Idee e grafici. - Cap. 1 (4 lettori)

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Maxmi74

Chi mi segue lossa
Se si riuscisse a shortare 2 etf uno short e uno long sullo stesso sottostante così si avrebbe un guadagno certo. Al limite in caso di forte direzionalità si sarebbe in pareggio. Esiste questa possibilità con fineco?

E bentornato a wushu


lo puoi fare anche col fib o minifib pero' uno lo devi chiudre in intraday
 

Odinow

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Se si riuscisse a shortare 2 etf uno short e uno long sullo stesso sottostante così si avrebbe un guadagno certo. Al limite in caso di forte direzionalità si sarebbe in pareggio. Esiste questa possibilità con fineco? Ciao Daee non credo si riesca a fare 1 sh e 1 long ma al limite andando sh con l'ETF si potrebbe andare lunghi di miniSP500 solo non ho controllato la correlazione tra i 2. Se il Mini SP500 va su forte non so la proporzione (cioè quanti ETF) che ci vogliono per sterilizzare la posizione o per favorire il long o lo short, comunque comincerebbe a diventare complicato, perchè dovresti anche controbilanciare la differenza di valuta. Mah..... vedremo proverò a fare una simulazione per vedere se è fattibile. Per quanto riguarda il miniFib si si può andare con uno in sh e uno in long ma con scadenze differenti poi se ho detto una cavolata correggetemi.

P.S a OK ho letto meglio si penso che se hai un miniFIB in intra e uno in Over si può.
 
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SempreControTrend

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Fibmaster, non sono un indovino, ma domani il gup down è certo.
mi raccomando, quando entri a mercato fai un fischio :bow:...
(anche perchè purtroppo non ho resistito e sono entrato long ora sul fib che è a -2.02 a 13403)
 
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GekkoCorp

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Lo Spiegel: “L’Italia entrò nell’euro con trucchi contabili, e Kohl lo sapeva”

Il settimanale tedesco ha consultato centinaia di documenti governativi, dai quali emergerebbe che l'esecutivo di Ciampi e di Prodi raggiunse i requisiti con "misure cosmetiche" e un po' di fortuna. Ma il cancelliere chiuse gli occhi per "opportunità politica"

L’ingresso dell’Italia nell’euro è stato truccato. Il nostro paese non avrebbe avuto i requisiti economico-finanziari necessari, ma per ragioni di opportunità politica la Germania di Helmut Kohl avrebbe chiuso un occhio. Lo sostiene un’inchiesta del settimanale Spiegel, dal titolo ”Operazione autoinganno”, basata sulla consultazione di centinaia di pagine di documenti del governo Kohl sull’introduzione dell’euro tra il 1994 ed il 1998. Si tratta di rapporti dell’ambasciata tedesca a Roma, di note interne dell’esecutivo e di verbali manoscritti di colloqui avuti dal cancelliere della riunificazione.

“I documenti dimostrano ciò che finora si supponeva: l’Italia non avrebbe mai dovuto essere accolta nell’euro”, scrive lo Spiegel, aggiungendo che a decidere sull’ingresso dell’Italia “non furono i criteri economici, ma le considerazioni politiche”. “In questo modo”, denuncia il settimanale di Amburgo, “si creò il precedente per una decisione sbagliata ancora maggiore presa due anni dopo: l’ingresso nell’euro della Grecia”.

Per lo Spiegel il governo Kohl non puo’ sostenere di essere stato all’oscuro della reale situazione italiana dell’epoca, poiché “era perfettamente informato sulla situazione di bilancio. Molte misure di risparmio erano solo cosmetiche, si basavano su trucchi contabili o vennero subito ritirale non appena venne meno la pressione politica”, scrive il settimanale. “Fino al 1997 avanzato, al ministero delle Finanze non credevamo che l’Italia riuscisse a rispettare i criteri di convergenza”, ha dichiarato al settimanale Klaus Regling, attuale responsabile del fondo salvastati Efsf ed all’epoca capo dipartimento del ministero delle Finanze tedesco. Il 3 febbraio 1997 lo stesso ministero constatava che a Roma “importanti misure strutturali di risparmio sono venute quasi del tutto meno per garantire il consenso sociale”.

Il 22 aprile dello stesso anno, in una nota per Kohl era scritto che “non ci sono quasi chance che l’Italia rispetti i criteri”. Il 5 giugno il dipartimento di Economia della cancelleria comunicava che le previsioni di crescita dell’Italia apparivano “modeste” e i progressi nel consolidamento delle finanze pubbliche “sopravvalutati”. In preparazione di un vertice con una delegazione governativa italiana del 22 gennaio 1998 l’allora sottosegretario alle Finanze, Juergen Stark, constatava che in Italia “la durevolezza di solide finanze pubbliche non è ancora garantita”.

A metà marzo 1998 era Horst Koehler, allora presidente dell’Associazione delle Casse di Risparmio tedesche, a scrivere una lettera a Kohl, accompagnata da uno studio dell’Archivio dell’Economia mondiale di Amburgo, in cui era scritto che l’Italia non aveva rispettato le condizioni “per una durevole riduzione del deficit” e che pertanto costituiva “un rischio particolare” per l’euro. Lo Spiegel scrive che “Kohl rispose picche ai suoi consiglieri di allora”, anche perché, come afferma Joachim Bitterlich, allora consulente di Kohl per la politica estera, al vertice Ue di maggio 1998 “la parola d’ordine politica era: per favore non senza gli italiani”.

Spiegel rileva che i documenti visionati “fanno sorgere il sospetto che sul problema Italia il governo Kohl abbia ingannato non solo l’opinione pubblica, ma anche il Bundesverfassungsgericht (la Corte Costituzionale di Karlsruhe, ndr)”. Secondo lo storico Hans Woller, al momento di entrare nell’euro l’Italia era “sull’orlo della bancarotta finanziaria”, mentre dai documenti visionati dal settimanale risulta che nel corso del 1997 l’Italia propose per due volte di rinviare la partenza dell’euro, ma la Germania rifiutò.

Bitterlich spiega che questa data era diventata “un tabu’” e che tutte le speranze tedesche erano riposte in Carlo Azeglio Ciampi, allora ministro del Tesoro nel governo guidato da Romano Prodi. “Per tutti era come un garante dell’Italia, lui ce l’avrebbe fatta”, spiega Bitterlich, ma lo Spiegel scrive che “alla fine con una combinazione di trucchi e di circostanze fortunate gli italiani riuscirono sul piano formale a rispettare i criteri di Maastricht. Il Paese trasse vantaggio da tassi di interesse storicamente bassi, inoltre Ciampi si dimostrò un creativo giocoliere finanziario”.

Il settimanale cita in proposito l’introduzione della “tassa per l’Europa”, la vendita delle riserve auree alla banca centrale e le tasse sugli utili, con il risultato che “il deficit di bilancio scese in misura corrispondente, anche se gli esperti statistici dell’Ue in seguito non accettarono questi trucchi”. Ai primi del 1998 rappresentanti del governo olandese chiesero a Kohl un “colloquio confidenziale” alla Cancelleria, durante il quale chiesero di fare maggiori pressioni su Roma, poiché “senza ulteriori misure dell’Italia a conferma del durevole consolidamento, un ingresso dell’Italia nell’euro non è accettabile”.

Kohl respinse la proposta olandese, anche perché il governo francese gli aveva fatto sapere che senza l’ingresso nell’euro dell’Italia, neanche la Francia sarebbe entrata, con il risultato che, scrive lo ‘Spiegel’, “i tedeschi erano in una posizione di trattativa debole”. La conclusione del lungo articolo è che riguardo all’Italia “molti sapevano che i numeri erano truccati e che un’autentica riduzione del debito era fuori discussione. Nessuno però osò trarne le conseguenze e Kohl si fidò delle suadenti dichiarazioni di Ciampi, che assicurava un ‘cammino virtuoso’, con il governo di Roma che prevedeva al più tardi per il 2010 la riduzione al 60% del debito pubblico. E’ andata diversamente”

da "Il Fatto Quotidiano", 6 Maggio 2012
 

FibMaster

Forumer storico
Fibmaster, non sono un indovino, ma domani il gup down è certo.
mi raccomando, quando entri a mercato fai un fischio :bow:...
(anche perchè purtroppo non ho resistito e sono entrato long ora sul fib che è a -2.02 a 13403)

dopo le decine di post:
sullo swing trimestrale negativo,sulle elezioni francesi e su quelle greche per uscire dall'euro,sulle chiusure sul minimo che chiamano nuovo minimo,sulle candele darkcloud....ecc

leggo che qualcuno è andato LONG????
ok la fortuna esiste ma la tecncia risulta sempre + forte

ora che devo aggiungere?
NULLA...solo che sono molto amareggiato

:ciao:
 

barber

Forumer storico
fibmaster sei molto competente io son fermo con le mie azioni in loss e le lascierò ai miei figli di soldi non ne metto piu
 

FibMaster

Forumer storico
fibmaster sei molto competente io son fermo con le mie azioni in loss e le lascierò ai miei figli di soldi non ne metto piu

ok,con le azioni il discorso è diverso perchè non hanno marginazione
ma coi derivati il segreto è avere il prezzo migliore!

secondo me,chi fà arbitraggi di borsa,ovvero entro con una scadenza ed entro con un'altra con segno opposto...e anche con 2 strumenti diversi di segno contrario....sbaglia
sbaglia perchè ammette di non sapere dove andrà il mercato
e allora trova questi sotterfugi che non portano a nulla di buono (leggasi perdite o piccoli gain)

solo il mio parere

buona giornata
 

zovirax

Banned
dopo le decine di post:
sullo swing trimestrale negativo,sulle elezioni francesi e su quelle greche per uscire dall'euro,sulle chiusure sul minimo che chiamano nuovo minimo,sulle candele darkcloud....ecc

leggo che qualcuno è andato LONG????
ok la fortuna esiste ma la tecncia risulta sempre + forte

ora che devo aggiungere?
NULLA...solo che sono molto amareggiato

:ciao:

Non amareggiarti, per tanti di noi sei la luce in fondo al tunnel. Non è una sviolinata fine a se stessa, ma la pura realtà. Scappo a lavorare ciauzzzz
 

PAOLONE

Forumer storico
Buongiorno.
Oggi con un -3% in apertura , sarebbe bello andare subito long per fare 100-150 tick , e poi chiudere subito.

Chi la pensa come me'?
 

ghost dog

SNAFU
minisp fut daily
 

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