Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Aggiungo alla lista dei "contrari" di Syriza (postata prima) ... un'altra quindicina di deputati hanno votato "SI" per disciplina di partito, ma hanno fatto sapere che non sono d'accordo.

I numeri, grossomodo sono una trentina di deputati su 149 eletti.

La stima dei "dissidenti" inferiore a quella preventivata (tra i 40/50).

Ovvio che poi tutto andrà a ripercuotersi sulla "governabilità".
Ma, un passo alla volta ...
 
Alla fine è la scelta della paura.
Che diventerà l'accordo della paura, che c'è , eccome , anche in Europa (tranne Schaeuble e i teologi dell'ultrarigorismo..)

Grecia, una pioggia di austerità Il pacchetto di riforme più duro anche dei creditori - Corriere.it

Una pioggia di austerità
Il pacchetto di riforme
più duro anche dei creditori
Una manovra da 12 miliardi: oltre il 6% del Pil in due anni
Nella versione in inglese manca l’alleggerimento del debito
di Federico Fubini

È possibile che Alexis Tsipras alla fine abbia scelto di mettere quello che gli sembra l’interesse del Paese davanti al proprio, o a quello del suo partito. Ma nel parlamento di Atene ieri alcuni deputati vedevano anche un’altra ipotesi: in Grecia la legge sull’alto tradimento esiste ancora, eredità dei colonnelli, e prevede l’ergastolo inappellabile dopo un solo grado di giudizio. Di fronte alla penuria di farmaci vitali nel Paese e all’imminenza dell’espulsione dall’euro, unita al fallimento del sistema bancario con i risparmi dei cittadini, il premier potrebbe aver scelto la via più prudente: proteggersi dall’ira dei greci e dal rischio che qualcuno lo trascini sul banco degli imputati per alto tradimento.
Quali che siano le ragioni, ieri sera Tsipras è riuscito a far accettare in parlamento tutti gli impegni sul rifiuto dei quali aveva fondato la sua carriera.Il voto era previsto alle 3 di notte. Nella versione in inglese spedita a Bruxelles, il mandato bipartisan chiesto dal governo si distingue dall’accordo respinto dal referendum di sei giorni fa soprattutto su un punto: la proposta di ieri è più pesante. Il piano dell’Eurogruppo di fine giugno sul quale Tsipras si era rimesso agli elettori, chiedendo «il grande No», valeva 8,5 miliardi di sacrifici. Adesso il partito del premier quasi al completo e l’intero parlamento (meno neonazisti e veterocomunisti) mandano il governo a negoziare a Bruxelles sulla base di una dose di austerità da 12 miliardi: oltre il 6% del Pil in due anni. È come se l’Italia eseguisse una manovra da 100 miliardi di euro entro la fine del 2016. Solo la versione in greco del mandato negoziale cita anche, come obiettivo supplementare, l’alleggerimento del debito.
Ma sia il documento inglese che quello in greco concordano sul fatto che la manovra che la Grecia offre all’Europa è quasi completamente fatta di aumento della pressione fiscale. Aumenta l’Iva su quasi tutto con valore retroattivo al primo luglio. Sale dal 26 al 28% l’aliquota sul reddito d’impresa. Vengono smantellati i trattamenti fiscali preferenziali per gli agricoltori e le isole. Sparisce il sussidio sul gas da riscaldamento e per il carburante da macchine agricole. Cambiano le aliquote delle imposte sulla casa in modo da garantire comunque obiettivi di gettito pre-fissati. Salgono il prelievo sugli yacht, e quello sul gioco d’azzardo. Aumenta dal 4% al 6% il contributo sanitario su tutte le pensioni, incluse le più basse. Viene gradualmente smantellato il contributo di solidarietà sugli assegni previdenziali dei più poveri. E nell’eventualità in cui gli obiettivi non siano centrati - pressoché una certezza, in un’economia in caduta libera - scattano nuove clausole: fra queste, un nuovo aumento al 29% della tassazione sul reddito d’impresa, sempre da pagare integralmente come acconto per l’anno dopo.
Nessuno ieri si chiedeva se un programma del genere non sia puro veleno per una Grecia allo stremo, che ha già perso il 25% del reddito in cinque anni e ne perderà un ulteriore 5% quest’anno. Non se lo chiedevano gli esponenti di Syriza, che per mesi hanno rifiutato misure contro l’evasione dei ricchi o per l’efficienza dell’amministrazione quando il Paese cresceva, hanno permesso che arrivassero il panico, la serrata delle banche e la paralisi, e ora reagiscono con una dose cieca di austerità per salvarsi. Non se lo chiedevano gli altri governi europei, per il quali il benessere dei greci viene dopo la propria immagine di creditori, inflessibili a costo di sopprimere la capacità del debitore di pagare. Né se lo chiedeva probabilmente Yanis Varoufakis. Il ministro delle Finanze licenziato da Tsipras pochi giorni fa ha approfittato del voto di ieri per esprimersi con il suo stesso silenzio. Ha dato il suo sostegno non al governo, ma al suo successore Euklid Tsakalotos («poi vedremo i risultati», ha aggiunto), poi ha addotto «motivi di famiglia» per non votare in parlamento e si è fatto fotografare in nave alla volta di Egina. Sembra il primo seme di una sfida alla leadership di Tsipras sulla sinistra. Ma sono prospettive lunghe a cui ad Atene pochi pensano ormai. La speranza di Tsipras è che il mandato incassato ieri apra la via al negoziato oggi e domani a Bruxelles. Se non altro il suo obiettivo ormai è chiaro: quando arriva lunedì, essere ancora nell’euro. A che prezzo, e per quanto tempo, si vedrà.
 
Il miglior biglietto da visita che puo avere Tsipras e la grecia ora è quello di rimboccarsi le maniche e lavorare lavorare lavorare contro sprechi evasione fiscale corruzione reinventarsi un economia per la grecia ...
Riconquistare la fiducia sul campo ...non a chiacchiere ma con i fatti...
vedremo ...e finirla di piangersi addosso
 
Berlino: Tutto "aperto" per la Grecia all'Eurogruppo






Il risultato dell'Eurogruppo di oggi in Grecia è completamente "aperto", ha detto il portavoce del ministero delle Finanze tedesco, Frank Paul Weber, secondo l'agenzia Reuters.

"Il ministro discuterà con i colleghi europei sulla valutazione delle istituzioni ', ha detto il signor Weber, aggiungendo che il" risultato del dibattito è del tutto aperto. "

Si noti che i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno alle 16:00 GMT, valorizzando la valutazione delle tre istituzioni - la Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale, della Banca centrale europea - sulla proposta greca.

(Naftemporiki)
 
Il genio dei mediterranei divrebbe essere usato nkn per "fregare truffare intortare " gli altri popoli ma per competere ed essere vincenti...
purtroppo troppe troppe volte ...si piangono addosso...non funziona più in un mondo globalizzato devi tirare fuori gli attributi...basta farse
 
Handelsblatt: L '"equilibrio del terrore" nella zona euro per il Grexit possibilità su un grafico ...

2015/11/07 - 00:11

http://www.bankingnews.gr

Chiara la cartina colorata: si vede che senza l'appoggio sostanziale dell'Italia, la Francia non avrebbe avuto la forza per imporre l'accordo con la Grecia. Spagna, Portogallo e Austria alla fine concorderanno. Gli altri Paesi sono mosche cocchiere.
Non sottovaluto il peso del nostro Paese.
Ciao, Giuseppe
 
Le "Procuste" l'Eurogruppo a Grecia


ULTIMO AGGIORNAMENTO 00:34

Demeter CAPA










All'indomani della perdita dichiarato alla Camera e con una schiacciante maggioranza di 251 voti, il MOF Euclid Tsakalotos trasferire la battaglia per affrontare il 3 ° pacchetto / prestito oggi nel terreno della dell'Eurogruppo.


L'incontro è previsto per 04:00 sulla base della prima la valutazione positiva delle istituzioni sulle proposte greche come "adeguata base di discussione", ma con "asterischi" sulle misure di performance finanziarie / adeguatezza.


Il governo dà una misura GoldMine cerca di iniziazione per il terzo prestito, finanziamento mezzanino approvazione immediata per le esigenze di luglio, ma anche svelare 3 "zone grigie": in debito, il pacchetto e la sorveglianza della crescita.


La prima battaglia del EWG


La battaglia è già iniziata, con il presidente greco di SOE, C. Chouliaraki, l'Eurogruppo di lavoro, che secondo come riferito sta già lavorando sui risultati delle istituzioni per determinare la posizione del ministero delle Finanze.

Fonti riferiscono da Bruxelles, la battaglia non è ancora finita. Questo perché i ministri della zona euro, non esclusi a richiedere misure supplementari.



Le decisioni finali sulle misure lenti



Quello che abbiamo deciso oggi e domani è l'iniziazione per il terzo prestito e le sue condizioni. Il pacchetto finale di misure fino a tardi 2018.

E costruirà il primo "lievito" del governo prerequisito e DSA- bilancio di sostenibilità del debito e se questo porterà ad un intervento sul debito e in quali condizioni.

Il governo dà le misure per 2015-2016 e non è escluso fonti essere richieste ulteriori misure non solo per 2 anni e per gli anni che seguono con il governo si impegna a raggiungere un avanzo primario del 3,5% PIL nel 2018.



Misure miliardo a settimana di banche chiuse



La liquidità sul conto finale delle misure è evidente dal costo e solo la bank holiday.

Calcolato da parte delle istituzioni che uno settimane di vacanza riduce PIL dell'1% (2 miliardi di euro) e porta metri al 0,5% del PIL (circa 1 miliardo di euro). E per il momento chiudiamo 2 settimane di vacanza con ...

Pertanto, la richiesta di Atene di flessibilità l'obiettivo dell'1% di avanzo primario rinnovabili quest'anno dovrebbe essere visto come si passa da "Procuste" l'Eurogruppo, ma anche ciò che è in ultima analisi, la "base" di partenza dopo il gol di crescita del 0,5% quest'anno sembra più sfuggente.

Dipende, però, se i creditori metterà la mano in tasca ... non solo per interventi in debito, ma anche di crescita reale di compensazione, che attualmente non suggerire "battesimo" disponibili sotto fondi "regolarità" ESPA / agricoltori in 35 miliardi nuovo pacchetto ...

PIL è molto importante perché sarà il criterio per se adottare ulteriori misure in futuro o se lo sviluppo si farà "generare" entrate ...


(capital.gr)
 
"Molto importante la frase greca"



Commenti positivi distrae finora la proposta del governo greco per i creditori. Secondo Carsten Schneider dalla SPD è uno sforzo notevole, ma ha bisogno di "mettere a nudo i numeri."


Le proposte e l'elenco delle misure presentate dal governo greco per i creditori terzo pacchetto di sostegno finanziario è stata accompagnata da commenti positivi sia in Europa e in Germania. I politici che accolgono uno e Carsten Schneider, vice presidente del gruppo parlamentare di socialdemocratici tedeschi (SPD).


Come osservato parlando a radio tedesca Deutschlandfunk ", è un fatto molto importante la proposta fatta dal Sig Tsakalotos. I temi inclusi sono quella riforma amministrativa, e la necessità di raggiungere un rilancio per l'economia, per dare più libertà e migliorare le entrate fiscali. "




Per stabilizzare l'economia, la sostenibilità del debito dato




Carsten Schneider ha parlato di una proposta concreta, ma sottolineando le caratteristiche che alla fine si dovrebbe considerare se "i numeri". Vice NB Socialdemocratico difende atteggiamento crudele che continuava il suo partito sulla questione della Grecia. "Credo che questa dura presa di posizione era importante per esortare il governo greco per vedere effettivamente la gravità della situazione, perché l'uscita dall'euro è un'opzione realistica se la Grecia non ha preso in mano la gestione della situazione."


Carsten Schneider ha chiesto la questione di una possibile perdita di valore del debito greco, che è una componente essenziale del governo greco. Come ha sottolineato, "tutto dipende dal fatto che l'economia greca di nuovo in pista nei prossimi anni. Se stabilizzato forte e se ha raggiunto un grande sviluppo in quanto viene data la sostenibilità del debito.


In caso contrario, la sostenibilità non è dato. Credo che questo sarà deciso dopo due o tre anni, quando dovrebbero iniziare il rimborso. Ciò accadrà nel 2020 e negli anni a seguire ", ha sottolineato Carsten Schneider.



Mars Kaltirimtzis (DLF)

Fonte: Deutsche Welle
 

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