IDEE - Portafoglio e titoli sotto osservazione - dicembre- (1 Viewer)

fo64

Forumer storico
Driver ha scritto:
Pertanto smettiamola di fare i bravoni e attiviamoci per capirne qualcosa. Saluti. :)

In giro si trova proprio poco... e roba pure vecchia :(

da Spystocks.it
I Benetton vicini ai soldi per l'Opa su Autostrade (16/12/2002 8.18.19)

Sarebbe in dirittura d'arrivo la definizione del consorzio che dovrebbe concedere a Schemaventotto i 9,2 miliardi di euro necessari per l'Opa su Autostrade.
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da Yahoo
AUTOSTRADE - Il cda del 20 dicembre dell'autostrada Brescia-Padova non dovrebbe portare novità sul fronte Autostrade, ha detto a Reuters un membro del cda. Secondo un quotidiano finanziario un emendamento della Finanziaria permetterebbe ad Autostrade la gestione della pubblicità nelle aree di servizio.
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sempre da Yahoo
MILANO, 16 dicembre (Reuters) - Il consiglio di amministrazione dell'autostrada Brescia-Padova, in agenda per il 20 dicembre, non dovrebbe riservare sorprese sul fronte Autostrade. Lo ha detto a Reuters un membro del cda della Serenissima.
"Nell'ordine del giorno che ho ricevuto questa mattina non c'è nulla che parli di Autostrade. Credo si tratti più che altro di una riunione di auguri", ha detto il consigliere.
La Serenissima è stata più volte indicata dalla stampa come promotrice di una cordata alternativa ai Benetton interessata ad Autostrade o a una parte della sua rete. Schemaventotto, socio di maggioranza relativa di Autostrade in mano alla famiglia Benetton, a inizio novembre ha annunciato un'Opa totalitaria sul capitale a 9,5 euro per azione, ma non ha ancora depositato il prospetto informativo. Il titolo sembra non voler dare spazio alle speculazioni: alle 12,35 sale dello 0,01% a 9,47 euro.
"Non mi aspetto alcun annuncio che riguardi Autostrade perchè si tratta di una cosa così importante che nel caso dovrebbe essere convocata una riunione apposita" ha aggiunto il consigliere. "Finora il consiglio non è stato tenuto al corrente di nulla".
Il 6 dicembre scorso si è tenuto un altro cda di Autostrada Serenissima che non ha discusso del dossier Autostrade, sul quale, aveva detto a Reuters un membro del consiglio, è attesa una relazione dal presidente Aleardo Merlin.
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sempre da Yahoo
MILANO, 13 dicembre (Reuters) - Edizione Holding, la finanziaria della famiglia Benetton, annuncia il ricorso al Tar contro la multa subita dall'Autorità garante per la concorrenza e il mercato per non aver rispettato le condizioni poste dall'Antitrust al momento di dare il via libera all'acquisizione di Autostrade.
"Edizione Holding si riserva una valutazione in dettaglio .. per avviare le opportune procedure giurisdizionali" commenta in una nota Edizione Holding, affermando di aver assolto ai propri impegni di vigilanza e criticando "una lettura eccessivamente rigorosa delle condizioni".
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella riunione del 12 dicembre 2002, ha deliberato che Edizione Holding non ha ottemperato alle condizioni poste per l'acquisizione della società Autostrade ed ha comminato alla stessa società una sanzione di 15,8 milioni di euro.
Nel provvedimento del 2 marzo 2000, l'Autorità, accertato che l'acquisizione del controllo di Autostrade da parte di Edizione Holding, che già controllava Autogrill , avrebbe rafforzato la posizione dominante di quest'ultima nei mercati della ristorazione autostradale, aveva autorizzato l'operazione di concentrazione subordinatamente al pieno rispetto di alcune misure.
La società multata "prende atto con sorpresa di quanto reso noto dall'Autorità garante della concorrenza del mercato che ha ritenuto di sanzionare Edizione holding, azionista di riferimento di Schemaventotto che controlla il 30% di Autostrade, per una presunta mancata vigilanza sui comportamenti di Autostrade".
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sempre Yahoo
ROMA, 13 dicembre (Reuters) - Un'eventuale Opa su Autostrade che arrivasse dopo l'annuncio fatto da Schemaventotto, non dovrebbe essere migliorativa rispetto al prezzo di 9,5 euro dell'Opa volontaria annunciata dal gruppo Benetton azionista di riferimento della società. Almeno fino a quando il gruppo di Ponzano veneto non formalizzerà la proposta annunciata.
Lo hanno detto a Reuters ambienti della Consob riportando quanto riferito questa mattina ad alcuni rappresentanti di piccoli azionisti di varie società che hanno richiesto di essere ricevuti dalla Consob.
"L'eventuale nuova offerta" ha spiegato la fonte, "non essendo stata depositata la prima ma solo annunciata, non sarebbe una contro-opa e quindi non sarebbe vincolata nel prezzo".
Schemaventotto ha annunciato a inizio novembre un'Opa totalitaria sulla società autostradale a 9,5 euro per azione, per massimi 8 miliardi di euro, destinati ad essere interamente coperti con finanziamenti da Mediobanca e da Ubm . Schemaventotto ha annunciato il deposito dell'offerta per il 6 dicembre. Successivamente la società ha posticipato a fine mese la data per la presentazione della documentazione.
La settimana scorsa una fonte ha riferito che la chiusura del prestito da 9,2 miliardi di euro a Schemaventotto destinato all'Opa su Autostrade è molto vicina.
Secondo indiscrezioni solo in parte confermate da alcuni esponenti del mondo industriale veneto, si starebbe formando una cordata interessata ad Autostrade o a una parte della sua rete.
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giuseppe.d'orta

Forumer storico
Scusate la scarsissima presenza del periodo.

Ho venduto Italgas a 12.90 e comprato Autostrade a 9.36, per far rendere meglio la liquidità (motivo dell'acquisto di Italgas).

Commenterò in maniera dettagliata non appena mi sarà possibile, comunque ipotesi: slittamento dei tempi di opa, manovre in vista della scadenza opzioni di venerdì mattina (nei primissimi giorni post-annuncio si lavorò molto sfruttando la probabile staticità futura del titolo).

L'opa si può revocare solo per "cause di forza maggiore", altrimenti sono guai serissimi.
 

Driver

Forumer attivo
From WSI:

AUTOSTRADE: L'OPA BENETTON RISCHIA DI SLITTARE
Il rumor, che circola con insistenza nelle sale operative, deprime il titolo della societa'.


Se così fosse bene ha fatto Voltaire a incrementare ai prezzi odierni. Personalmente non mi sono mosso perchè esposto a sufficenza. Saluti. :)

ps: peccato che al rilancio non ci pensa più nessuno.
 

fo64

Forumer storico
Oggi c'è questo articolo su Soldionline.it

Fo64
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Chi teme per l'Opa su Autostrade?
di Luca Terruzzi
19 dicembre 2002 11.03

Lo scorso primo novembre Edizioni Holding, holding della famiglia Benetton e capofila di Schemaventotto, ha annunciato una delle operazioni più calde di questa fine 2002: niente meno che un'Opa da 8 miliardi di euro.
Il progetto ormai più che noto di Schemaventotto prevede un'offerta per il flottante di Autostrade a 9,5 euro per azione, come annunciato dai rappresentanti della famiglia Benetton lo scorso novembre.

Come ovvia reazione del mercato, il prezzo del titolo oggetto dell'offerta di Schemaventotto ha acciuffato da subito la quota indicata, ben presto superata a seguito delle indiscrezioni riguardanti l'intera vicenda. Il massimo di quest'ultimo mese e poco più è stato raggiunto in area 9,7 euro per azione, quando le voci di una possibile cordata del nord est avversaria ai Benetton sono divenute pressanti.

Il presidente degli industriali veneti prima, il numero uno di Autostrada Serenissima poi, lanciarono i propri strali contro il progetto dei Benetton, promettendo battaglia a fior di milioni. L'entusiasmo per la contro-opa, complice il silenzio dei possibili finanziatori degli industriali veneti, è andato presto scemando; i ritardi nel reperire i fondi necessari per lanciare l'attacco da parte di Schemaventotto hanno fatto ancora peggio.

Il risultato è di quelli di sicuro poco incoraggianti: oggi i titoli Autostrade sono quotati a 9,37 euro per azione, valore al di sotto del prezzo intorno al quale verrà costituita la fantomatica Opa. Cosa è accaduto?

I ritardi denunciati nel reperire i fondi necessari da parte di Mediobanca, advisor dell'operazione, sono stati fugati, ma l'idea che ci siano tensioni all'interno della cordata di Schemaventotto continua ad animare gli osservatori.

In pratica Benetton e i suoi stanno cercando di raggranellare diversi denari in un periodo in cui, tra crisi Fiat e ristrutturazioni bancarie, sembra proprio che tutti abbiano le tasche vuote. Inevitabile che questo possa creare qualche tensione che, grazie all'intervento di Mediobanca, sono state in fondo stemperate per tempo.

Ora però c'è dell'altro e tra gli operatori si sta diffondendo l'idea che alla fine quest'Opa non venga realizzata: gli slittamenti che il progetto ha comportato cominciano ad essere troppi. Il 6 dicembre sembrava, in un primo momento, la data buona per depositare il documento di Opa. Il termine è stato rimandato quando appunto si verificarono i ritardi nella ricerca del denaro come anticipato. In quella circostanza Schemaventotto mandò a dire che "entro dicembre" il tutto sarebbe stato regolarmente depositato, permettendo così all'Opa di scattare nella secondo o nella terza settimana di gennaio. Ora le indiscrezioni del caso vogliono che il consorzio del credito organizzato da Mediobanca abbia subito qualche defezione importante; si fa il nome di San Paolo IMI.

A tutto ciò si aggiunga che Edizioni Holding non sta lavorando solo sul fronte autostradale, poiché –come gli compete in virtù del suo ruolo di secondo azionista- è corsa al capezzale di Olimpia per scongiurare il colpo di mano orchestrato dalla Hopa di Emilio Gnutti.

Il finanziere bresciano sta cercando di farsi largo all'interno della pattuglia Tronchetti Provera e questo potrebbe ridimensionare il ruolo dei Benetton nella telefonia. Un "piccolo" imprevisto sulla strada dell'Opa Autostrade che, benché non comprometta né il ruolo guida dei Benetton in Schemaventotto né l'importante posizione in Olimpia, di certo può giustificare qualche ritardo inatteso.

Il mercato, sempre pronto a vagliare ogni possibile scenario alternativo, ha preso atto delle mutate condizioni adeguandosi di conseguenza. Da qui a dire che il mercato scommette sulla non riuscita del progetto di Schemaventotto, comunque, ne corre.
 

Driver

Forumer attivo
Debbo rilanciare visto che in altri forum questo è l'argomento del giorno. Ovviamente la domanda è: è possibile ritirare un'opa per difficoltà a trovere i finanziamenti? A mio avviso questa è un'assurdità a meno che la famiglia Benetton non decida un suicidio collettivo. Aspettiamo con ansia che l'amico Voltaire ci illumini dal momento che nel caso del suicidio sopra menzionato, ancora si è in tempo a fare una fuga.....in verità molto poco onorevole. Saluti. :)
 

Driver

Forumer attivo
Me la scrivo e me la pappo:


AUTOSTRADE: PICCOLI AZIONISTI, ARCHIVIATA CONTRO-OPA
#IMS#MNA
(ANSA) - ROMA, 19 DIC - ''I piccoli azionisti di Autostrade,
al momento possono stare tranquilli. Nelle condizioni attuali
non risulta possibile nessuna contro-opa''. E' quanto afferma il
presidente dei piccoli azionisti di Autostrade spa, Ivan
Giuseppe Drogo, commentando in una nota le variazioni registrate
sul valore del titolo e dei quantitativi negoziati.
''A qualsiasi altra cordata - osserva Drogo in una nota -
necessiterebbero ugualmente almeno i due terzi del capitale
sociale di Autostrade per realizzare la successiva
incorporazione della societa'. Nessun consorzio bancario
finanzierebbe una operazione di simili proporzioni senza avere
la garanzia della possibilita' di una successiva fusione del
soggetto offerente, fortemente indebitato, all'interno di
Autostrade''. Oltretutto, prosegue, la cordata Schemaventotto,
ora Newco 28, che detiene gia' il 30%, potrebbe contrastare una
qualsiasi opa ostile acquisendo un altro 3-4% e impedendo di
fatto ad altri di raggiungere il 67% necessario per completare
l'operazione''. I piccoli azionisti possono insomma dormire al
momento sonni tranquilli, ''almeno 9,5 ero sono assicurati''.
(ANSA).

BRB
19-DIC-02 19:33

Io comunque non mi fido perchè se così fosse con un -4,5% attuale anche se l'opa slittasse di due mesi sarebbe da comperare a mani basse...allora perchè questi vendono? Saluti. :)

ps: capzo, brutti zombi, ma non avete nessuno Autostrade in portafoglio? :-? :-? :-?
 

Driver

Forumer attivo
From Il Nuovo:


Il misterioso crollo di Autostrade nel giorno del Cipe


di Paolo Fior

Il titolo crolla improvvisamente a 8,9 euro
Strano, visto che l'Opa è a 9,5 euro
In Borsa si ipotizza una revisione del prezzo
Autostrade si comporta in un modo un po’ bizzarro in Borsa per essere un titolo sottoposto ad Opa. Opa volontaria, beninteso, ma pur sempre Opa ancorché solo annunciata (Schemaventotto ha tempo fino al 31 dicembre per consegnare alla Consob il prospetto informativo dell’offerta a 9,5 euro sul 70% del capitale della società). Dopo aver galleggiato per tutta la seduta appena sotto i 9,4 euro, a un’ora dalla chiusura il titolo è letteralmente precipitato toccando un minimo a 8,9 euro, per poi chiudere a 9,04 euro in calo del 3,42%. Un movimento anomalo, insomma, sostenuto da volumi cospicui (oggi sono passati di mano quasi 26 milioni di azioni, vale a dire circa il triplo dei volumi mediamente scambiati negli ultimi 30 giorni). Il mercato, ufficialmente, non sa nulla e resta in attesa di vedere il prospetto informativo. Ma a Piazza Affari circolano rumors maligni perché, si sa, a pensar male si commette peccato ma raramente si sbaglia. E così, in considerazione dei tempi inusualmente lunghi per la presentazione di un prospetto per un’Opa volontaria (che nello stesso interesse dell’offerente dovrebbe aver caratteristiche di tempestività) e visti i ritardi che il consorzio bancario di garanzia sta incontrando nel mettere insieme l'ingente finanziamento necessario per concretizzare l’offerta (7,9 miliardi di euro, mica noccioline), qualcuno ipotizza ora un ripensamento, non tanto sull’Opa quanto piuttosto su quel prezzo di 9,5 euro annunciato il primo novembre. Prezzo che, secondo quanto spiegato dalla stessa Schemaventotto, non è rivedibile all’insù in quanto già incorpora “gli effetti del positivo esito del confronto in corso con Anas circa il riconoscimento del differenziale d’inflazione per il periodo 1998-2000”. E il 5 dicembre, in effetti, la convenzione è stata approvata, dando via libera da gennaio agli aumenti tariffari. Ma la convenzione ha inserito anche "specifiche clausole di salvaguardia che legano l'applicazione degli incrementi tariffari all'effettivo avvio dei lavori" e il primo incremento tariffario verrà applicato soltanto dopo le approvazioni del progetto da parte della Conferenza dei servizi o del Cipe. Sarà un caso, ma il crollo del titolo è avvenuto in coincidenza con il termine dei lavori del Cipe che non ha affrontato la questione Autostrade. Avrebbe dovuto? Il mercato non lo sa. Ma chi ha venduto non lo ha certo fatto al buio.

(19 DICEMBRE 2002, ORE 19:00


Se fosse vero la questione diventa preoccupante. Voltaire, se ci sei saresti pregato di dare un colpo. Saluti. :)
 

tontolina

Forumer storico
Voltaire ha scritto:
Scusate la scarsissima presenza del periodo.

Ho venduto Italgas a 12.90 e comprato Autostrade a 9.36, per far rendere meglio la liquidità (motivo dell'acquisto di Italgas).

Commenterò in maniera dettagliata non appena mi sarà possibile, comunque ipotesi: slittamento dei tempi di opa, manovre in vista della scadenza opzioni di venerdì mattina (nei primissimi giorni post-annuncio si lavorò molto sfruttando la probabile staticità futura del titolo).

L'opa si può revocare solo per "cause di forza maggiore", altrimenti sono guai serissimi.

guai serissimi li passo io se loro ritirano l'opa annunciata!!!!! quanto meno una denuncia di TUrbativa di mrkato non gliela leva nessuno!!!!!

Non lo sapevano anche prima che era difficile trovare tanti miliardi?

e non mi sembrano degli sprovveduti i benetton... hanno molte società

ne vendono un paio ed ecco che i soldi ci sono!
per esempio escono da Olimpia.... vendono Beni Stabili oppure Sirti, Autogrill e perchè no...Benetton

mi pare che i loro conticini li sappiamo fare e non siano degli sprovveduti


maaaaaaa
con una Consob all'Italiana..... avete visto come si è districata con la questione SAI_Fondiaria?

VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAA
 

Driver

Forumer attivo
....... Ma la convenzione ha inserito anche "specifiche clausole di salvaguardia che legano l'applicazione degli incrementi tariffari all'effettivo avvio dei lavori" e il primo incremento tariffario verrà applicato soltanto dopo le approvazioni del progetto da parte della Conferenza dei servizi o del Cipe. Sarà un caso, ma il crollo del titolo è avvenuto in coincidenza con il termine dei lavori del Cipe che non ha affrontato la questione Autostrade. Avrebbe dovuto? Il mercato non lo sa. Ma chi ha venduto non lo ha certo fatto al buio......

Tontolina non è come pensi tu, leggi bene sopra. Se la questione della clausola è vera bisognerebbe sapere perchè il Cipe non ha affrontato il problema. Io sono sempre dell'avviso che chi vende (e i volumi sono stati molto alti) sa perchè vende. Spero che Voltaire possa saperne di più in modo da poter decidere per il meglio. Certo che avere decenti gains tradando con parsimonia e perderli con questo investimento "tranquillo" per parcheggiare la liquidità, sarebbe il colmo dei colmi. Saluti. :)
 

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