Ecco perche' tra 5 anni Google e Facebook scompariranno
di: WSI Pubblicato il 04 maggio 2012| Ora 11:48
Stampa Invia
Commenta (11)
L'universo di Internet muta in fretta. Il successo a lungo termine delle aziende dipende ormai dal loro anno di nascita. Il Web 1.0 fa parte del passato, il Web 2.0 e' alle spalle: ora siamo in piena fase "Web portatile".
Ingrandisci la foto
Una nuvola 'tag' (gia' di per se' un fenomeno tipico del Web 2.0) in cui sono racchiusi tutti i temi classici del Web 2.0 dei social media.
New York - Quando pensiamo a Google e Facebook vediamo dei Gorilla intoccabili del Web di dimensioni gigantesche, che ci saranno sempre.
Tuttavia, alla velocita' con cui si muove il tasso del mondo hi-tech ai nostri giorni, ci sono motivi validi per pensare che nel giro di 5-8 anni potrebbero non esserci piu'. Non per via di un fallimento, ma a causa di un cambiamento delle abitudini dei consumatori e dei giovani. Un po' come avvenuto per MySpace, che - pochi se lo ricorderanno tra gli adolescenti - ma e' stato il primo social media di successo.
Ci sono persino teorie accademiche che corroborano una simile tesi e anche la storia ci offre degli insegnamenti importanti in questo senso.
Sempre di piu' nell'universo in continuo mutamento di Internet sembra che l'attrattiva e il successo a lungo termine di un'azienda dipenda dal loro "certificato" di nascita.
Basti pensare alla differenza enorme che esiste tra le varie generazioni. A come i "baby boomers" si comportano in modo completamente diverso dai membri della Generazione X. Lo stesso si puo' dire per quelli nati nel nuovo Millennio.
Ogni generazione vede il mondo sotto una prospettiva del tutto unica, in un modo tutto loro, personale, che si traduce chiaramente nelle decisioni di acquisto, nello stile di vita e nelle loro piu' svariate abitudini.
Se prima la rivoluzione informatica era il Web 1.0 (Netscape, Yahoo!, AOL, Google, Amazon e eBay), poi lo e' stato il Web 2.0 "social" (Facebook, Twitter, LinkedIn, Groupon). Ma oggi gira tutto intorno al Web "portatile" (dal 2010 in poi), come ha dimostrato il caso di Instagram, societa' per la condivisione di foto in stile Polaroid che ha riscontrato un successo da tale da spingere Facebook ad appropriarsene.
Chi sa che pero', in futuro, non avvenga qualcosa di simile ma a ruoli invertiti. Con una nuova Instagram che inglobera' Google o Facebook. Proprio come e' successo a MySpace qualche anno fa.