Sono short quindi incremento la posizione a fine giornata tanto domani cominciano le danze vere; cosa ne pensate delle seguenti considerazioni sul nostro mibtel(quindi sui mercati visto che le direzioni degli stessi ormai sono tutte uguali):
Giacché il minimo segnato a marzo sul MIBTEL è stato a 10347 punti ed il massimo di ieri a 15631 punti, la distanza percorsa sin lì dal nostro mercato, nell’attuale trend al rialzo, deve dirsi pari a 5284 punti (15631 –10347 = 5284). Ora, siccome il 38.2% di 5284p è uguale a 2018p, l’obiettivo al ribasso dell’attesa correzione dovrà collocarsi esattamente a [FONT=POOLMC+Verdana,Verdana][FONT=POOLMC+Verdana,Verdana]13613 punti [/FONT][/FONT](15631 – 2018 = 13613).
Un discorso analogo si dovrebbe poi fare a proposito del ritracciamento del 23.6%, ma noi siamo alquanto scettici sul fatto che la correzione (quando mai dovesse partire) possa fermarsi su soglie individuate attraverso detta percentuale. S’è scettici perché una correzione di tale misura, in realtà, c’è già stata nel corso dell’attuale trend tra il
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20 ed il 21 aprile. E’ sufficiente far due semplici conti per scoprir la veridicità della nostra affermazione: dai minimi di marzo (10347p) ai massimi del 20 aprile (14723p) vi sono 4376 punti, dai massimi del 20 aprile ai minimi del 21 (13674p) vi sono [FONT=POOLMC+Verdana,Verdana][FONT=POOLMC+Verdana,Verdana]1049p[/FONT][/FONT]. Il 23.6% di 4376p (distanza coperta dal trend nel periodo preso or ora in esame) è pari a [FONT=POOLMC+Verdana,Verdana][FONT=POOLMC+Verdana,Verdana]1033p[/FONT][/FONT]: non è al millimetro, certo, ma invero poco ci manca! E d’altra parte, così non fosse stato, non ci saremmo mai spinti a parlar, nell’occasione, di "[FONT=POONAC+Verdana,Verdana][FONT=POONAC+Verdana,Verdana]mercato–conchiglia[/FONT][/FONT]".
Rimaniamo, però, sui ritracciamenti di Fibonacci ed utilizziamoli al contrario di quanto fatto sin qui. Detto altrimenti: anziché misurare la possibile futura correzione "[FONT=POONGC+Verdana,Verdana][FONT=POONGC+Verdana,Verdana]al ribasso[/FONT][/FONT]" del trend avviatosi sui minimi di marzo, vediamo se, considerando l’attuale quale semplice correzione al rialzo del trend al ribasso avviatosi sui massimi del 2007, si possa ricavar qualcosa che sia per noi d’utilità nella fase in corso.
Il massimo del 2007 è stato a 34369p ed il minimo del 2009 a 10347p: la distanza coperta al ribasso, pertanto, è stata pari a 24022 punti. Prendiamo allora la prima correzione di Fibonacci, quella del 23.6%, e vediamo un po’ quali indicazioni possiamo trarre dalla stessa. Il 23.6% di 24022 (la distanza coperta nel trend di lungo periodo al ribasso, N.d.R.) è pari a 5669p. Aggiungiamo, adesso, questi 5669p ai minimi di marzo (10347p) ed otteniamo… [FONT=POOLMC+Verdana,Verdana][FONT=POOLMC+Verdana,Verdana]16016 punti[/FONT][/FONT]. E’ una buon’indicazione, e se il mercato fosse davvero, come noi s’è portati a sospettare, più conchiglia che scorfano, beh… allora sarebbe da considerarsi un’ottima indicazione: il mercato, infatti, non dovrebbe spingersi granché oltre l’area dei 16000p (più o meno, insomma, dove siamo quasi giunti proprio oggi). Ovviamente, quel che potrebbe seguirne, sarebbe solo una "[FONT=POONAC+Verdana,Verdana][FONT=POONAC+Verdana,Verdana]sosta[/FONT][/FONT]" perché una correzione del 23.6% non è particolarmente significativa o, quanto meno, non è tanto significativa quanto potrebbe esserne una del 38.2%. Come dir insomma che, così fosse, fermatisi a cavallo dei 16 mila punti, si potrebbe prima ritracciar sino ai 14000p (circa) e poi ripartir nuovamente, al rialzo, sin quasi raggiungere i 20000p (24022p X 38.2% = 9176p -> 10347p + 9176p = 19523p).
Troppa grazia S. Antonio?… Forse, ma sognar non costa nulla e chissà che, col tempo, i nostri sogni non possano sopravvivere anche agli eventi. D’altronde, il periodo in cui si va ad aspettar l’alba (leggasi "estate") è ancor lontano e quindi… si può continuare a sognare. Per qualche mese, almeno.
adesso recupera un pò poi da domani.....