Come valutate questa dichiarazione ?

 

[FNAIOS]

buondi

aiutatemi a comprendere bene il senso di "democrazia"...
dunque...se un popolo si esprime attraverso un referendum ..si inneggia ai principi di democrazia con la frase" il popolo e' sovrano".
bene..
ne conseguirebbe che per quel "popolo" ed i relativi "rappresentanti"...fara' "legge" cio' che e' stato sancito dalle urne.

e qui mi perdo!

perche' mai la loro "democrazia" deve poi essere imposta ad una pluralita' di persone/popoli che sono "a loro insaputa" anche creditori verso tale popolo?
non e' forse un'imposizione di altrui sovranita' su una "massa" ben piu' estesa di "popoli"??
e tale imposizione..non e' forse un "abuso" della loro "democrazia"?

a me hanno insegnato da piccolino che se prendo in prestito qualcosa...ho due obblighi: il primo morale...il secondo "materiale"

infine..nota umoristica....visto che i Greci avanzano richieste per i danni di guerra alla Germania...non e' che "domani" si sveglera' qualcuno e chiedera' a Roma i danni dell Impero Romano??

vabbe'...me ne ritorno in trincea

saluti

Un buon governo semplifica la vita ai cittadini e li aiuta nelle loro cose, i cittadini ricambiano pagando le tasse, tasse che il governo prende e semplifica ulteriormente la vita ai cittadini (servizi).

Pi ci sono cittadini di ***** e politici di ***** che rovinano tutto.
Il problema è la *****, che è perfettamente trasversale cioè indipendente dal censo o dalla cultura personale, se uno è scemo è scemo può aver letto tutti i libri del mondo o avere tutti i soldi del mondo, sempre idi0ta rimane è un fatto genetico.