STMicroelectronics (STM) Il ciclo di 5 anni (e qualche eclisse) (15 lettori)

contexx

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Re: finalmente una bella giornata

contexx ha scritto:
:smile: :smile: :smile: :smile:
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:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
meglio del previsto piu di cosi
 

Otty

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Cradle of Filth ha scritto:
Hai ragione Patatino... e chissà in quanti saranno entrati short...!!! :smile:

E.Griglio: vendo tuttodi Emanuele Griglio , 18.11.2004 11:43


I livelli di prezzo raggiunti in questi giorni a mio parere non sono giustificati da nessun tipo di analisi, l’euforia per la conferma del presidente Bush da sola non può spiegare queste valutazioni e la conferma la abbiamo dal continuo deprezzamento del dollaro contro le principali valute, fatto che da una parte aiuta le esportazioni americane ma di contro esprime chiaramente la sfiducia degli investitori verso quella economia.
La politica del presidente sta facendo arrivare il deficit americano a livelli insostenibili come ha sottolineato di recente persino la FED, è mia opinione che tale deficit possa essere sopportato solo da un’economia in fortissima espansione, cosa che oggi l’America non è di certo.
Questo movimento, partito con il doppio massimo ottobre 2002 – marzo 2003, sta per arrivare alla sua conclusione.
Tornare al mercato, Gann direbbe che in questo caso il prezzo è in forte anticipo sul tempo e necessita quindi di una correzione per riportare prezzo e tempo in equilibrio.
Confermo quindi la chiusura di tutte le posizioni long in essere per l’ultima settimana di novembre e l’apertura di una prima posizione short per un quarto del capitale da investire. Da dicembre mi aspetto poi tre mesi di correzione durante i quali incrementerò la posizione ribassista.

*Intervento a cura di Emanuele Griglio - Laborsaditutti.it -
 

surfsat

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Ciao gente, vi riporto il commento del bravo Pistoresi ....
Buona domenica.

Posizioni short aperte mercoledì 17 novembre, sulla resistenza di medio periodo 2.100/2.110 punti che trova conferme giovedì e venerdì.
Set up ribassista motivato essenzialmente da due windows aperte, tre targets rialzisti raggiunti in pochi giorni , un ipercomprato a 14/20 periodi senza precedenti in un anno.
Ieri prima window chiusa , ma il livello di target ribassista non sostiene minimamente.
Set up ribassista che quindi trova, venerdì 19 novembre, maggiore conferma.
Manterrei perciò ancora tale posizione.
La seduta di ieri appare con volumi, decisa e forte.
Probabile che la fase di correzione al ribasso iniziata giovedì non sia terminata.
 

Ricamo

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Salve amici!

Dati psicologici : L'indice VIX (l'indice della paura calcolato sullo S&P'500) chiude la settimana a 13,50, praticamente invariato rispetto alla settimana precedente. Il trend di medio e di lungo periodo è decisamente decrescente. L'indice della paura non riesce a sfondare i minimi precedenti. Nel breve periodo, i mercati statunitensi sono in ipercomprato, quindi dovremmo aspettarci una pausa di riflessione. Del resto ci troviamo in un'area che è limitrofa ai minimi storici dell'indice e per sfondarli ci vuole forza relativa, che per il momento, non abbiamo. Molti trader stanno comprando volatilità con un'ottica di medio periodo. Che significa? Che osservando il mercato delle opzioni aperte sul Vix si può notare che i volumi di acquisto sulle call (opzioni di acquisto) è aumentato notevolmente. Tale situazione indica che molti trader stanno scommettendo su un aumento del rischio per la prossima Primavera. Sappiamo che se aumenterà il rischio (misurato attraverso il Vix che è un indice contrarian) lo S&P'500 prenderà una direzione decrescente. Nel medio periodo (secondo trimestre 2005), quindi, il trend rialzista sembra essere destinato a subire una forte battuta d'arresto (i minimi storici del Vix potrebbero essere anche superati, ma di quanto e per quanto?). E' per questo che continuiamo ad aspettarci la continuazione del rally dei mercati americani con target molto ambiziosi (1.380 di S&P'500 sui fondamentali e 1.544 come target di analisi tecnica basata sui grafici), da qui a fine anno, ma con una conseguente discesa che arriverà, al massimo, nella Primavera 2005.

L'indice VXN (l'indice della paura calcolato sul Nasdaq) chiude la settimana a quota 19,72; in questo caso l'indice si è allontanato dai minimi toccati due settimane fa; la configurazione tecnica dell'indice dà chiari segnali di rimbalzo, perciò, in questa fase,nelle scelte di asset allocation bisognerebbe privilegiare i titoli più difensivi rispetto a quelli tecnologici. Ciò rispecchia il fatto, che l'ottica del mercato è più da "mordi e fuggi" che da investimento di lungo periodo.

Dati Fondamentali : I p/e prospettici medi dello S&P'500 stanno raggiungendo livelli più vicini alla media storica dal 1988 ad oggi ( per maggiori dettagli clicca qui ) mentre si stanno allontanando dalla media storica dal 1935 ad oggi. Ciò indica che i prezzi si stanno avvicinando al target di breve periodo, che comunque è posto a 1380, circa, cioè a 23,50 di p/e medio prospettico calcolato sui risultati dell'ultimo trimestre 2004, con cadenza temporale posta a Marzo-Aprile 2005. L'analisi dei COT settimanali sullo S&P'500 indica che i commercial hedgers hanno, temporaneamente, finito di aprire posizioni rialziste e sono tornati ad aprire posizioni ribassiste, proprio in coincidenza con un'inversione dei mercati (sarà un caso?). Se i commercial vendono future su azioni i piccoli trader ed i fondi comuni comprano o mantengono le proprie posizioni. Quest'ultimi si trovano, di solito, sempre dalla parte sbagliata del tavolo. Questo è un altro segnale che indicauno stato di ipercomprato del rialzo attuale. A questo si aggiunge che i commercial , stanno vendendo materie prime (si aspettano, cioè, brutte notizie dall'economia reale nel medio periodo) e ciò, di solito è un segnale anticipatore che almeno sei mesi prima, fa da preludio ad un movimento di lungo termine, al ribasso.
 

patt

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Cradle of Filth ha scritto:
Hai ragione Patatino... e chissà in quanti saranno entrati short...!!! :smile:

aggiungo che da ogni test della gialla si è fatta sempre uno 0.80 cent in risalita...il target a questo giro sarebbe 16,7 ......


comunque sotto la EMA sarebbe meglio stoppare....sul daily la stessa ema ha fatto da spartiacque...e in genere il titolo va sempre a testarla..ora passa attorno ai 15,1,,,, :rolleyes:
 

Ricamo

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Ed ancora

Pur mantenendo il mercato l’intonazione rialzista con obiettivi probabili che già da tempo ho identificato in area 32500-33000 per il Mib30, credo che vada tenuto in debita considerazione il segnale grafico ribassista offerto dai principali mercati in chiusura dell’ultima settimana di contrattazioni.

La chiusura negativa di venerdì assume infatti la conformazione caratteristica di fine trend, in relazione allo “strappo” rialzista che ci ha permesso di rompere resistenze tanto ostiche.

Gli oscillatori stocastici in ipercomprato denotano inoltre la necessità di un ritracciamento che sino a prova contraria (leggi ritorno sotto i 28800 punti - livello di stop loss) sarà da interpretare come pull-back e quindi come ulteriore opportunità di acquisto.

Considerata la solidità di fondo che contraddistingue, ormai in modo assodato, il movimento tuttora in atto, propongo due distinte strategie operative in ragione dei differenti profili di rischio degli investitori che mi leggono.

Coloro che alla rottura dei 28800 punti di Mib30 abbiano effettuato acquisti in ottica di medio-lungo periodo, possono a mio avviso mantenere le posizioni aperte, avendo avuto l’accortezza di fissare, per l’appunto sotto i 28800 punti di mib30, lo stop loss di periodo.

Diversamente coloro che si identificassero in un’operatività più frenetica, potrebbero attualmente cogliere un’opportunità di presa di profitto al fine di rientrare sul mercato nella fase di eventuale storno, a prezzi più bassi. I livelli che in tal senso si rivelerebbero a mio avviso maggiormente significativi in qualità di supporti sono area 29250 dove si incontrerebbe la trend-line rialzista dallo scorso agosto e 28800 che è il vero supporto statico di tutto il movimento.

Chiaramente il rischio della presa di profitto parziale è legato all’eventualità che lo storno, seppur atteso, non si manifesti e che quindi il mercato possa “scappare di mano” agli investitori senza fornire ulteriori possibilità di rientro; proprio sulla base di queste motivazioni ritengo che ognuno debba decidere le proprie strategie in estrema autonomia.

Personalmente propenderò per una presa di beneficio parziale, magari limitata ai titoli contraddistinti da maggiore volatilità.

Per quanto concerne gli altri principali indici, da notare che una figura bearish nella conformazione grafica a candele è ravvisabile per ognuno di essi. Nel dettaglio il Dax su scala settimanale non riesce a confermare la rottura rialzista dell’assai ostica resistenza di 4150 punti e su questo mercato potrebbe essere plausibile una correzione anche sino ai 4040-4000 punti, prima di assistere ad un nuovo tentativo di break-out della resistenza. In relazione al Nasdaq il target più probabile lo individuo tra 1990 e 2020 mentre per lo S&P in area 1143.
Di seguito il riepilogo delle aree di resistenza e supporto degli indici:
Indice Supporti Resistenze
Nasdaq Composite 1990 2020 2152 2330
S&P 500 1142 1158 1175 1188
Mib30 29270 28800 30500 32030
Dax 3990 4075 4150 4490
Buona settimana.

Davide Biocchi
21/11/2004
 

Morice

Forumer storico
Re: Salve amici!

Ricamo ha scritto:
Dati psicologici : L'indice VIX (l'indice della paura calcolato sullo S&P'500) chiude la settimana a 13,50, praticamente invariato rispetto alla settimana precedente. Il trend di medio e di lungo periodo è decisamente decrescente. L'indice della paura non riesce a sfondare i minimi precedenti. Nel breve periodo, i mercati statunitensi sono in ipercomprato, quindi dovremmo aspettarci una pausa di riflessione. Del resto ci troviamo in un'area che è limitrofa ai minimi storici dell'indice e per sfondarli ci vuole forza relativa, che per il momento, non abbiamo. Molti trader stanno comprando volatilità con un'ottica di medio periodo. Che significa? Che osservando il mercato delle opzioni aperte sul Vix si può notare che i volumi di acquisto sulle call (opzioni di acquisto) è aumentato notevolmente. Tale situazione indica che molti trader stanno scommettendo su un aumento del rischio per la prossima Primavera. Sappiamo che se aumenterà il rischio (misurato attraverso il Vix che è un indice contrarian) lo S&P'500 prenderà una direzione decrescente. Nel medio periodo (secondo trimestre 2005), quindi, il trend rialzista sembra essere destinato a subire una forte battuta d'arresto (i minimi storici del Vix potrebbero essere anche superati, ma di quanto e per quanto?). E' per questo che continuiamo ad aspettarci la continuazione del rally dei mercati americani con target molto ambiziosi (1.380 di S&P'500 sui fondamentali e 1.544 come target di analisi tecnica basata sui grafici), da qui a fine anno, ma con una conseguente discesa che arriverà, al massimo, nella Primavera 2005.



ECCOLO IL NOSTRO BUON SUPPORTO CHE CI GUIDERà NEL RITRACCIAMENTO :)


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