Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Tommy, se ragioniamo solo sulla cedola attuale sbagliamo in pieno. Prova a pensare a che cosa si indicherà il giorno prima che la cedola salga al gradino superiore e cosa il giorno dopo. Avremmo un titolo che il giorno prima rende, poniamo, il 9% e il giorno dopo, allo stesso prezzo, più del 10. O prova a pensare di applicare lo stesso ragionamento ad un zero coupon: poiché non rende nulla fino all'ultimo, rendimento 0% per tutta la vita :eek: (e magari 100% l'ultimo giorno, che proporzionato alla durata farebbe qualcosa tipo 50000%)?
Non credo proprio che "ognuno si calcoli come vuole", non tener conto dello s.u. è fortemente fuorviante. Da "denuncia" se me lo fa la banca. Ehm ...

Concordo che non si può tener conto solo della cedola attuale, cmq i rendimenti postati da tommy sono coerenti con quelli calcolati da bbg (v. post precedente), che naturalmente tengono conto di tutto il piano cedolare (ho fatto il calcolo per la 2042 per esserne certo).
 
Questo grafico applica semplicemente la formula di Tommy ignorando la mia osservazione

No, i rendimenti rappresentati sul grafico sono YTM lordi che tengono conto di tutte le cedole alle rispettive date, come puoi facilmente verificare dal caso del ggb 2042 di cui ho esplicitato i flussi.

PS:
utilizzare la cedola media come proponevi non è corretto perché il rendimento di una step up è minore rispetto al rendimento di un tasso fisso con cedola pari alla cedola media della step up e stesso prezzo, cfr Time value of money - Wikipedia, the free encyclopedia
 
Ultima modifica:
Semmai, sarebbe interessante riuscire a calcolare il rendimento di una s up (ma anche di qualunque altro titolo) ponderato per il rischio. Per esempio, se l'ultima cedola del GR42 fosse 50% :D non sarebbe corretto considerarla "certa" quanto una cedola pagata 10 o 20 anni prima. Di conseguenza il suo peso nel calcolo del rendimento a scadenza dovrebbe subire una riduzione.
Vabbè, tanto questo lo fa già il mercato :lol:
 
No, i rendimenti rappresentati sul grafico sono YTM lordi che tengono conto di tutte le cedole alle rispettive date, come puoi facilmente verificare dal caso del ggb 2042 di cui ho esplicitato i flussi.

PS:
utilizzare la cedola media come proponevi non è corretto perché il rendimento di una step up è minore rispetto al rendimento di un tasso fisso con cedola pari alla cedola media della step up e stesso prezzo, cfr Time value of money - Wikipedia, the free encyclopedia

Se non mi ricordo male per il rendimento semplice e per quello composto c'è una formuletta semplice semplice nel caso di step up lievemente diversa da quella con cedola fissa con cui puoi calcolare il rendimento senza ricorrere a medie...Se parlavate di questo.
 
Il rendimento di una step up e' minore del rendimento di un titolo a cedola fissa pari alla cedola media perché con la step up prendi le cedole più alte dopo e quindi hai meno interessi sugli interessi, ma ho fatto i conti e la differenza e' assolutamente trascurabile quindi possiamo fare finta che non esista.
Il 2042 rende: differenza tra prezzo di rimborso (100) e prezzo di mercato (42) diviso anni di vita residua (29)=2...più cedola media=3,9 circa =5,9...su 42...quindi circa il 14%.
Detto ciò, ognuno faccia quello che crede, io sono sicuro di quello che dico e continuerò a calcolare in questo modo

Tu fai i calcoli che vuoi, ci mancherebbe.
Dico solo che il resto del mondo usa lo YTM e che lo YTM della 2042 agli attuali prezzi è ca. 9,30% :)
(formula TIR.X in Excel per chi si volesse cimentare)
 
Di fronte a una situazione come quella greca, pur conscio della necessità di confrontare rendimenti netti immediati e a scadenza (miserrimi i primi, lauti i secondi), sto seguendo da qualche mese un'altra metodologia di calcolo.


Dalle mie osservazioni, la distribuzione dei lotti in denaro ha ricalcato grosso modo questo pattern:


dalla 2032 (mediana della distribuzione) in poi i prezzi sono pressoché appiattiti;

tra la 2023 e il blocco 32-42 ci sono stati in media 10-12 punti di differenza (oggi aumentati a 15)

la 2023 ha staccato anche le “dirette inseguitrici” 2024 – 2025 – 2026, forse perché funge da benchmark essendo un decennale (BOH!)



ho provato anche con una spruzzatina di AT, ma i volumi e il flottante non consentono di fare troppe ipotesi, si sa chi regge il manico...e forse ci ciurla dentro :eeh:
 
Questa e' una considerazione interessante, ma difficile da quantificare
Forse non così difficile. Non sono un matematico, ma credo che basterebbe applicare un calcolo che tenesse conto dello spread su Germania come di un prestito cumulantesi anno dopo anno, spread sul quale si pagherebbero teorici interessi. Il dubbio è se tale calcolo sia già implicito su prezzi e rendimenti attuali, come dimostrerebbe il fatto che lo spread a 3 anni è minore di quello a 10, il quale dunque presenterebbe proprio il calcolo di quel rendimento composto, oltre ad altri fattori.
Ma nel nostro caso, che è diverso in quanto si vorrebbe definire il rendimento e ottenerne uno spread, poiché il paragone non è fatto tra plain vanilla come i decennali classici, il fattore potrebbe divenire calcolabile con maggiore ponderatezza.

Poi, sulla Grecia, decide Giove, e soprattutto Giunomerkel.
 
Se non mi ricordo male per il rendimento semplice e per quello composto c'è una formuletta semplice semplice nel caso di step up lievemente diversa da quella con cedola fissa con cui puoi calcolare il rendimento senza ricorrere a medie...Se parlavate di questo.

la formula è questa:
Yield to Maturity - Wikipedia

semplice semplice dipende dai punti di vista, calcolarlo a mano sinceramente è piuttosto intricato, ma tanto non lo fa nessuno visto che i computer servono proprio per questo... ci sono tanti sw gratuiti che fanno il calcolo, sia online che offline.
Come detto, in Excel si usa TIR.X (o XIRR nelle versioni in inglese).

PS:
la formula è semplice se sulla base del tasso di rendimento vuoi calcolarti il capitale finale, penso ti riferissi a quella
 
Ultima modifica:
I calcoli vengono svolti sulle cedole effettive alle date effettive e la curva (effettivamente ;)) risulta leggermente invertita, v. sotto.

Direi che Give ha riassunto (efficacemente) lo stato dell'arte ... corrigendomi in parte :D.

Poi ognuno fa tutti i suoi calcoli ... a proprio uso.

Direi che la discussione è interessante, vista l'assoluta monotonia dell'oscillazione del "maledetto" spread :lol:.
 
Ultima modifica:
Di fronte a una situazione come quella greca, pur conscio della necessità di confrontare rendimenti netti immediati e a scadenza (miserrimi i primi, lauti i secondi), sto seguendo da qualche mese un'altra metodologia di calcolo.


Dalle mie osservazioni, la distribuzione dei lotti in denaro ha ricalcato grosso modo questo pattern:


dalla 2032 (mediana della distribuzione) in poi i prezzi sono pressoché appiattiti;

tra la 2023 e il blocco 32-42 ci sono stati in media 10-12 punti di differenza (oggi aumentati a 15)

la 2023 ha staccato anche le “dirette inseguitrici” 2024 – 2025 – 2026, forse perché funge da benchmark essendo un decennale (BOH!)



ho provato anche con una spruzzatina di AT, ma i volumi e il flottante non consentono di fare troppe ipotesi, si sa chi regge il manico...e forse ci ciurla dentro :eeh:

E' una osservazione, giusta. Fatta da molti.
Il "saltino" esistente all'inizio dell'anno tra la 29 e la 30 si è, nel tempo, appianato. Le scadenze successive si sono di nuovo "appiattite" con rilevanza scarsa tra il 2032 e il 2042.

Per quanto riguarda l'ampio divario, tra la 23 e la 24, forse questo dipende da una diversa valorizzazione del collaterale portato dalle banche alla BCE.
Se l'ipotesi è realistica, il prossimo anno il differenziale tra questi due titoli dovrebbe essere più basso.
 

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