Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (18 lettori)

FNAIOS

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The eurozone's poorer former communist nations, having themselves endured painful market reforms and austerity programs, are taking a hard line on Greece after its people voted to reject bailout terms.

Estonia, Latvia, Lithuania and Slovakia have long insisted they are too poor to pay for the mistakes made by wealthier Greece and that it should have stuck to the reforms and austerity measures laid out in its massive 240 billion euro ($273 billion) bailout

Eurozone's poorer nations take hard line on Greece | News | ekathimerini.com
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notizia magari già postata, vuoi spiegarlo tu a questi popoli che tirando fuori altri soldi ci guadagnano? Attenzione, al popolo non ai politici.

Ecco, vedi quant'è difficile far capire anche l'abc.
E francamente per me inizia a diventarlo troppo.
 
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mv62

Forumer attivo
The European Central Bank has clarified some of the rules on the emergency liquidity assistance, a day after tightening the conditions for Greece. In a document on its website the ECB suggested it was concerned that loosening the rules for Greece could lead others to act less responsibly. Bloomberg reports:

The Eurosystem’s functioning could be disrupted by “provision of ELA at overly generous conditions, which, in turn, could increase the risk of moral hazard on the side of financial institutions or responsible authorities,” the ECB said in a document published on its website Tuesday. “The objective of ELA is to support solvent credit institutions facing temporary liquidity problems. It is not a monetary-policy instrument.”

The document on the ECB’s financial-risk management clarifies the conditions surrounding emergency bank aid at a time when policy makers are restricting the provision of such funding to Greek banks. The reference to moral hazard indicates that officials are worried that bending the liquidity rules for Greece, as the country heads for a possible default, may lead future recipients to act less responsibly.

Essendo io un noto peccatore, sotto sotto vedo una dichiarazione che saranno protette la banche nordiche, vacillanti non poco, ma solventi.

Lo saranno meno quelle del sud.

In bocca al lupo a tutti.:cool:
 

Mr.Noob

dove c'è default c'è casa
A fine mattinata gli indici azionari perdono forza.
Milano che era arrivata a segnare un rialzo superiore al 1% ora segna un misero +0,3%
Francoforte -0,4%

Sul fronte obbligazionario i mercati avevano aperto con bund in ribasso e btp in rialzo (segnale di distensione)

In questo momento sia il btp che il bund segnano un +0,5% quindi lo spread si è di fatto azzerato rispetto a ieri.
Il punto è che mentre il btp sta lentamente calando il bund è in vigoroso rialzo (senza contare il fatto che in un ultimo disperato movimento ottimista ho shortato il bund e sto prendendo botte da orbi), e non è un buon segnale.

Se qualche dichiarazione porta alla conciliazione io cmq non riesco a togliermi dalla testa l'articolo di Bloomberg dove si dice che 16 nazioni su 18 vorrebbero la Grexit, e noi pecoroni italiani siamo tra le 16.

Devo essere sincero, non sono ottimista
 

FNAIOS

The European Central Bank has clarified some of the rules on the emergency liquidity assistance, a day after tightening the conditions for Greece. In a document on its website the ECB suggested it was concerned that loosening the rules for Greece could lead others to act less responsibly. Bloomberg reports:

The Eurosystem’s functioning could be disrupted by “provision of ELA at overly generous conditions, which, in turn, could increase the risk of moral hazard on the side of financial institutions or responsible authorities,” the ECB said in a document published on its website Tuesday. “The objective of ELA is to support solvent credit institutions facing temporary liquidity problems. It is not a monetary-policy instrument.”

The document on the ECB’s financial-risk management clarifies the conditions surrounding emergency bank aid at a time when policy makers are restricting the provision of such funding to Greek banks. The reference to moral hazard indicates that officials are worried that bending the liquidity rules for Greece, as the country heads for a possible default, may lead future recipients to act less responsibly.

Quella delle istituzioni è una totale mancanza di semplice logica, ci rinuncio.
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Grecia, si potrebbe parlare di riduzione debito solo con riforme - Gabriel 07/07/2015 11:59 - RSF

BERLINO, 7 luglio (Reuters) - L'Europa potrebbe affrontare una discussione sulla riduzione del debito greco se il governo ellenico dimostrasse di stare realizzando le riforme economiche.

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Se facessero così , IMHO Tsipras, come dicevamo ieri, accetterebbe.

Tsipras è a 89° (a 90° no, piuttosto si schianta ), pronto anche a dire che secondo lui nel referendum di domenica vi sono stati patenti brogli (compiuti dalla cricca capeggiata da Varufakis) , e che, secondo lui, avrebbe vinto il sì. Purchè ci sia un minimo accenno indiretto potenziale allo zuccherino.
 
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camaleonte

Forumer storico
Francoforte (Germania), 7 lug. (LaPresse) - "L'obiettivo della liquidità di emergenza (Ela) è quello di sostenere gli istituti di credito solvibili che si trovano a fronteggiare problemi di liquidità termoporanea". Lo scrive la Bce in un rapporto sulla gestione dei rischi finanziari nell'eurozona. "L'Ela - prosegue l'Eurotower - affronta i problemi di liquidità a breve termine e non provvede a dare sostegno alla solvibilità". La Bce evidenzia ancora che la liquidità di emergenza "non dovrebbe entrare in conflitto" con le normali operazioni di fornitura di credito dell'Eurosistema.
La liquidità di emergenza Ela non può essere concessa senza "garanzie sufficienti" rischiando di minare "l'indipendenza" della politica monetaria e alimentando "una preoccupazione evidente di una possibile violazione del divieto di finanziamento monetario". Lo scrive la Bce in un rapporto sulla gestione dei rischi finanziari nell'eurozona, sottolineando che la concessione di Ela a condizioni "troppo generose" può aumentare "il rischio di un azzardo morale da parte delle istituzioni finanziarie e delle autorità competenti".
 

camaleonte

Forumer storico
(AGI) - Atene, 6 lug. - Almeno tre grandi aziende in Grecia, tra cui la prima grande catena di apparecchiature elettroniche, hanno pagato il personale in soldi cash, in modo da 'aggirare' i limiti di ritiro del contante imposti dalle banche. La decisione di Kotsovolos, che dipende dalla britannica Dixons Carphone, e delle due altre aziende e' uno dei segnali dell'impatto della crisi finanziaria. Una portavoce di Dixons ha spiegato che Kotsovolos ha pagato il personale in contanti la scorsa settimana e, per la prossima, aspetta di vedere gli eventi. Anche due altre aziende hanno versato gli stipendi in contanti, mentre una terza sta valutando di fare altrettanto e offrire l'opportunita' ai dipendenti in occasione del prossimo stipendio .
 

junior63

Forumer storico
Ecco, vedi quant'è difficile far capire anche l'abc.
E francamente per me inizia a diventarlo troppo.

Tsipras si è fatto il suo bel referendum a suo uso e consumo per consolidarsi politicamente nel suo paese.
Perchè io tedesco, lituano, slovacco etc. dovrei prendere una decisione impopolare che mi indebolisce politicamente per salvare la Grecia?
Perchè sono un grande statistista? Forse la Merkel può aspirare a questo, ma il signor presidente nessuno di una qualsiasi repubblica baltica?

L'unione politica è l'unica soluzione agli egoismi nazionali, la vediamo la luce in fondo al tunnel?
 

Mr.Noob

dove c'è default c'è casa
qualcuno lo spiega a renzi ?


PUNTO 1-Italia rischia impatto notevole da sviluppi negativi Grecia - Fmi 07/07/2015 12:33 - RSF

(aggiunge dettagli)
MILANO, 7 luglio (Reuters) - In assenza di un responso credibile a livello europeo, l'Italia resta notevolmente esposta a sviluppi negativi della crisi greca, sebbene l'esposizione diretta sia limitata.

E' l'avvertimentocontenuto nel rapporto annuale 'Article IV' stilato dal Fondo monetario internazionale, che ha confermato la stima di crescita dell'economia italiana per quest'anno (+0,7%, come quella diffusa a maggio, allineata a quella del governo).

Rispettoalle stime di finanza pubblica del World economic Outlook di aprile, invece, aumentano lievemente i numeri del deficit, diminuiscono quelli del debito.

Nel dettaglio la stima deficit/pil 2015 sale a 2,7% da 2,6% di aprile, quella 2016 a 2,1% da1,7%. Il rapporto debito/pil 2015 scende a 133,3% da 133,8%, quello 2016 a 132,1% da 132,9%.

Rispetto a questo scenario, sostiene il Fondo monetario, i rischi sono ampiamente bilanciati.

Dal quantitative easing della Banca centrale europea,dalla discesa dei prezzi del greggio e dal deprezzamento dell'euro, come dall'accelerazione delle riforme strutturali potrebbe derivare un impatto più positivo del previsto, velocizzando una ripresa che resta "in ritardo e fragile".

Ma dal'altro canto la stagnazione e la bassa inflazione potrebbero complicare gli sforzi di riduzione del debito pubblico, che resta un fattore di vulnerabilità in fase di turbolenze di mercato, insieme all'alto livello delle sofferenze bancarie e all'elevataesposizione degli istituti di credito, la cui profittabilità resta bassa, al rischio sovrano.


CON SCENARIO NEGATIVO POSSIBILE RICORSO ITALIA A OMT BCE
E in assenza di una "reazione politica ampia e potente" a livello europeo, "sviluppinegativi in Grecia potrebbero avere un impatto considerevole sull'Italia attraverso gli effetti sulla fiducia, sebbene l'esposizione diretta sia limitata".

Nella valutazione dei rischi, il Fondo ritiene che l'Italia potrebbe aver bisogno dichiedere l'attivazione del programma Omt (Outright monetary transaction), ovvero il cosiddetto scudo anti-spread della Bce, che acquisterebbe quantità illimitate di titoli pubblici dietro precisi impegni da parte del governo.

Un'eventualità che il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha recentemente escluso, ma che per il Fmi potrebbe concretizzarsi se da "eventi politici sociali e avversi in altri stati della zona euro altamente indebitati" i rendimenti dei titoli pubblici italianivenissero spinti verso l'alto, "minando la fiducia e spingendo l'Italia in un cattivo equilibrio".

L'altro responso politico a una simile eventualità sarebbe il rispetto dei target di finanza pubblica, per rafforzare la credibilità.

Ingenerale, il Fmi raccomanda un alleggerimento del bilancio pubblico, obiettivo da perseguire riducendo il carico fiscale su capitale e lavoro e abbattendo la spesa. Al governo viene riconosciuto l'avvio di riforme per il miglioramento della produttività, come quella del mercato del lavoro, che va però pienamente implementata.


RIFORMARE PA, ELIMINARE INEFFICIENZE GIUSTIZIA
Il Fondo inoltre sollecita la rapida adozione e la corretta implementazione della riforma dellapubblica amministrazione, elemento che contribuirebbe a sbloccare il potenziale di crescita del settore privato.

Tra i punti citati, l'introduzione di una maggiore autonomia e di criteri di valutazione dei manager pubblici e il miglioramentodella mobilità dei dipendenti, la cui retribuzione andrebbe differenziata a livello territoriale e parametrata alla produttività.

Per il Fondo, il sistema giudiziario italiano resta altamente inefficiente, nonostante i tentativi di riforma. Viene suggerito di valutare una "razionalizzazione dei casi che arrivano alla Corte di Cassazione" e l'introduzione di "misure ad hoc" per ridurre il numero di cause pendenti.

Altro punto dolente è il ritardo nella pulizia dei bilanci delle banche edelle imprese private, fiaccati dalla prolungata recessione vissuta dall'economia.

Il Fondo raccomanda l'introduzione di una "strategia complessiva", basata di su un approccio "bastone e carota", in cui convivono, tra l'altro, un rafforzamentodegli accantonamenti e l'introduzione di incentivi fiscali alle svalutazioni.
 

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