ecco là
E' semplice ... L'Italia sta fallendo ... gli altri no!
sar' che siam falliti
Italia ancora nel mirino, colpite Intesa e Unicredit. Positive le altre Borse
Websim - 07/07/2011 18:20:14
Un'altra giornata stonata per la Borsa di Milano che si è mossa in dissonanza rispetto alle altre Borse europee. Gli strumenti finanziari italiani, azioni e bond, sono nel mirino della speculazione internazionale che vede un crescente "rischio Paese", sia perché l'economia cresce troppo poco, come ha detto S&P, sia per l'instabilità politica. Dopo una serie di saliscendi, la Borsa di Milano ha chiuso in calo dello 0,2%, mentre tutte le altre Borse europee sono salite: Londra +0,9%, Parigi +0,6%, Francoforte +0,5%. Madrid ha chiuso in parità.
Dopo gli attacchi a Grecia, Irlanda e Portogallo, il bersaglio grosso è l'Italia. Per chi vuole speculare ci sono titoli ampiamente liquidi come le azioni di Intesa e Unicredit, più tutto il grande mondo del debito pubblico, il secondo per dimensioni a livello globale. La chiusura in calo dell'indice FtseMib è da attribuire in gran parte alle due banche: Intesa (
ISP.MI) ha perso il 2,5%, Unicredit (
UCG.MI) addirittura il 4,2%.
Sul fronte del debito pubblico, il Btp decennale ha sofferto anche oggi con il rendimento salito di 6 punti base al 5,16% e lo spread con il Bund tedesco allargato in serata a 220 punti, dopo avere segnato a metà seduta il nuovo massimo storico (da quando esiste l'euro) di 225 punti.
Invece, per gli altri mercati azionari, la giornata è stata positiva. Al rialzo delle Borse hanno concorso due importanti notizie:
1) la Bce ha deciso di sospendere i requisiti di rating per i titoli di Stato portoghesi. Questo significa che le banche europee potranno continuare a usarli come garanzia a fronte di finanziamenti dalla Bce.
2) L'occupazione in America ha dato un importante segnale di risveglio: a giugno nel settore privato sono stati creati 157mila nuovi posti, contro i 70mila attesi. Domani saranno diffusi i dati completi sul mercato del lavoro americano.
A metà seduta a New York il Dow Jones sale dello 0,6%, l'S&P avanza dello 0,8%, il Nasdaq guadagna l'1,2%.
Sui tassi di interesse le cose sono andate come previsto: la Bce ha alzato il tasso di riferimento dell'euro all'1,5% dall' 1,25%, livello cui è stato portato ad aprile con un rialzo analogo a quello odierno. L'euro in serata sale a 1,434 contro il dollaro (da 1,431 della chiusura precedente) e a 1,2124 contro il franco svizzero (da 1,2017).