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09/02/2012 18:26
Borse: i bancari frenano
Giancarlo Marcotti
Partenza a razzo per il nostro Ftse Mib (-0,09%) che dopo pochissimi minuti dall'inizio delle contrattazioni è arrivato a toccare quota 16.848,25 punti, resterà però il massimo di giornata, in quanto da quel livello è cominciata una discesa di circa 300 punti. I buoni dati macro, comunicati prima dell'apertura di Wall Street, facevano tornare il nostro indice principale in guadagno, ma un successivo ritracciamento degli indici a stelle e strisce riportava il Ftse Mib, al fixing, poco sotto la parità. I dati sull'occupazione si sono dimostrati, infatti, particolarmente brillanti, le prime richieste di sussidi sono ulteriormente diminuite fermandosi a quota 358.000 (meno delle attese 370.000) ed anche quelle continuative (3,515 milioni) sono risultate migliori del consenso (3,525 milioni). Nonostante le buone nuove, però, Wall Street, come ormai usualmente accade negli ultimi tempi, inizialmente ha preso la strada del ribasso, facendo sgonfiare anche i listini europei che però sono rimasti in territorio positivo. A pesare in particolare il comparto bancario che ha subito, soprattutto in alcuni casi, pesanti storni che possono anche essere denominate "prese di profitto", ma rimangono un campanello d'allarme. Banca MPS (-5,12%) è risultata la peggiore di giornata, ma non è andata molto meglio a Banco Popolare (-3,41%) e Banca Popolare di Milano (-3,26%). In negativo anche le due Big, Intesa (-1,19%) e Unicredit (-0,98%). Hanno mantenuto buoni rialzi Ubi Banca (+0,92%) e Banca Popolare Emilia Romagna (+1,96%). Ma oggi è stata la giornata soprattutto della galassia Agnelli, nonostante infatti la chiusura non sia avvenuta proprio sui massimi di giornata i rialzi sono rimasti "corposi", Fiat (+2,90%), Fiat Ind. (+2,43%) ed Exor (+1,78%). , Dopo due storni consecutivi rimbalza Salvatore Ferragamo (+2,89%) e conferma il buon recupero con il terzo rialzo di fila Tenaris (+1,97%) tornato sopra una quota particolarmente interessante, quella dei 15 euro. Ma occorre sottolineare soprattutto l'ennesimo rialzo di Lottomatica (+1,56%) che da un mese esatto sta avendo un andamento rialzista da manuale. Guardando invece la parte bassa della classifica non si può non rimarcare l'immediato storno di Ansaldo (-4,38%) che si rimangia con gli interessi tutto il guadagno della vigilia. Nuove prese di beneficio su Diasorin (-3,02%) ed analogo calo per Mediaset (-2,99%). Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro Fonte: News Trend-online