Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Secondo me è su quel 81% che vuole rimanere nell'euro che si gioca la partita.
Nel caso vinca il no, e non si arrivi come auspica Tsipras ad un accordo in 48 ore, con la situazione che entrerà nel caos più totale mi immagino un sollevamento popolare che porterà Tsipras alle dimissioni.
Quando i Greci si incazzano si incazzano, e una buona fetta di chi voterà no non lo fa per ideologia, ma fidandosi delle parole di Tsipras e soci. Sentitosi traditi Tsipras sarà messo alle corde in 48 ore :D

L'incognita è capire se lìEuropa avrà l'intelligenza e la pazienza di aspettare, e cosa ne sarà del sistema bancario greco dopo ulteriori giorni di incertezza
 
Referendum Grecia, sondaggi: in crescita il sì, stragrande maggioranza dei greci vuole restare nell'Euro - Repubblica.it

Referendum Grecia, sondaggi: in crescita il sì, stragrande maggioranza dei greci vuole restare nell'Euro

A 48 ore dal voto, un quotidiano greco segna l'avanzata dei sì che si attestano al 44,8 %. Secondo un'altra indagine Bloomberg è un testa a testa tra favorevoli e contrari. Ma la maggioranza della popolazione, in ogni caso, non vuole tornare alla Dracma

ATENE. - Quando mancano ormai solo 48 ore dal voto voluto dal governo Tsipras, in teoria sull'ultima proposta di aiuti avanzata dall'Eurogruppo alla Grecia, crescono i si', al 44,8% e arretrano al 43,4% i no. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato stamane dal quotidiano Ethnos secondo il quale, ancor piu' significativamente, la netta maggioranza dei greci, il 74% vuole restare nell'Eurozona mentre solo il 15 % vuole tornare alla dracma.

Secondo un altro sondaggio è invece un testa a testa tra i sì e i no. Secondo l'indagine commissionata da Bloomberg all'Istituto di ricerca dell'Università di Macedonia. Il 43% degli intervistati voterà no dunque contro la proposta dei creditori mentre il sì è al 42,5%. Il 14,5% è indeciso.

Confermato il consenso schiacciante alla domanda sulla permanenza nell'euro. L'81% del campione vuole rimanere nell'area euro e solo il 12% è favorevole a tornare a una valuta nazionale.

E' ovvio che con un voto non nettissimo Tsipras avrà una scusa per restare anche su un NAI.
 
Secondo me è su quel 81% che vuole rimanere nell'euro che si gioca la partita.
Nel caso vinca il no, e non si arrivi come auspica Tsipras ad un accordo in 48 ore, con la situazione che entrerà nel caos più totale mi immagino un sollevamento popolare che porterà Tsipras alle dimissioni.
Quando i Greci si incazzano si incazzano, e una buona fetta di chi voterà no non lo fa per ideologia, ma fidandosi delle parole di Tsipras e soci. Sentitosi traditi Tsipras sarà messo alle corde in 48 ore :D

L'incognita è capire se lìEuropa avrà l'intelligenza e la pazienza di aspettare, e cosa ne sarà del sistema bancario greco dopo ulteriori giorni di incertezza

Tieni conto di una cosa ... per "vincere" Tsipras avrà bisogno di un "NO" al 60% ... una vittoria di stretta misura non sarebbe sufficiente per rafforzare la sua posizione... e avrebbe una "fronda" permanente.

Viceversa al "SI" potrebbe bastare il 50,01 per conseguire la vittoria sul campo.

Tsipras è costretto a vincere 2 a 0.
 
Secondo me è su quel 81% che vuole rimanere nell'euro che si gioca la partita.
Nel caso vinca il no, e non si arrivi come auspica Tsipras ad un accordo in 48 ore, con la situazione che entrerà nel caos più totale mi immagino un sollevamento popolare che porterà Tsipras alle dimissioni.
Quando i Greci si incazzano si incazzano, e una buona fetta di chi voterà no non lo fa per ideologia, ma fidandosi delle parole di Tsipras e soci. Sentitosi traditi Tsipras sarà messo alle corde in 48 ore :D

L'incognita è capire se lìEuropa avrà l'intelligenza e la pazienza di aspettare, e cosa ne sarà del sistema bancario greco dopo ulteriori giorni di incertezza

Io ai sondaggi, a questi sondaggi poi, ci credo poco: la propaganda estera a favore del SI è da vedere se farà realmente breccia nel cuore e nelle anime del popolo ellenico che, a pelle, mi sembra molto più attratto dall'idea di "voto NO così spunterò condizioni meno gravose con le istituzioni internazionali"
In tal senso Tsipras si sta mostrando rassicurante dicendo che "l'uscita dall'euro non è prevista": quindi mobilitando a favore del NO quella parte di opinione pubblica più timorosa delle conseguenze nefaste di un voto contrarian alle aspettative europee
Dice, Tsipras (altro tentativo di rassicurare i greci), che "si giungerà ad un accordo entro 48 h.": ovviamente ciò è falso, a meno che (è il mio sospetto) Tsipras sia più interessato al risultato del referendum -in quanto esame sul suo operato politico - che ai contenuti di un nuovo patto con la troika.
 
E' ovvio che con un voto non nettissimo Tsipras avrà una scusa per restare anche su un NAI.

IMHO, se vince il "SI" ... la soluzione migliore è che Tsipras rimanga al suo posto ... in un esecutivo successivamente rimaneggiato.

Poi le trattative le condurrà direttamente Dragasakis.

Primo si tratta di mettere in "sicurezza" il paese ... poi si vedrà.
 
Io ai sondaggi, a questi sondaggi poi, ci credo poco: la propaganda estera a favore del SI è da vedere se farà realmente breccia nel cuore e nelle anime del popolo ellenico che, a pelle, mi sembra molto più attratto dall'idea di "voto NO così spunterò condizioni meno gravose con le istituzioni internazionali"
In tal senso Tsipras si sta mostrando rassicurante dicendo che "l'uscita dall'euro non è prevista": quindi mobilitando a favore del NO quella parte di opinione pubblica più timorosa delle conseguenze nefaste di un voto contrarian alle aspettative europee
Dice, Tsipras (altro tentativo di rassicurare i greci), che "si giungerà ad un accordo entro 48 h.": ovviamente ciò è falso, a meno che (è il mio sospetto) Tsipras sia più interessato al risultato del referendum -in quanto esame sul suo operato politico - che ai contenuti di un nuovo patto con la troika.

sono d'accordo...trippa girando il discorso sul "no" che non sarebbe uscita dall'euro ma solamente avere un accordo certo con condizioni migliori..la gente non vedo perche' dovrebbe firmare "si"
 
Se vince il "si":

di buono c'è che forse ci sarà una finestra.... per togliersi dagli investimenti in grecia;
ma poi non può funzionare a lungo:

1) guai ai vinti: l'accordo sarebbe quello della troika e non l' ultima proposta.

2) le condizioni non permetterebbero una risoluzione permanente del problema: i greci starebbero ancora ad acqua e pane, ma senza che ciò risolva il loro problema del debito gigantesco.

se il cuoco della troika è lo stesso di qusti ultimi anni, beh allora questa
situazione è molto probabile che si ripresenti!

In definitiva, e concordo con ficodindia, si tratterebbe di grattare ancora un po' il fondo del barile prima che questi muoiano: o dentro o fuori l' UE non avranno sghei per rimborsare.
 
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