Stavo pensando se risponderti, dopo la precisazione che ho fatto.
Non avrei voluto ma poi mi son detto: perchè no ? Perchè non considerare l'intelligenza di un interlocutore e la sua capacità di recepire un mio messaggio ? Farei una caz.zata e NON prenderei una decisione.
Ti espongo il mio pensiero. NON ho la pretesa nè che tu sia d'accordo con me nè che lo faccia tuo, ma ti prego di riflettere su quello che sto per scriverti. Riflettere significa che ci devi pensare un pò.
Quando si sta per prendere una decisione si è davanti ad un bivio, per semplificare. Quando si decide, si sceglie da quale parte andare. E si decide con la consapevolezza che quella scelta provocherà delle conseguenze, dirette ed indirette, vantaggiose o svantaggiose. La decisione può essere giusta o sbagliata. Non lo sappiamo ancora. Ma, visto che siamo "Sapiens" è "celato" il fatto che abbiamo considerato tutti (o quasi) gli elementi a supporto che ci consentono di scegliere.
Da ciò ne deriva che se trarrò vantaggio o svantaggio dalla decisione presa dipenderà solo da quella scelta che ho fatto in precedenza. Non c'entrano gli altri. Se dovessero entrarci si riproporrà lo stesso schema e sarò sempre io a dover scegliere. Insomma sono io stesso che, nel momento in cui scelgo, ho deciso per me e per il mio futuro. Decido per me e per la "concatenazione" di eventi successivi che quella decisione scatenerà.
Vado ai Mercati: il Mercato non decide se un'operazione sarà profittevole per me o, al contrario, sarà dannosa. Sono io stesso che l'ho deciso nel momento in cui ho scelto una direzione. A meno che si è a capo della compagine Longers e degli Shorters. A meno che si è il Generale che comanda le Armate. Ma io non lo sono, e presumo neanche tu. Quindi, avrai capito che NON sono d'accordo con te.
Infine ti confesso che preferisco prendere da solo anche la decisione più sbagliata del mondo, ed imparare da quello sbaglio, perchè così entrerà nella mia memoria "storica", che seguire 1000 decisioni giuste ma "dettate" sempre dagli altri.
Pace, Ice