"Dive" 2,36 miliardi. Le entrate fiscali del semestre
Secondo i dati di esecuzione finali per il bilancio dello Stato in termini di cassa modificata, per il periodo gennaio - giugno 2015 ha presentato un deficit nella bilancia del bilancio dello Stato per un importo di 1,414 milioni di euro contro un disavanzo di 2.419 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2014 obiettivo di disavanzo.. 4606 mil. di euro.
Il saldo primario si attesta a un avanzo di € 1.884 milioni Di euro, rispetto ai 707 milioni avanzo primario di Euro per lo stesso periodo nel 2014 e l'obiettivo di un deficit primario 1.235 mil. Di Euro.
L'importo delle entrate nette del bilancio dello Stato pari a 21,828 mil. Di euro è diminuito di 898 mil. Di euro o 4,0% del target.
I ricavi netti del bilancio ordinario ammontavano a 19 799 milioni Di euro, in diminuzione di 1.657 mil. Euro o 7,7% del target.
In particolare, il deficit per il periodo gennaio-giugno 2015 periodo, rispetto al bersaglio a causa di:
A) l'imposta sul reddito personale per 468 mil. Di euro o 13,3%
B) l'imposta sul reddito delle società per 883 mil. Di euro o 84%
C) dell'IVA 534 mil. Di euro o 8% (in particolare l'IVA di altri prodotti da 474 mil. Di euro)
D) dei ricavi da efficienze di trasporto dal mantenimento di legami SS nei portafogli delle banche centrali dell'Eurosistema (Anfas e SMP) a 264 m. di euro o 47,6%
E) in proventi delle privatizzazioni per 105 milioni. Di euro o 34,3%
Aumento sopra l'obiettivo è:
• Le imposte sulla proprietà 185 mil. Di euro o il 23%
• altri ricavi non fiscali 327 mil. Di Euro, o il 18,1%, e
• i ricavi del progetto, migliorando la liquidità della crisi finanziaria in 805 mil. Di euro o 1.317%.
I rendimenti dei ricavi sono pari a 1.330 milioni. Di euro, in diminuzione di 120 milioni. Di Euro contro il bersaglio (1.451 mil. Di euro).
PIP I ricavi ammontano a 2.029 mil. Di euro, in crescita di 759 mil. Di Euro bersaglio.
Offerta speciale per il mese di giugno, i ricavi netti del bilancio dello Stato è stato ridotto da 353 mil. Di euro o il 10% contro il bersaglio mensile. I ricavi netti del bilancio ordinario è stato ridotto di 694 milioni Di euro o il 20% contro il bersaglio mensile. I ritorni sono in calo contro un obiettivo di 50 milioni Di euro o 18%.
Il ritardo di cui sopra per giugno e per il periodo gennaio-giugno è stato in parte dovuto al mancato ricevimento della seconda rata dell'imposta sul reddito delle società pari 316 mil. Di Euro, di conseguenza, la corrispondente mancata riscossione della prima rata nel mese di maggio la quantità 555 mil. di euro e la mancata riscossione parte dell'imposta sul reddito personale, rispetto al mese di destinazione giugno 703 mil. di euro.
Le spese di bilancio dello Stato pari a 23,242 mil. Di euro e si decrementano di 4.090 mil. Di Euro contro il bersaglio (27.332 mil. Di euro).
In particolare, le spese del bilancio ordinario si attesta a 22,088 milioni. Di euro, in diminuzione di 3,044 milioni bersaglio di euro, dovuto principalmente ad una riduzione della spesa primaria di 2.633 mil. Di euro e le spese di cassa per programmi di armamento da 295 milioni. Di euro.
Le spese del bilancio ordinario sono ridotti rispetto al corrispondente periodo del 2014, quando 1.584.000. Euro o 6,7%, nonostante il fatto che un ulteriore pagato 106 mil. Di euro per le famiglie con i bonus, 12 mil. Di euro per le sovvenzioni agricole e 82 mil. di euro per i ritorni nell'Unione europea.
Le spese del bilancio degli investimenti pubblici (PIB) si attesta a 1.154 mil. Di euro, in diminuzione di 1.046 mil. Di Euro contro il bersaglio (2.200 mil. Di euro) e un decremento di 1.208 mil. Di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Soprattutto per le spese giugno sono il bilancio dello Stato pari a 3.218 mil. Di euro e sono stati inferiori di 1.462 mil. Di Euro contro il bersaglio mensile mentre le spese sono bilancio ordinario si attesta a 3.035 mil. Di euro e sono stati inferiori di 1.104 mil. Di Euro il target mensile.
La dimensione ridotta delle spese del bilancio dello Stato è dovuto principalmente alla ridefinizione di pianificazione finanziaria a condizioni di liquidità restrittive prevalenti. Si stima che, dopo la normalizzazione delle condizioni di cassa, spese ritorna sui livelli di obiettivi di bilancio.
(capital.gr)
***
Da leggere.