I libri che dopo 50 pagg. hai buttato nel cesso...

Il pendolo di Focault di Eco. L'ho buttato dopo 3 pagine nella stufa a legna e poi
ho preso la stufa a legna e l'ho gettata dal balcone.
non l'ho letto
ma ho letto, fino in fondo, Il nome della rosa.
Sentendone le lodi in cui tutti si sperticavano pensavo fosse un capolavoro.
In realtà l'ho trovato noioso, forse avevo aspettative troppo alte, non avessi saputo nulla magari mi sarebbe normalmente piaciuto.
 
non l'ho letto
ma ho letto, fino in fondo, Il nome della rosa.
Sentendone le lodi in cui tutti si sperticavano pensavo fosse un capolavoro.
In realtà l'ho trovato noioso, forse avevo aspettative troppo alte, non avessi saputo nulla magari mi sarebbe normalmente piaciuto.
Dico solo che ci ho messo 10 mesi a finirlo :melo:
 
so che ci sono un paio di libri che non ho finito perché li avrei messi volentieri nella stufa di franky1
ma davvero non riesco a ricordare i titoli
 
questo dice tutto di te
A me francamente fottesega di quel che pensi tu.
Comunque qualcuno d'accordo con me si trova:

"Per l’industria editoriale globale intesa nel suo complesso, García Márquez è, e si conferma con maggior fulgore ad ogni nuova stagione, l’autore ideale.
Perché nessuno come García Márquez offre la merce letteraria più facile da vendere: letteratura d’evasione. Tratta di temi esotici, di un mondo lontano (non importa se inesistente) nel quale è bello immaginare di poter fuggire. Un mondo che sostiene e rinforza il mercato del viaggio organizzato: villaggi vacanza, facile turismo. Ma García Márquez offre anche, ed in questo non ha concorrenti, anche l’evasione politica. Solo lui porta con sé l’immaginario di una stagione politica di facili utopie rivoluzionarie, rimanda all’icona del Che Guevara, solo lui propone oggi una lettura decente della figura di Fidel Castro."

 

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