dondiego49
Forumer storico
uno ottimista altro negativo ma
News
20/02/2012 18:26
Borse: prevale l'ottimismo
Giancarlo Marcotti
Buon rialzo per i listini europei che danno ormai per scontato il "Sì" dell'Eurogruppo alla seconda tranche di aiuti alla Grecia, ciò che si può dire però, almeno al momento, è soltanto che il Paese ellenico non fallirà a marzo, più avanti si vedrà. In questo contesto il rialzo medio nel Vecchio Continente è stato di un punto percentuale, un po' di più per Francoforte e Milano, un po' meno per Londra e Parigi. Il nostro Ftse Mib (+1,07%), ha vissuto più su singoli exploit che su un forza intrinseca, visto che i volumi sono risultati inferiori alla media, certamente a causa dell'assenza di Wall Street chiusa per il President's Day. Abbiamo ripetuto più volte in questi ultimi giorni la nostro opinione sulla questione greca, e non torniamo sull'argomento, constatiamo come l'agonia sia lunga e dolorosa ... per tutti. Nella sede della nostra Borsa, a Palazzo Mezzanotte, stamani ha tenuto una "conference call" il nostro Premier, ebbene, mi deve perdonare il Professor Monti, ma noi lo abbiamo trovato decisamente noioso, nulla di minimamente interessante è uscito dalla sua bocca, i commenti positivi, al termine dell'incontro, erano assolutamente di prammatica. Se vogliamo, la sola cosa detta, non che si trattasse di una novità, era che il "Fiscal Compact" è stato voluto dalla Bce e dalla Germania, e come al solito quando si lancia un progetto con un nome inglese, probabilmente sotto c'è una fregatura. Comunque guardiamo ai nostri titoli che si sono maggiormente mossi: è volata Banca Popolare di Milano (+8,24%) tornata ad un soffio da quota 0,5 euro. Giornata eccezionale anche per Stmicroelectronics (+7,87%) dopo il cambio al vertice nella joint venture con Ericsson. , Ma BpM non è stata la sola Banca a ben figurare, come da pronostico ha guadagnato tutto il comparto, in particolare salgono le popolari: Banco Popolare (+5,12%), Banca MPS (+2,94%), Bper (+2,59%) e Ubi Banca (+2,14%), ma anche le due Big terminano le contrattazioni con una freccia verde, Intesa (+1,53%) e Unicredit (+1,42%). Bel rimbalzo anche per Diasorin (+4,59%). Continuano a salire anche i titoli del Lingotto, oggi è stata soprattutto Fiat Ind. (+2,74%) a ben figurare. Oltre due punti percentuali di rialzo anche per Saipem (+2,20%) che supera anche il livello di 38,5 euro ad azione. Ma non sono mancati neppure i ribassi, chiamiamole prese di beneficio per Finmeccanica (-3,17%), e poi continua a scendere Enel (-0,92%), che dopo la chiusura anticipata del Bond ha visto solo vendite. Ed ora aspettiamo, per capire la reazione del mercato alle decisioni sugli aiuti alla Grecia, personalmente mi attendo parecchia volatilità, occorre essere prudenti. Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro Fonte: News Trend-online
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20/02/2012 18:26
Borse: prevale l'ottimismo
Giancarlo Marcotti
Buon rialzo per i listini europei che danno ormai per scontato il "Sì" dell'Eurogruppo alla seconda tranche di aiuti alla Grecia, ciò che si può dire però, almeno al momento, è soltanto che il Paese ellenico non fallirà a marzo, più avanti si vedrà. In questo contesto il rialzo medio nel Vecchio Continente è stato di un punto percentuale, un po' di più per Francoforte e Milano, un po' meno per Londra e Parigi. Il nostro Ftse Mib (+1,07%), ha vissuto più su singoli exploit che su un forza intrinseca, visto che i volumi sono risultati inferiori alla media, certamente a causa dell'assenza di Wall Street chiusa per il President's Day. Abbiamo ripetuto più volte in questi ultimi giorni la nostro opinione sulla questione greca, e non torniamo sull'argomento, constatiamo come l'agonia sia lunga e dolorosa ... per tutti. Nella sede della nostra Borsa, a Palazzo Mezzanotte, stamani ha tenuto una "conference call" il nostro Premier, ebbene, mi deve perdonare il Professor Monti, ma noi lo abbiamo trovato decisamente noioso, nulla di minimamente interessante è uscito dalla sua bocca, i commenti positivi, al termine dell'incontro, erano assolutamente di prammatica. Se vogliamo, la sola cosa detta, non che si trattasse di una novità, era che il "Fiscal Compact" è stato voluto dalla Bce e dalla Germania, e come al solito quando si lancia un progetto con un nome inglese, probabilmente sotto c'è una fregatura. Comunque guardiamo ai nostri titoli che si sono maggiormente mossi: è volata Banca Popolare di Milano (+8,24%) tornata ad un soffio da quota 0,5 euro. Giornata eccezionale anche per Stmicroelectronics (+7,87%) dopo il cambio al vertice nella joint venture con Ericsson. , Ma BpM non è stata la sola Banca a ben figurare, come da pronostico ha guadagnato tutto il comparto, in particolare salgono le popolari: Banco Popolare (+5,12%), Banca MPS (+2,94%), Bper (+2,59%) e Ubi Banca (+2,14%), ma anche le due Big terminano le contrattazioni con una freccia verde, Intesa (+1,53%) e Unicredit (+1,42%). Bel rimbalzo anche per Diasorin (+4,59%). Continuano a salire anche i titoli del Lingotto, oggi è stata soprattutto Fiat Ind. (+2,74%) a ben figurare. Oltre due punti percentuali di rialzo anche per Saipem (+2,20%) che supera anche il livello di 38,5 euro ad azione. Ma non sono mancati neppure i ribassi, chiamiamole prese di beneficio per Finmeccanica (-3,17%), e poi continua a scendere Enel (-0,92%), che dopo la chiusura anticipata del Bond ha visto solo vendite. Ed ora aspettiamo, per capire la reazione del mercato alle decisioni sugli aiuti alla Grecia, personalmente mi attendo parecchia volatilità, occorre essere prudenti. Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro Fonte: News Trend-online