Idee e grafici. - Cap. 1

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Ma no ... non siate così pessimisti ... anche Silviuccio e Giulietto dicono che va tutto bene ...:D:wall:

hanno pure dato del cretino a Brunetta ... perchè parlava troppo ... quindi di cose che vogliono tenere nascoste ce ne sono proprio tante ... pensano di salvarsi il qulo con sti mezzucci ... ma poi se mandano il tilt il sistema Italia ... non sarà servito a nulla e Silviuccio e Giulietto ... sempre in qulo se lo prendono il cetriolo ... a meno che non vendano la Sardegna ... :D
 
hanno pure dato del cretino a Brunetta ... perchè parlava troppo ... quindi di cose che vogliono tenere nascoste ce ne sono proprio tante ... pensano di salvarsi il qulo con sti mezzucci ... ma poi se mandano il tilt il sistema Italia ... non sarà servito a nulla e Silviuccio e Giulietto ... sempre in qulo se lo prendono il cetriolo ... a meno che non vendano la Sardegna ... :D

quella e' pure autonoma:D
 
ecco là

E' semplice ... L'Italia sta fallendo ... gli altri no! :)

sar' che siam falliti:-?:titanic:
Italia ancora nel mirino, colpite Intesa e Unicredit. Positive le altre Borse
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Websim - 07/07/2011 18:20:14
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Un'altra giornata stonata per la Borsa di Milano che si è mossa in dissonanza rispetto alle altre Borse europee. Gli strumenti finanziari italiani, azioni e bond, sono nel mirino della speculazione internazionale che vede un crescente "rischio Paese", sia perché l'economia cresce troppo poco, come ha detto S&P, sia per l'instabilità politica. Dopo una serie di saliscendi, la Borsa di Milano ha chiuso in calo dello 0,2%, mentre tutte le altre Borse europee sono salite: Londra +0,9%, Parigi +0,6%, Francoforte +0,5%. Madrid ha chiuso in parità.

Dopo gli attacchi a Grecia, Irlanda e Portogallo, il bersaglio grosso è l'Italia. Per chi vuole speculare ci sono titoli ampiamente liquidi come le azioni di Intesa e Unicredit, più tutto il grande mondo del debito pubblico, il secondo per dimensioni a livello globale. La chiusura in calo dell'indice FtseMib è da attribuire in gran parte alle due banche: Intesa (ISP.MI) ha perso il 2,5%, Unicredit (UCG.MI) addirittura il 4,2%.

Sul fronte del debito pubblico, il Btp decennale ha sofferto anche oggi con il rendimento salito di 6 punti base al 5,16% e lo spread con il Bund tedesco allargato in serata a 220 punti, dopo avere segnato a metà seduta il nuovo massimo storico (da quando esiste l'euro) di 225 punti.

Invece, per gli altri mercati azionari, la giornata è stata positiva. Al rialzo delle Borse hanno concorso due importanti notizie:
1) la Bce ha deciso di sospendere i requisiti di rating per i titoli di Stato portoghesi. Questo significa che le banche europee potranno continuare a usarli come garanzia a fronte di finanziamenti dalla Bce.
2) L'occupazione in America ha dato un importante segnale di risveglio: a giugno nel settore privato sono stati creati 157mila nuovi posti, contro i 70mila attesi. Domani saranno diffusi i dati completi sul mercato del lavoro americano.

A metà seduta a New York il Dow Jones sale dello 0,6%, l'S&P avanza dello 0,8%, il Nasdaq guadagna l'1,2%.

Sui tassi di interesse le cose sono andate come previsto: la Bce ha alzato il tasso di riferimento dell'euro all'1,5% dall' 1,25%, livello cui è stato portato ad aprile con un rialzo analogo a quello odierno. L'euro in serata sale a 1,434 contro il dollaro (da 1,431 della chiusura precedente) e a 1,2124 contro il franco svizzero (da 1,2017).
 
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