Idee e grafici. - Cap. 1

Stato
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In questo momento stavo pensando a Papino, è preoccupante il fatto che non si sia fatto sentire più, se qualcuno ha con lui qualche contatto oltre al forum ci faccia sapere sue notizie, dopotutto siamo una grande famiglia, grazie. :(

Si anch'io lo trovo strano...spero sia tutto a posto :) so che giocava a schacchi con alcuni di noi.....potrebbero provare a cercarlo sul sito :-?
 
per oggi lo swing ci ha preso....una nuova sfida lo attende lunedì...e martedì....stiamo a vedere!!!

grecia -5%

novità nel week end che lo swing....abbia già nel mirino? :-o

zio tubercoloso qualcuno ha spazzato 60 punti in 2 minuti!!! :lol:

badwolf non esagerare in questo w-e.....okkio alla vista!!:D

Ma figurati ormai sono in odore di... santita' :D
 

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I soldi dei rimborsi elettorali i partiti li hanno già spesi, per questo non possono tagliare la prossima rata di 138 milioni di euro. Le banche li hanno "cartolarizzati". Violante ha spiegato che il taglio dei finanziamenti elettorali è propaganda, ipocrisia. "Tagliarli è impossibile!". Lui non si nasconde dietro un dito: "Il finanziamento pubblico annuale è necessario". La soluzione è semplice, se non si possono tagliare i finanziamenti illegali, in quanto rigettati da un referendum, si taglino i partiti. Tertium non datur. Il super pensionato, 32.000 euro al mese, Giuliano Amato, riservista della Prima Repubblica, ha trovato l'uovo di Colombo, finanziamento misto: pubblico/privato "La soluzione migliore è creare un sistema di finanziamento privato che consenta al cittadino di elargire in funzione di un determinato 'servizio pubblico' che il partito gli garantisca. Penso a tal fine ad associazioni in cui i cittadini discutano, si confrontino, controllino". In cosa consisterebbe per Amato questo 'servizio pubblico' da pagare ai partiti? Questo mi sfugge, o forse no.
I partiti ricevono già ora un finanziamento misto pubblico/privato. Ogni anno fino a 100 milioni di euro (negli anni con elezioni politiche e europee i contributi aumentano) da aziende, cooperative e privati cittadini. In una legislatura un totale di circa mezzo miliardo di euro, confrontabile con il finanziamento pubblico. In cambio di quali servizi? Per simpatia personale? Per vicinanza ideologica? I versamenti privati con il nome di chi li ha erogati sono pubblicati dalla Tesoreria della Camera, ma solo sopra i 50.000 euro. Al di sotto di questa soglia il finanziamento è occulto per legge dal 2004 per volere di Tremorti. Per motivi di privacy? Nella lista dei mecenati vi sono privati cittadini come il presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari e cooperative rosse per il Pdmenoelle, costruttori privati per il Pdl, Caltagirone per Casini e Benetton per tutti. Se i finanziamenti pubblici vanno aboliti, lo devono essere anche quelli privati per due categorie di soggetti: i concessionari dello Stato e chi partecipa alle aste pubbliche, per motivi evidenti di conflitto di interessi. Fuori i soldi dalla politica. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure
 
Il boom del MoVimento 5 Stelle
di P.S.
Le recenti amministrative hanno confermato (con fatti concreti) quanto l’aria politica sia diventata irrespirabile. L’atto più disperato è quello democratico. Napolitano non ha colto i segnali, arrivando in ritardo perfino rispetto ai mestieranti delle segreterie politiche: ‘L’unico boom che conosco è quello degli anni 60’, la frase che punta rimettere in gabbia i grillini. Parole che mal celano un’ovvia verità. Niente a che vedere con il periodo d’oro dell’economia italiana, uno dei più felici nella storia del Belpaese. Il paragone è comunque inappropriato. Il Presidente della Repubblica ha perso una buona occasione per benedire un viatico della politica che potrebbe prendere forma prima (e più) del previsto. Da ‘supervisore super partes’ della politica italiana, Napolitano avrebbe fatto bene a sottolineare positivamente i risultati elettorali del Movimento 5 stelle. Nessuna demagogia in doppiopetto ma una semplice (qualcuno direbbe banale) democrazia che parte dal basso, basata su poche e semplici regole, ovvero l’esatto contrario dell’attuale politica italiana. Un sistema da considerare seriamente, approfondire e analizzare, un nuovo modo di intendere la politica che in altre nazioni (non ultimi gli Stati Uniti) ha sfondato. Napolitano ha perso un’occasione anche per una seconda ragione. Ormai sul viale del tramonto politico, slegato (il ruolo lo impone) da qualsiasi parzialità, avrebbe potuto accollarsi tutte le paure di un mondo che trema e ha paura di implodere. Provare a sbirciare, anche se da lontano, dentro il Movimento 5 stelle, con onestà. E senza paura. Avrebbe potuto, da Presidente della Repubblica Italiana, unirsi allo sguardo di migliaia di cittadini, vogliosi (o meglio, bisognosi) di voltare pagina, di riprendersi un paese che sembra scappare via. Volontariamente o meno, ha preferito girare le spalle e commentare con sarcasmo, unendosi al gruppone dei politicanti, spaventato e spaventoso . Non è un boom, ma un nuovo inizio.
 
felicità a tutti :)

apparizione fugace, per salutare con affetto tutti voi ... senza offesa per nessuno, in primis il padrone di casa ...

allego un mio grafico, e un breve commento, giusto per non perdere l'abitudine ...

qualche tempo fa, ricordo di avere scritto che avremmo rivisto area 13600/800 con certezza, e che non sarebbe stato molto bello ... lo stesso pattern, che mi dà affidabilità del 100% su un numero statisticamente rilevante, sul daily mi dice che rivedremo 16200/400 (info che sfrutterò operativamente appena un graf 4h mi darà l'ok, e senza stop) ... probabilmente entro la fine dell'anno ...

nel breve periodo, il cedimento di area 13600 produce accelerazione verso 13300/400, ed estensione a 13000, come da foto ... la principale resistenza si trova in area 14200 ... una discesa sotto 13000 mi apre un target di lungo periodo in area 9450 ... e considerato il pattern che porta area 16200/400 come da rivedere, area 13000 diventa il punto centrale con 9450, quindi da monitorare con moltissima attenzione ...

a livello temporale, avrei un setup per la metà di maggio, e un altro (il principale) nella seconda metà di giugno ... altro non so ... torno nell'oblio ...

:ciao:

ciao, per l'operaz di lungo sul daily io guardo solo ad area 16200/400 ... di conseguenza, 15500/600 deve transitare, ma anche prima trova una serie di altre res ... per domani, principale supp 13600, e principale res 13800 ... dove esce, sviluppa, secondo me ...

:ciao:



Riprendo il grafico del 6/5, e aggiungo ... l'area 13300/400 ha ben retto, e successivamente anche l'area 13600, con doppio minimo incorporato ... e siamo arrivati al segnalato setup di metà maggio, che mi cade fra domani e martedì ... mi attendo quindi, su tenuta dell'area di supporto salita adesso a 13750, una risalita fino ad almeno la prima resistenza importante in area 14200, e superata questa un approdo in area 15000 ... altro non so ...

:ciao:
 
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