IL LIOCORNO / UNICORNO

DEL LIOCORNO è noto il dipinto di Raffaello: come simbolo di castità e verginità
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L'immaginario però e di conseguenza la nostra cultura Cristiana Cattolica ne porta condizionandone la visione della femminilità e della DONNA nonchè del Potere.


ma ancora poco si sa del racconto che ne ha fatto una SANTA
Santa Ildeganda da Bingen che già nel medioevo aveva ben chiaro che farsene.
Ma il cui ultilizzo oggi anche la scienza ne conviene
 
Vi posto qui un inedito traduzione del suo testo che ho scaricato in diretta ad un convegno di medicina.
(volevo farlo con calma, ma nn so perchè sento che devo farlo, anche provocato dai post odierni sul forum)

(nn mi è venuto bene allineato come scrittura, ma se riesco lo ricontrollerò)

Scrive Ildegarda che già nel convento era dedita a curare e a coltivare piante.

liocorno Unicorno

(cirso stesso religioso :morale di solito)=vergini


Il liocorno Unicorno è più caldo che freddo
ma il suo corpo è più grande del suo calore ,
si nutre di erbe pure e cammina a salti

rifugge l'uomo e gli altri animali tranne la sua specie


e per questo nn si puo catturare.

Teme molto l'uomo maschio,lo evita
come il serpente che al momento della prima caduta
si allontanò dall'uomo e seguì la donna.

vi era un filosofo che aveva indagato le nature degli animali
e non era mai riuscito ,mai ,con alcun mezzo a catturare l'unicorno,
di ciò si meravigliava molto.

Un giorno partì per la caccia come era solito fare,
uomini donne e fanciulli lo accompagnavano:
le fanciulle procedevano separate dal gruppo intanto giocavano fra i fiori.

Un unicorno vedendo le fanciulle rallentò le sue falcate.
Si avvicinò, a poco a poco si sedette a distanza sulle zampe posteriori
e le contemplò accuratamente.


Il filosofo vedendo ciò considerò il fatto molto attentamente e capì che avrebbe potuto catturare l'unicorno grazie alle fanciulle.

Avvicinandosi a quello da dietro lo prese servendosi delle fanciulle .

Infatti l'unicorno vedendo una fanciulla da lontano si meraviglia perchè non hala barba,
ma nnostante ciò, forma umana.

Se ci sono due o tre fanciulle insieme è ancora più meravigliato
e può catturare ancora più velocemente quando fissa su di esse i suoi occhi .

le giovinette grazie alle quali si cattura l'unicorno,
devono essere nobili e non campagnole
non completamente adulte nè completamente bambine ma in piena adolescenza.

L'unicorno le ama perchè sa che sono dolci e piacevoli

Regolarmente una volta nell'anno l'unicorno si reca nella terra che contiene il succo del paradiso,ricerca le erbe migliori, le scava con le zampe e le mangia, ne trae molta forza
ed è per questo che rifugge gli altri animali come più forte.

(da qui parte l'immaginario della purezza del Cristo della morale)

Sotto al suo corno si trova un pezzo di bronzo trasparente come vetro al punto che l'uomo può guardarvi il suo volto come in uno specchio

(passaggio tra morale e fisicità tuttavia non è ancora prezioso)

Polverizza il fegato dell'unicorno (l'ha fatto a pezzi) e metti quella polvere nel grasso tratto dal tuorlo d'uovo

realizza così un unguento: nessun genere di lebbra se ungerai spesso con quello unguento risulterà incurabile,
sempre che non sia mortale per colui che ne soffre è sempre che non sia dio a non volerlo guarire.

Il fegato di quell'animale ha calore buono e purezza e il grasso dei tuorli d'uovo è molto prezioso, poichè si trova nell'uovo ed equivale un unguento

La lebbra proviene spesso dalla bile nera dalla sovrabbondanza di sangue nero.

Poi fai una cintura con la sua pelle e stringila direttamente sulla tua pelle, nessuna malattia violenta o una violente febbre potrà farti del male all'interno

Puoi fare anche delle calzature con la sua pelle indossale, avrai sempre i piedi sani e le gambe sane e lombi sani all'interno mentre le porterai
nessuna malattia ti nuocerà

il resto dei suoi organi è inutile per la medicina.


 
Ultima modifica:
Una volta, nei forum di fotografia, si parlava del "pompone" (così definito per via del meccanismo di zoom push-pull): Canon EF 100-400mm - Wikipedia .
Era del 1998.

Dopo una decina di anni, i Canoniani si aspettavano un rinnovamento della lente, per superare i difetti del primo modello.
L'attesa fu così lunga che, lungo tempo, si parlò del nuovo, atteso modello come di un Unicorno.

Nel 2014 l'Unicorno (Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 USM L IS II) divenne realtà.

Ecco il link ad un paio di prove del 2022.
Vedo affiorare questo thread, e sono consapevole che il web vuole saperlo: non ho più l'unicorno, ovvero il Canon EF 100-400mm F/4.5-5.6 USM L II.

Sappiate che, se mettete un annunzio di una lente o di una fotocamera in vendita su Subito.it e sul mercatino di Juzaphoto, vi può capitare di essere contattati da una delle filiali di RCE Foto, un'organizzazione che compra materiale usato e lo rivende.
Chi compra da RCE Foto ha una garanzia di due anni ma, rispetto ad un acquisto da un privato che non dà la garanzia, spende un 20/30% in più.
Vale la pena? Boh.

Sono uscito dal seminato? Boh. Chiedo scusa. Ma l'unicorno era quello.
Il mio unicorno attualmente è alla RCE Foto di Livorno.
 

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