Chiusura poco mossa a WallStreet, nel dopoborsa annuncio shock di JP Morgan
Websim - 11/05/2012 07:59:01
La Borsa americana ha terminato la seduta con i tre indici intorno alla parità (Dow Jones +0,16%, S&P500 +0,25%, Nasdaq -0,04%), ma nell'after hours i future hanno evidenziato un calo di oltre mezzo punto percentuale allorché, con una conferenza stampa a sorpresa, il Ceo di JP Morgan (JPM.N) Jamie Dimon ha annunciato che il secondo trimestre si chiuderà con una perdita di 800 milioni di dollari nella divisione corporate a causa di alcune posizioni prese con derivati sul mercato del credito (credit default swap) e costate complessivamente circa 2 miliardi di dollari.
Per effetto di questo buco e di altri "errori" di gestione l'indice di patrimonializzazione della banca, calcolato secondo i criteri di Basilea III scenderà dall'8,4% al 8,2%.
Dimon ha chiarito che la strategia adottata prevedeva di proteggere gli asset del gruppo in un contesto di mercato molto volatile, ma che è stata adottata una tecnica non efficace e troppo complessa.
Sotto accusa è il Chief Investment Office, nel cui team opera Bruno Michel Iksil, balzato agli onori della cronaca lo scorso aprile per aver preso gigantesche posizioni sul mercato dei Credit Default Swap.
JP Morgan ha anche precisato che, a seguito di quanto accaduto, ha verificato che il proprio modello di controllo del rischio (value at risk, altresì detto Var) si è dimostrato inadeguato e sta ritornando al vecchio modello.