Erano davvero così deludenti le trimestrali? Ecco, se uno si pone una domanda del genere è già fuori strada… Fa lo stesso drammatico errore di quelli che “ragionano” sulla borsa e dal marzo 2009 a oggi non hanno fatto altro che lamentarsi del fatto che il mercato non segue la logica, o meglio la LORO logica. Deludenti o no, il mercato ha bocciato quei dati. Solo questo conta. E’ perfettamente inutile scavare nelle cifre e magari scoprire che le trimestrali sono magnifiche. Se davvero è così, il mercato se ne accorgerà da sé e si comporterà in conseguenza. Altrimenti non ha senso protestare o cercare di “convincerlo”... non saranno certo le nostre chiacchiere a cambiare la situazione.
Da qualche parte nel Manuale della Borsa mi sembra di aver letto che non si può salire tutti i giorni. Dato l’andamento rigorosamente laterale che ha contraddistinto la borsa in questa prima metà dell’anno (la chiusura di ieri distava appena l’1,7% dalla chiusura del 31 dicembre scorso) con ogni probabilità assisteremo ancora a chissà quanti ribaltoni di qui alla scadenza di agosto, per non parlare dei quasi sei mesi che ci separano dalla fine dell’anno. Non è certo il caso di strapparsi i capelli -o d’impazzire di gioia, a seconda delle posizioni- per una giornata di ribasso o anche per una serie di sedute negative.
Verso valle troviamo una serie di linee difensive. Innanzitutto l’area 1050-1060, che già più volte di è dimostrata efficace (a febbraio e a giugno di quest’anno). Poi c’è il supporto a 1020 la cui validità è stata testata con successo poco fa, all’inizio di luglio. Segue la mitica area 1000, inviolata dall’estate scorsa, la cui rottura costituirebbe un segnale importante. Com’è noto, quando il calo dai massimi precedenti supera il -20%, “ufficialmente” non si parla più di correzione del trend preesistente, ma di bear trend. Quindi se e quando si scenderà sotto i 970 ca. si potranno considerare conclusi sia il laterale del 2010, che il più lungo trend rialzista partito nel marzo 2009.
Poiché dai minimi dell’anno scorso abbiamo visto una decina di correzioni di una certa consistenza, e dall’inizio di quest’anno almeno tre, oltre a un’infinità di giornate negative approdate nel nulla, statisticamente è piuttosto probabile anche questo movimento sia destinato ad esaurirsi prima di poter causare l’inversione del trend, ma è un’osservazione che dà ben poche certezze. In realtà ogni giornata di ribasso significativo può essere l’ “inizio della fine”. Chi può dirlo?
Non tutti si rendono conto che quando si fa un acquisto “secco”, si compra anche l’impossibile o l’estremamente improbabile… il titolo acquistato non arriverà certo all’infinito, e difficilmente moltiplicherà la sua quotazione x30 x20 x10 x5 ecc. “Spreaddando”, non facciamo altro che cedere ad altri -dietro compenso- la parte meno realistica della nostra operazione. Il free trade è ancora più conveniente perché il tetto ai profitti esiste solo sulla singola operazione, ma nulla ci impedisce di accumulare -ad una ad una- molte posizioni mantenendo lo stesso rischio iniziale della prima, e a rischio zero dopo il completamento dell’ultima.
Ma i vantaggi forse più grandi si vedono in occasioni come questa… che posso affrontare con la massima serenità col mio “quasi-freetrade” al 95,6%. Di qui alla scadenza di agosto chissà quanti rovesciamenti di fronte ci saranno! Invece di inseguire forsennatamente i prezzi -commettendo errori e sciupando commissioni- posso restarmene fermo e tranquillo. Se alla scadenza saremo sopra 2583 (ho abbassato leggermente il punto di pareggio) guadagnerò, con un massimo fra 2700 e 2750, altrimenti perderò una cifra irrilevante (perché l’operazione è free al 95.6% - se fosse stata realmente free ovviamente non avrei subito perdite). Chiaramente in questo mese non resterò con le mani in mano, anche perché il grosso delle vacanze lo farò a settembre. Quindi potrei approfittare dei prezzi stracciati per metter su qualche posizione rialzista o potrei provare a costruire un free-trade al ribasso, se il calo proseguirà. Spero di non esagerare…
Sto continuando a dedicare qualche momento all’intraday sull’EUR-USD future. Confermo che mi sembra un ottimo sottostante, anche perché i prezzi tendono a tornare sui loro passi con una certa regolarità. Il rischio è proprio quello… a volte le cose sembrano così facili che invece di rispettare le proprie “regole di ingaggio” si entra a capocchia… e si viene puniti, com’è giusto.
Buon week-end
x popov
effettivamente la canzone la conoscevo, ma non sapevo che fosse nel film. Grazie
x cammello
a quell’ora a volte sentivo Radio Radicale. Condividevo poco, ma mi divertivano le polemiche. Ricordo che se parlava per più di un minuto, tutti zittivano Elio Vito a fischi e pernacchie, perché era noiosissimo e inconcludente. Pannella lo trattava come una pezza da piedi. Adesso quel tizio è Ministro della Repubblica.
Mi diceva una mia conoscente, che da poco ha finito gli studi ad Heidelberg, che lì molti professori esaltano “l’altissimo, straordinario senso civico degli italiani”. Non è una barzelletta. Secondo loro, solo grazie al senso di responsabilità dei suoi abitanti si può spiegare la tenuta dell’Italia, nonostante la “mancanza di leggi”, l’ottusa avidità degli imprenditori e la classe politica più incapace e corrotta dell’Occidente. Qualsiasi altro stato in una situazione del genere andrebbe a fondo. Invece gli italiani in qualche modo riescono a regolarsi da sé, sostituendosi alle autorità, così che il paese riesce a sopravvivere. Se lo dicono i tedeschi…