Grillo al 24% di media, circa

e la fine dell'italia
niente governo

io sono un grillino
ho votato tutta la mia famiglia grillo

ma se ci lascia morire cosi io non voto + grillo


è la fine dell'italia
 
scusami ti rispondo solo adesso x mancanza di tempo ...

quello che volevo dire è che ci sono altri fattori che entrano in gioco ....proprio nel 2005 inizia la corsa dell'euro in eccesso ....nel 2008-2009 il grande crollo della prod ind.le in tutta europa ......qua il nano ha grosse responsabilita' politica...qua si vede che è un incapace ......tutti se la prendono con monti quando la stessa è ai minimi termini ...piu' cadavere che moribonda :wall::wall:

tutti subiscono il grande crollo della produzione.....solo la germania ne esce salvata ...sarebbe bene capire quali furono le politiche della merkel a questo punto ...gli altri paesi in comune avevano il grande debito ...ma non puo' essere la sola giustificazione ....e riguarda anche la francia

Nelle tue parole vi è la smentita alla tua tesi:

- 2005 rialzo dell'euro
- conseguente riduzione della prod industriale (il crollo non si può vedere subito, continui a dimenticarti del lead time; inoltre non è dell'Europa tuot court, ma solo di alcune nazioni denominate Pigs + irlanda)
- l'unica che ne esce a rialzo è la Germania (e sostanziale tenuta della Francia fino al 2010).

ovvero hai cominciato anche tu a sostenere che il rialzo dell'Euro ha favorito la Germania penalizzando gli altri stati membri dell'Unione.
Grazie

P.s. è ovvio che associamo anche la riforma del mercato del lavoro interno della Germania: dove accogliere l'Euro. L'euro marco però.
 
e la fine dell'italia
niente governo

io sono un grillino
ho votato tutta la mia famiglia grillo

ma se ci lascia morire cosi io non voto + grillo


è la fine dell'italia

Aspetta, stai correndo troppo. L'Italia è già fallita. Con o senza governo Bersani.
Qui stiamo cercando di spostare l'asse verso la ripartenza della nostra economia e non sarà per niente facile. L'M5S non è la soluzione, ma un grimaldello da usare, questa volta, per alzare la serranda dove la banda di ladri tiene il malloppo.
Cosa ti credi? Che sia facile portare via il malloppo ad un ladro?
Hai una sola possibilità:
1. i ladri fanno il furto tutti d'accordo
2. nella spartizione del bottino si eliminano a vicenda
3. arresti il ladro che ha avuto la meglio e che ha sbaragliato la concorrenza

se il punto 2 non si concretizza i ladri si spartiscono il bottino e prendono il volo, e tu non li prendi più.
Siamo al punto 2. L'M5S è il grimaldello per cui i ladri, pur di salvare la loro parte di bottino, si accaniscono l'un contro l'altro. E' quello che fa emergere le avidità. Le vere motivazioni che stanno alla base delle scelte politiche.
Secondo te è facile? Una passeggiata? Un batter d'ali?
Era è e sarà durissima.
Ma quel bottino della refurtiva sono i tuoi soldi.
Io a recuperare i miei ci tengo.
Tu, non lo so.
 
Nelle tue parole vi è la smentita alla tua tesi:

- 2005 rialzo dell'euro
- conseguente riduzione della prod industriale (il crollo non si può vedere subito, continui a dimenticarti del lead time; inoltre non è dell'Europa tuot court, ma solo di alcune nazioni denominate Pigs + irlanda)
- l'unica che ne esce a rialzo è la Germania (e sostanziale tenuta della Francia fino al 2010).

ovvero hai cominciato anche tu a sostenere che il rialzo dell'Euro ha favorito la Germania penalizzando gli altri stati membri dell'Unione.
Grazie


P.s. è ovvio che associamo anche la riforma del mercato del lavoro interno della Germania: dove accogliere l'Euro. L'euro marco però.


si se guardate questi grafici

EURO: Analisi di dettaglio del perche’ all’Italia conviene uscire

nocensura.com: EURO: Analisi di dettaglio del perche? all?Italia conviene uscire
 
Nelle tue parole vi è la smentita alla tua tesi:

- 2005 rialzo dell'euro
- conseguente riduzione della prod industriale (il crollo non si può vedere subito, continui a dimenticarti del lead time; inoltre non è dell'Europa tuot court, ma solo di alcune nazioni denominate Pigs + irlanda)
- l'unica che ne esce a rialzo è la Germania (e sostanziale tenuta della Francia fino al 2010).

ovvero hai cominciato anche tu a sostenere che il rialzo dell'Euro ha favorito la Germania penalizzando gli altri stati membri dell'Unione.
Grazie

P.s. è ovvio che associamo anche la riforma del mercato del lavoro interno della Germania: dove accogliere l'Euro. L'euro marco però.

:no: a questo punto basterebbe un euro intorno a 1,15/1,20 che riprenderebbero anche le esportazioni dei paesi pigs .....si parla solo dei svantaggi ...dei vantaggi dell'euro neanche a nominarli :wall:....intanto solo ora si parla del ritorno della lira ....fino a ieri è stato bene come mai? ...si vede che i problemi sono altri :-o

la germania è solo il paese economicamente piu' forte nell'area ...ha sfruttato la situazione con i tassi a zero ...ma hanno un costo lavoro + alto del nostro (tasse sicuramente minori) ....ed è il paese esportatore piu' forte nel mondo ...pur con l'euro forte .....c' è qualcosa che sfugge ai piu' qui :mmmm::D
 
Cito solo un esempio per esperienza diretta.
Anno 2007. Cessione di quote di una società, un socio esce un'altro entra e le quote vegono redistribuite. Sono in sostanza due cessioni di quote.
Con il notaio si decide di fare tutto in atto solo contenendo i costi (già alti per un atto di una banalità estrema).
1 anno dopo, 2008.
Agenzia delle Entrate. Contesta l'atto. Si dovevano fare due atti separati e pagare di più. Ai soci viene chiesta una multa. 500 euro.
Notaio: la legge è chiara, l'atto rientra ancora nella vecchia normativa quindi è giusto. La nuova deve ancora entrare in vigora (lo sarà dal 1 gen 2008) x cui l'Agenzia delle Entrate sta sbagliando.
Noi: che si fa?
Notaio: parlo con il direttore dell'Ag. E. e vi faccio sapere.
1 mese dopo.
Notaio: sono sconvolta e disgustata ma vi consiglio di pagare.
Noi: perché?
Notaio: perché il direttore dell'Ag. E. ha citato una circolare interna (che non ha voluto farmi vedere) dove si indica che tutti gli atti del 2007 [dunque ante 2008 entrata in vigore della nuova normativa] devono essere assimilati alla nuova. Dunque applicazione retroattiva della riforma. Ma quali atti? Tutti quelli dove una eventuale contestazione è pari o inferiore ai costi della contestazione.
Dunque il notaio ci dice:
1. avete ragione, la normativa non può essere retroattiva
2. ma il ricorso vi viene a costare , di sole spese vive, piùà di quanto dovete versare. Lo vincete al 100%, ma le spese non vi vengono rimborsate e quindi in ogni caso lo Stato vi ha preso i soldi.
Conlusione: abbiamo pagato.

Questo accadeva nel 2008.
Ovvero il Pdl (senza che il Pd o chi per lui facesse opposizione) ha introdotto la retroattività della legge:
oggi, in funzione della legislazione vigente, io assumo delle decisioni e dei comportamenti leggittimi;
domani, il legislatore può venirmi a dire che io ero "al di fuori della legge" e dunque sono condannabile.
Le casistiche, dal 2006 ad oggi, sono numerevoli.
Del resto è lo stesso comportamento della politica (la mente del legislatore ovvero): accordi sotto banco atti a smentire quello che alla luce del sole dico:
- luce del sole sta alla legge vigente, come l'accordo sottobanco sta alla modifica della legge con applicazione retroattiva.
Ultimo esempio che possiamo seguire: la modifica di una legge non può valere nemmeno per i processi in corso. Se io commetto un reato oggi devo essere giudicato per la legge di ieri che dice che ho commesso un reato. Ma se tu mi modifichi quella legge io posso essere doppiamente colpevole. Ad esempio, se io evado le tasse oggi lo faccio xè ho calcolato che la multa è pecuniaria. Ma se tu mi sanzioni il reato con il carcere domani, allora io non avrei commesso quel reato perché il gioco non vale la candela.
Ho fatto questo esempio xè siamo tutti d'accordo che ero un malandrino fin dall'inizio, e dunque è giusto che venga ora punito con il carcere.
E invece non è così. Perché la prima regola è la certezza della legge. Se per punire quell'evasore vieni meno alla certezza della legge, questo lo sarà allora per tutte le casistiche, anche per quella che ho citato nell'esempio diretto.
Lo sarà, ad esempio, per gli esodati.
Lo sarà per il rinnovo della contrattuilista di settore (vedi Fiat-Fiom).
Etc..
Si viene meno ad un principio. E cade tutto.
Crolla!
La legge non è altro che il patto sociale fra cittadini.
Tutti i cittadini.
Quando la legge viene meno, anche il patto viene meno. E si leggittimano comportamenti individualisti dove i pochi commettono sopprusi sui molti.
La crisi viene da lontano.
Quando la Legge ha inziato ad essere demolita a suon di riforme retroattive atte a rompere quel patto fra cittadini per favorirne solo alcuni, nessuno si è alzato ed ha sbattutto i pungi sul tavolo.
E dico nessuno.
Ora per battere i pungi è tardi.
Non sarà facile, ma sicuramente comportandosi da banderuola gallica (il gallo sopra i tetti che segna la direzione del vento) i propri soldi non si recupereranno più.
E i ladri sarranno scappati con il bottino.
E' questo che vogliamo?
 
:no: a questo punto basterebbe un euro intorno a 1,15/1,20 che riprenderebbero anche le esportazioni dei paesi pigs .....si parla solo dei svantaggi ...dei vantaggi dell'euro neanche a nominarli :wall:....intanto solo ora si parla del ritorno della lira ....fino a ieri è stato bene come mai? ...si vede che i problemi sono altri :-o

la germania è solo il paese economicamente piu' forte nell'area ...ha sfruttato la situazione con i tassi a zero ...ma hanno un costo lavoro + alto del nostro (tasse sicuramente minori) ....ed è il paese esportatore piu' forte nel mondo ...pur con l'euro forte .....c' è qualcosa che sfugge ai piu' qui :mmmm::D

Io posso parlare per me. Di te non so nulla.
Noi abbiamo sostenuto nel 2009:
- Grecia fallita, meglio sostenerla nel dopo euro
- Italia fuori dall'Euro subito
Andando indietro nel tempo
- l'Unione monetaria senza unione politica renderà l'Europa una Europa dei banchieri
Andando indietro nel tempo
- l'unificazione della Germania è stata pagata da tutta Europa senza che la Germania rionoscesse alcunché (troppo facile agire così)

per quanto riguarda la tua affermazione ti ricordo che il Pil di questa nazione, l'Italia, è fatto in esclusiva da esportazione. Siamo un paese manifatturiero. Non viviamo di economia interna. Facciamo merci prodotti cose ninnoli meccanica tessile alimentare armi (una volta anche chimica ed elettronica di consumo). Non abbiamo materie prime, siamo solo trasformatori. Cosa vuoi che facciamo se non il manifatturiero?
Dunque non solo siamo stati alla pari con i tedeschi come export, ma li abbiamo anche surclassati post svalutazione della lira.
Certo, inflazione alta. Ma Pil positivo. Per cui all'inflazione abbiamo risposto con gli stipendi.
Ora hai inflazione sotto controllo ma stipendio fermo al di sotto della rivalutazione.
Scusa sai, ma guardati in tasta. Guarda il tuo stipendio. Il tuo potere d'acquisto invece di andare tanto lontano. Solo da quello capisci.
Usi, a sostegno della tua leggittima posizione, il buon senso. O citazioni generiche.
Bene, portalo fino in fondo e guarda la tua busta paga.
Non so con chi parlo, forse tu sei un banchiere o un ricco imprenditore o un alto dirigente statale. I settori alti dell'Italia hanno visto una rivalutazione verso l'alto del loro potere d'acquisto. Notevolmente verso l'alto. Se sei fra questi allora capisco i tuoi interventi.
Ma se non lo sei, scusa ma in tutta franchezza proprio non riesco a seguirti nei tuoi interventi.

p.s. ti sbagli anche per l'Euro forte. Stiamo parlando di un euro che al cambio è stato alla pari con il marco. Per l'economia tedesca il cambio è giusto. Non lo è per tutti gli altri che hanno dovuto indebitarsi per entrare nell'area euro. Il problema non è l'euro, ma il suo valore. Un euro forte giova alla Germania ma non agli altri. Lo hai detto tu stesso. Grazie di nuovo.
 
:no: a questo punto basterebbe un euro intorno a 1,15/1,20 che riprenderebbero anche le esportazioni dei paesi pigs .....si parla solo dei svantaggi ...dei vantaggi dell'euro neanche a nominarli :wall:....intanto solo ora si parla del ritorno della lira ....fino a ieri è stato bene come mai? ...si vede che i problemi sono altri :-o

ah be sicuro allora in asia le BMW comincera' veramente a fare concorrenza alla toyota corolla :D
 
Il patto economico fra i cittadini di uno stato capitalista

prendo a prestito un pensiero non mio (già fatto altre volte) ma che bene riassume il patto sociale tra i cittadini di una nazione capitalistica.
Dunque patto economico:

1. La tua spesa è il mio reddito. La mia spesa è il tuo reddito
2. Il deficit dello Stato si traduce in arricchimento per i cittadini. Il surplus dello Stato si traduce in impoverimento dei cittadini.
3. Lo Stato non è una famiglia, ma l'insieme dei comportamenti di tutti che. sommandosi, generano reazioni a catena devastanti
4. Nel sistema capitalistico, il denaro nasce come debito e, quindi, più l'economia cresce più cresce il debito
5. Il risanamento dei conti dello Stato deve essere fatto nei periodi di espansione economica. Mentre nei periodi di crisi lo Stato si deve indebitare per supplire alla carenza di domanda (la spesa) dei suoi cittadini. (Abbiamo visto questo nei post sul liberismo)
 
1. se tutti spendiamo meno, tutti guadagnamo meno. Gli inviti alla parsimonia, se presi sul serio da tutto il Paese, conducono alla recessione.
Se nessuno compra non si producono merci e questo porta disoccupazione di massa.
Se lo fanno in pochi va bene, ma se diventano la maggioranza è il crollo.
 

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