Idee e grafici. - Cap. 1 (9 lettori)

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FibMaster

Forumer storico
lunedi ribasso, martedi e mercoledi rialzo, e' andato tutto secondo copione, sull'sp500 sei stato chiarissimo, sul nostro indice invece? credi ad un ritorno a 13600?

sull'sp avevo scritto
top ieri e 2 gg di laterale ribassista poi discesa veloce

direi che domani pomeriggio si possa scendere

penso in area 14540-570...
in settimana dovrebbe fare 14150-14000

se sale sopra 15085 vuol dire che mi sono sbagliato
ciao
 
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corcas

Forumer storico
sull'sp avevo scritto
top ieri e 2 gg di laterale ribassista poi discesa veloce

direi che domani pomeriggio si possa scendere

penso in area 14540-570...
in settimana dovrebbe fare 14150-14000

se sale sopra 15085 vuol dire che mi sono sbagliato
ciao

Sempre preciso e pronto a mettersi in discussione, grande Daniele buon 2012 a te e a tutti del thread :V

Direi anch'io che SP ha da scendere un bel pò per ricaricare un pò le batterie
 

B16433

Forumer attivo
sull'sp avevo scritto
top ieri e 2 gg di laterale ribassista poi discesa veloce

direi che domani pomeriggio si possa scendere

penso in area 14540-570...
in settimana dovrebbe fare 14150-14000

se sale sopra 15085 vuol dire che mi sono sbagliato
ciao

E magari iniziare a salire a razzo da Lunedi', dopo apertura in gap down, se non rinnovano il diveto di short.

Sarebbe un copione ben poco originale ma sensato.
 

dondiego49

Forumer storico
sono colorista... se vuoi ti ci faccio anche le meches arancioni:D:D:D

a parte tutto sono uscita che stava a 830 sono tornata che sta a 840...... che vola:rolleyes::eek::eek::D


la causa e che non sono riuscito ad aiutarla , qui e arrivato il prete a benedire e io sono corso via ,e spento tutto , Ma domani la voglio vedere vicino a 15,250 poi fate voi cosa volete ;):D


ma come hai visto sei andata via te e a smesso di scendere :D:D:D
 
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solointraday

Forumer storico
leggevo della interpretazione della faq
fate attenzione che in consob oltre che creare confusione sui tecnicismi lo fanno anche con la lingua italiana
il divieto di short naked c'è e la faq in questione lo conferma


9. Rientrano nel divieto sulle vendite allo scoperto "nude" le operazioni su strumenti finanziari derivati e ETF?

No. Il divieto di vendite allo scoperto introdotto dalla Delibera n. 17993 dell’11 novembre 2011 non si applica alle negoziazioni su strumenti finanziari derivati (per esempio, vendite di opzioni call o di future, acquisto di opzioni put, operatività su covered warrant, certificates), di exchange-traded funds (ETF), di diritti di opzione o di altri strumenti finanziari diversi dalle azioni.

ovvero si possono aprire posizioni nette corte su strumenti diversi dalle azioni.
 

GekkoCorp

Forumer storico
sull'sp avevo scritto
top ieri e 2 gg di laterale ribassista poi discesa veloce

direi che domani pomeriggio si possa scendere

penso in area 14540-570...
in settimana dovrebbe fare 14150-14000

se sale sopra 15085 vuol dire che mi sono sbagliato
ciao


Ciao Fib

Sull'SP invece confermeresti la puntata ad area 1250?

Grazie
 

dondiego49

Forumer storico
unicredit-ansa-258.jpg
Le mosse (lecite o illecite) sulle azioni Unicredit


«Niente di personale, sono solo affari». Sembra quasi ispirarsi allo stile di vita di Don Vito Corleone, protagonista de «Il Padrino», l'ondata di vendite che negli ultimi giorni (tranne ieri) ha investito UniCredit. Dal 4 al 9 gennaio il gruppo di Piazza Cordusio ha perso in Borsa il 45%, ridimensionando solo parzialmente la debacle con il rimbalzo del 6,04% di ieri. Si tratta di speculazione? Di tanti «Corleone» pronti ad affossare un titolo «senza nulla di personale»? Oppure il tracollo ha spiegazioni perfettamente razionali e la speculazione è solo marginale?
La Consob è già al lavoro per verificare se sia stato aggirato il divieto di vendere allo scoperto: cioè se qualche investitore abbia scaricato titoli UniCredit senza possederli, rendendo la sua esposizione netta sulla banca milanese ribassista.
grafici

Come funzionano (e come si aggirano) le vendite allo scoperto




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L'esito degli accertamenti sarà noto solo tra qualche mese, ma «Il Sole 24 Ore» ha già provato a cercare i primi riscontri sul mercato. Ebbene: la risposta più probabile è che il tracollo di UniCredit sia stato causato da comportamenti razionali, anche se – nell'opacità dei mercati finanziari – la speculazione può avere aggravato il ribasso. Lo dimostrano alcuni indizi: le vendite sui titoli UniCredit sono arrivate in gran parte dall'estero (soprattutto da Londra), le compravendite sono avvenute per il 50% fuori dalle mura di Borsa Italiana, il costo per farsi prestare i titoli UniCredit è lievitato in pochi giorni dall'1-2% al 6-7%. Questo dimostra che la speculazione (anche lecita) c'è stata. Ma che questa sia stata la causa del ribasso di UniCredit in Borsa non è affatto scontato. Anzi: il crollo è stato principalmente causato dallo "sconto" applicato sull'aumento di capitale e dalle "coperture" delle Fondazioni azioniste.
I «ribassisti» leciti
Per capire come siano andate le cose bisogna partire dalla normativa. Dal 12 agosto scorso in Italia è vietato assumere oppure aumentare le cosiddette "posizioni nette corte" (cioè ribassiste) su vare azioni bancarie. Anche sui titoli UniCredit. Questo significa che un investitore, grande o piccolo, può vendere le azioni che possiede. Oppure può farsele prestare da qualcuno e poi venderle allo scoperto (senza possederle), purché contemporaneamente acquisti derivati o diritti che pareggino la sua posizione al ribasso. È come una normativa che imponga di piantare un albero per ogni pianta che viene tagliata: ogni vendita deve essere compensata da un acquisto (anche attraverso derivati). Ebbene: in questo contesto, lecito, si sono certamente mossi in tanti. Quando mercoledì scorso UniCredit ha annunciato che le nuove azioni del maxi-aumento di capitale sarebbero state emesse con uno sconto del 43% rispetto al prezzo teorico post-aumento di capitale, era ovvio che molti si precipitassero a vendere in Borsa.
In questo contesto, è possibile che da lunedì qualcuno abbia realizzato una speculazione del tutto lecita: che abbia per esempio acquistato i diritti (quei "buoni" che danno il diritto di acquistare le nuove azioni UniCredit) e che abbia venduto le azioni. Dato che queste ultime hanno quasi sempre una valutazione superiore a quella dei diritti, la vendita delle une e il contestuale acquisto dei secondi permette un guadagno quasi sicuro. E lecito: perché l'acquisto dei diritti compensa la posizione ribassista sulle azioni. Questo giochetto è molto comune durante gli aumenti di capitale. Ma in questo caso è stato effettuato? Probabilmente non in maniera determinante: altrimenti non si spiegherebbe perché lunedì siano crollati i prezzi sia delle azioni sia dei diritti e ieri siano saliti entrambi.Un'altro gioco, anche questo lecito, l'hanno fatto le grandi Fondazioni azioniste di UniCredit. Per compensare le forti perdite che stavano subendo sulle loro partecipazioni azionarie, hanno probabilmente comprato opzioni put (cioè diritti a vendere, dunque posizioni ribassiste) da qualche banca d'affari internazionale: questo ha dato alla Fondazione una "copertura" contro i ribassi, ma contemporaneamente ha spinto la banca d'affari a vendere azioni UniCredit sul mercato per "coprirsi" a sua volta. Tutto questo ha contribuito a causare il crollo.
I ribassisti «illeciti».
In questo contesto, però, ci sono mille modi per aggirare i divieti. E per assumere posizioni ribassiste, senza compensarle con altrettante operazioni rialziste. Il fatto che il 50% degli scambi sulle azioni UniCredit sia avvenuto in questi giorni fuori dalle mura di Piazza Affari, quindi fuori da mercati regolamentati, al telefono o nei cosiddetti "dark pool", dimostra che dietro i riflettori tutte queste normative possono essere state aggirate. È possibile che qualche investitore abbia venduto allo scoperto senza farsi prestare i titoli: l'intermediario che ha effettuato la vendita, infatti, non è in grado di verificare se il prestito titoli ci sia stato. È possibile che, nel grande vortice degli scambi, attraverso derivati e fuori da qualunque riflettore gli speculatori abbiano giocato "sporco". Sul mercato in tanti ne sono convinti. Purtroppo, però, è impossibile controllare un mercato finanziario che fa dell'opacità la sua arma vincente.
 

maya

Lady Fib
la causa e che non sono riuscito ad aiutarla , qui e arrivato il prete a benedire e io sono corso via ,e spento tutto , Ma domani la voglio vedere vicino a 15,250 poi fate voi cosa volete ;):D


ma come hai visto sei andata via te e a smesso di scendere :D:D:D

domani io sono al lavoro quindi che il long sia con voi:D... se riesco passo a salutarvi tra un colore e una meches:ciao:
 
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