Poi è arrivato il più bello.
30 anni, fisico asciutto e tartarugato, biondo, occhi azzurri, bellissimo sorriso (non il mio tipo in realtà, perchè
il mio ideale è moro, capelli ricci, occhi chiari, carnagione scura, sorriso a 32 denti, ma riconosco comunque quando uno merita).
Si vestiva carinissimo. Pantaloni stretti, camicia bianca o azzurra (per far risaltare l'occhio
) con maniche sapientemente arrotolate e giacca coordinata che buttava con nonchalance sul sedile dell'auto. Aveva una macchina molto bella, adatta a lui, che completava il look.
Era una macchina con quattro ruote, rossa e cabrio. Di più non vi so dire, perché essendo donna non me ne frega niente, quelle sono le cose che guardo.
Una mattina, all'alba, sono uscita per andare al lavoro e mi si è presentata una scena che rimarrà per sempre impressa nella mia mente.
Il tipo era in terrazza. Il sole nascente gli colpiva i capelli facendoli sembrare dorati. Era a torso nudo, appoggiato alla ringhiera del terrazzo che faceva delle flessioni. Giuro che quella mattina ho rischiato di andare a sbattere con la macchina nel muretto di confine.
Peccato sia rimasto poco...