Idee e grafici. - Cap. 1 (2 lettori)

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FibMaster

Forumer storico
3 gap nella leg rialzista....come nel 2007 questa è la fine che farà il dax per aver superato la bb sup. giornaliera?

vedremo!!

saluti buona giornata


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dondiego49

Forumer storico


Buona Giornata a tutti

Mercati finanziari stop alla crisi, economia reale in recessione un rischioso paradosso.

Mercati finanziari in trend positivo, economia reale in recessione, aumentano le quotazioni dei titoli, diminuiscono i tassi delle nuove emissioni, aumentano le tasse diminuiscono gli stipendi, qualcosa non quadra eppure dicono sia la strada giusta lo spread cala.
 

FibMaster

Forumer storico
Buona Giornata a tutti

Mercati finanziari stop alla crisi, economia reale in recessione un rischioso paradosso.

Mercati finanziari in trend positivo, economia reale in recessione, aumentano le quotazioni dei titoli, diminuiscono i tassi delle nuove emissioni, aumentano le tasse diminuiscono gli stipendi, qualcosa non quadra eppure dicono sia la strada giusta lo spread cala.


il nostro sta a 300...la spagna a 380????

ieri lo spread del portogallo ha sfondato i 1000 :eek:

chiedono alla Ue 100 miliardi
mentre l'irlanda solo 80 :V

penso che ancora non abbiamo visto nulla di quello che può accadere :-o


ciao buon week end
 

dondiego49

Forumer storico
Ancora una riflessione, non c’è nulla da fare non mi tornano i conti e non riesco a trovare nessuno che mi spieghi il perché.
Ieri a Wall Street il Dow Jones ha raggiunto i 13.070 punti, il livello di chiusura più elevato dal dicembre 2007.
In poche parole la capitalizzazione delle principali società quotate statunitensi è tornata ormai ai livelli precedenti al crack Lehman, un pò come dire che oltre oceano la crisi è finita.
Eppure l’economia statunitense, non sta certo passando un momento di euforia, visto che la FED pochi giorni or sono ha convenuto fosse meglio tenere il livello dei tassi invariato, cioè basso proprio per favorire la ripresa economica, la disoccupazione è ancora a livelli preoccupanti, il settore immobiliare non dà segni di ripresa e il deficit statale è a dir poco immenso e fuori controllo.
Ma si sa gli americano sono strani e il loro modo di affrontare i problemi scordandosi di averli ancora prima di risolverli è nota.

Il problema diventa imbarazzante se torniamo sul suolo europeo, visto che anche qui almeno da inizio 2012, si sta registrando un effetto più o meno simile.
L’ FTSE Eurofirst 300 ieri ha raggiunto i livelli di luglio, così come il Ftse 100 della borsa di Londra, tornato anch’esso alle quote estive.
Se poi ci spingiamo verso altri indici ci accorgiamo come l’ Ftse londinese, sia oramai a ridosso dei livelli del maggio 2008.
Anche la borsa Italiana scivola tranquilla dietro questo strano trend, avendo superato anche i 17.000 punti, lontana dai 13.900 punti dei mesi autunnali, in poche parole anche per piazza affari sembra che la crisi non esista più.
Gli analisti, danno due diversi tipi di interpretazioni :
La prima ci riporta ad un vecchio discorso fatto anche da noi, l’ enorme quantitativo di denaro sparso sui mercati dalla BCE, sta portando gli investitori a collocare un po’ da tutte le parti il capitale in eccesso.
Questo porta ad un innalzamento, io lo chiamerei un “drogaggio”, delle quotazioni, anche di azioni ed emissioni obbligazionarie non proprio al bacio.
Oltretutto c’è già chi ipotizza una terza asta di liquidità illimitata da parte della BCE, con altro denaro da investire, per cui, parola d’ ordine collocare liquidità per farla rendere il più possibile.
Per questo in qualche post precedente, dicevo di andare cauti con gli acquisti in questo periodo, proprio perché le quotazioni sull’ obbligazionario non rispecchiano il vero “peso” del prodotto e potrebbero riservare spiacevoli sorprese nel momento in cui l’ effetto della droga dovesse passare.

Questo vale anche e soprattutto per le emissioni di titoli di stato, riportare lo spread dai 550 punti sotto i 300, non è un giochino, per cui se è successo così tutto in un colpo, dietro qualcosa di anomalo c’è anche se si fa finta di non vederlo.
Se ben ricordate il punto principale per accordare fiducia all’ Italia da parte degli altri paesi europei, non era quello di vedere aumentare le tasse, ma quello di vedere realizzate riforme strutturali.
Bene, ad oggi si è visto esattamente l’ opposto, eppure non c’è stato europeo che non abbia piena fiducia delle doti italiane di uscire dalla crisi, quando si dice la stranezza delle cose.
Comunque, al di là della digressione e tornando sul seminato, la seconda causa, della presunta primavera finanziaria, è di origine macroeconomica, a quanto pare l’economia mondiale è brutta ma non così brutta come quella di qualche mese fà.
Gli analisti continuano dicendo che il 2012, pur restando un anno difficile, sta dando segni di miglioramento, visto la stabilizzazione della crisi del debito sovrano.
Io avrei anche aggiunto a chi va il merito di questa normalizzazione, dato che ci hanno rimesso il 75% del capitale investito e continuano imperterriti a pagare tasse che vanno ad alimentare i vari fondi UE, BCE e FMI, ogni allusione agli investitori privati coinvolti nello swap Grecia è del tutto occasionale.
Normalizzazione che invece gli analisti riconducono ancora all’intervento Bce, dato che il capitale prestato alle banche è servito a far crollare i rendimenti dei titoli di Stato, e da qui aumentare gli investimenti nel settore privato.
A dire il vero personalmente non mi è sembrato che le banche abbiano diminuito la stretta creditizia, ma evidentemente faccio un altro lavoro in quanto l’ analista continua dicendo :
Le banche investono nei bond sovrani e così facendo ne abbassano i rendimenti. A quel punto gli investimenti perdono
 
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