"Investment Psychology Explained" di Martin J. Pring

x Colomba Curucu
purtroppo hai ragione.

x Drena
sempre impeccabile! Una frase come “utilizzati in economia nell’analisi tecnica” stride in maniera insopportabile… come versare pece bollente nell’orecchio… I termini più gentili che il mondo accademico ha riservato agli analisti tecnici sono ciarlatani astrologi scimmie e così via…
E’ un po’ che ti si legge meno spesso, Drena… è un peccato! Ciao.



Ciao Fili.... ultimamente sono stato in giro per il mondo a causa del lavoro.... e quindi sai com'è quando si è in trasferta, lavori tutto il giorno poi la sera cena di rappresentanza.....qualche giro turistico....:D.....mi rimane il tempo per buttare un occhio alle quotazioni dopo il pranzo.....ma di tempo per il forum cen'è poco...;)

saluti:up:
 
Ossequi Delta, ... mi direbbe esplosione con excursus dalla inferiore alla superiore di Bollinger e carotamento della superiore stessa ed anche perforazione della media a 50 ... senza cross della 10 che viaggia in sintonia con la mediana di Bolly, ... mi aspetterei a brevissimo (2 gg.) il ritorno sulla mediana = 17,20 circa.

E faccio finta come tu hai detto che sia un qualunque indice, ... in verità come tu ben sai il VIX è abbastanza bizzarro come indicatore, ... in quanto misura si la volatilità, ... ma la volatilità è per un buon 80% dovuta allo strizzamento perianale dei partecipanti al mercato.

Rammentiamoci che ieri sera, ... era venerdì ... dopo un ottava di rialzo, ... dopo che dai primi di dicembre continua a tirare da quota 1'173, ... con FORD sotto assalto, ... la faccenda egiziana che, ... non lascia sereni (vedi rafforzamento dollaro) ... insomma è un momento delicato, ma altrettanto 1'275 è un supporto vitale.
 
Riguardo alle varie tecniche che vengono usate in borsa..... la questione và affrontata con un'impronta di pragmatismo a mio avvisio:

Nel 1700-1800 ad esempio.... esisteva secondo voi qualche investitore che si basasse sui grafici per investire...?:D
Evidentemente no....visto che certe cose erano relegate perlopiù in ambiti di nicchia e comunque considerate cose da studiosi...;)
Come investiva la maggior parte della gente che partecipava alla borsa del tempo...
Bè....doveva essere una sorta di mercato alle grida moooolto ma mooolto più confusionario e caotico di quello del 1980...:D
La speculazione basata sul Lag informativo doveva assumere contorni ben più selvaggi di quelli che vediamo oggi.... con conseguenze ben più devastanti sui prezzi di quelle che potrebbero accadere adesso ad esempio sul nostro listino (che già è piuttosto speculativo rispetto agli altri).
Un mix di illiquidità, credenze, esperienza e informazioni privilegiate insomma....
Della serie, "...ieri ho ricevuto un dispaccio riservato dai miei informatori riguardo il carico di spezie in viaggio dal Cairo per la compagnia X......sembra che ci sia stato un uragano e che sia colato a picco insieme alla nave ma ancora la notizia non è arrivata alla capitaneria.....iniziamo a vendere 10.000 fiorini di quel titolo, ma con circospezione, poco alla volta..."
Immaginate la scena (e le conseguenze sul titolo con la liquidità dell'epoca) quando la notizia fosse stata resa pubblica....:D:D:lol:....scostamenti di 20 sigma in un lampo...hehehe....:D....e queste cose erano magari all'ordine del giorno.

Ecco, doveva essere un pò così...

Quindi....secondo voi, una roba del genere (vista da un osservatore che non conoscesse il retroscena narrato ma si basasse solo sulla serie dei prezzi) poteva essere approcciata dagli uomini del tempo tramite formule matematiche....?:cool:
Chiaramente il tentativo di dominare certe dinamiche create al tempo al 99% dall'impulsività generale era destinato ad essere approcciato nel modo che all'epoca era più in voga tra gli uomini di cultura, cioè tramite quel mix di scienza ed esoterismo che caratterizza gli scritti di tutti i nostri vari beniamini...Gann, Elliott, ecc...

Ma la cosa non è completamente sbagliata per più di una buona ragione....e cioè che comunque la natura umana non è completamente definibile (non definibile dalla logica o da qualsivoglia processo logico cioè..) ma mantiene una buona dose d'irrazionalità, nessuno potrà mai spiegare pienamente il perchè ogni tanto ogniuno di noi agisca contro il proprio interesse.....è un mix di motivazioni che spesso nemmeno l'interessato capisce visto che alla fine agisce d'impulso.

Le discipline esoteriche o basate sulle "leggi della natura" come venivano definite un tempo.... funzionavano.....ma perchè...?
Bè, niente di magico..... in realtà è lo stesso processo per il quale l'esperienza (o la furbizia ;)) del nonno, veniva passata al nipote non tramite un libro ma tramite "storie", "filastrocche"... o roba del genere....e funziona....il nipote imparerà, saprà come comportarsi quando troverà una situazione illogica (un'altro furbo che lo vuol fregare ad esempio)..... perchè in un mondo completamente caotico l'unico modo per regolarsi è quello di imbrigliare l'esperienza, è lo stesso meccanismo per il quale la cultura contadina si trasmette a tuttoggi più per tramite dei vecchi detti ("...sotto la neve, pane..", "Terzo aprilante, quaranta dì durante..", ecc... ) che tramite lo studio dell'Agronomia....:D

Nel caso della borsa questo principio si fà molto ma molto più complesso e in quei tempi generò delle vere e proprie discipline, che in realtà non si basano sulla scienza e sul metodo scientifico ma semplicemente sull'esperienza, sulla tradizione (in questo caso tradizione astrologica o esoterica ad esempio), rielaborata a tal punto da essere diventata tanto complessa quanto lo sarebbe una vera e propria scienza.
Discipline che si potrebbero dire costruite da sillogismi senza logica...:D...ma.....funzionanti all'epoca e anzi "funzionali" all'altra attività di base che era la borsa.
Giova infatti ricordare che ieri ancor più di oggi, i valori di borsa erano il puro risultato delle "decisioni" dei singoli individui, e pertanto, in un mondo ancora grezzo e privo di "obbiettività", le credenze, le esperienze, la facevano da padrone.

Ancor oggi queste tradizioni mantengono una certa validità (non foss'altro perchè hanno molti seguaci..) poichè nonostante il mondo borsistico sia stato imbrigliato dalla matematica, per buona parte mantiene sempre una componente decisiva d'irrazionalità.....:D..... c'è gente che dopo essere stata a guardare il proprio titolo scendere del 95% ritiene di vendere proprio in quel momento, cioè quando gli rimane in mano solo un 5% (senza contare commissioni e quant'altro), quando in una tale situazione basterebbe un minimo di razionalità per capire che quel 5% è uguale a nulla e che con un pò di pazienza e lavorandoci sù qualcosa lo si può recuperare.......invece no.....si vende....;).....tanto per fare un esempio insomma....

Quindi, miei cari signori che volete che vi dica, alla fine dei salmi a mio avviso la matematica in borsa stà alla pari con Gann & Co., alla fine nè l'una nè l'altra vi faranno guadagnare senza la presa di coscienza di che cosa è la borsa.
Dimostrazione ne sia il fatto che per anni si son fatti ricchi gli sfruttatori di inefficenze rispetto ai cultori dell'econometria....hehehe:D
Significa che l'esperienza, il money management e la psicologia di borsa avranno sempre il sopravvento, sia su Gann che sulla deviazione standard.

saluti:up:
 
x Drena
Ecco perché dicevo che dispiace vederti di rado… è così bello il tuo post! D'altra parte quello che conta è che le cose ti vadano bene… nella vita l'importante non è certo la borsa, e tanto meno il forum.
Hai fotografato perfettamente la situazione. Giorni fa leggevo un post di un Nuovo Guru. Affermava che aveva rinunciato a comunicare al forum un certo target di brevissimo, dato che le probabilità che si realizzasse erano dell'80%, mentre lui preferisce dare soltanto i target con il 100% di probabilità. To the face of the horse-cheese! Inutile dire che molti forumer gli si sono subito affollati intorno, come le mosche intorno al miele. Eppure basterebbe porsi una domanda: se chi sta leggendo queste righe fosse in grado di fare previsioni sicure al 100%, si preoccuperebbe di comunicare ogni poche ore i suoi target a un forum di sconosciuti, oppure farebbe solo due ricche operazioni l'anno, godendosi la vita nel resto del tempo? Qualcuno obietterà: "puoi dire quello che vuoi, intanto quello lì non ne sbaglia una". Può essere… A ogni guru capita di imbroccare qualche profezia di seguito, ma non ce n'è mai stato uno che sia riuscito a mantenere una media di successi non dico del 100%, ma nemmeno del 70%... e parlo di guru professionali made in USA. Malkiel sintetizza il concetto con una frase solenne: "Colui che guarda alle passate previsioni dei guru è condannato al rimpianto".
Non siete convinti? Pensate che la cosa migliore da fare in borsa sia copiare l'operatività di un nick che vi ispira fiducia? Bene, allora andate a sfogliare le pagine di un paio d' anni fa (ma anche meno) di qualche thread del vostro idolo… Dio mio che strage! Come mai l'80% dei seguaci di allora -così pieni di entusiasmo- è scomparso dal forum? Forse perché grazie ai suggerimenti del Maestro si sono fatti il villone e quindi, ormai appagati, hanno lasciato la borsa? Oppure perché il mercato li ha spennati vivi, mangiandosi tutti i loro risparmi? Tenete pure conto che quel 20% di sopravvissuti comprende anche gli "accademici", cioè quelli che frequentano i forum finanziari per passione, guardandosi bene dal mettere sul piatto il becco di un quattrino… e non sono pochi.
Insomma, secondo me qui nel forum non mancano i Guru che traggono discreti profitti dalla borsa, ma i loro adoratori e imitatori purtroppo sono destinati a rimanere a bocca asciutta, a meno che non interiorizzino a perfezione quelle qualità che realmente consentono al Maestro di portare il pane a casa… cioè -come scrive il saggio Drena- esperienza, money management e psicologia della borsa, disciplina inclusa.

Una puntualizzazione da pignolo. Drena -da buon "samurai"- sa molto meglio di me che i grafici non sono un'invenzione di oggi. Nel '700 il mitico Homma faceva sfracelli alla borsa di Osaka, usando i candlesticks sui futures sul riso. Nell'Ottocento il Point & Figures era già adoperato per prevedere i prezzi delle commodities, anche se bisogna arrivare alla fine del secolo per vedere i primi testi su quella tecnica. La teoria di Dow risale al periodo a cavallo tra '800 e '900. Comunque indubbiamente solo un numero infinitesimale di investitori individuali conosceva e utilizzava l'AT e certo nessun grosso trader. Quindi il discorso di Drena rimane validissimo. Bisogna tener presente che fino agli anni '30 i pool erano totalmente liberi di manipolare il mercato, di creare false aspettative tramite giornalisti prezzolati, di utilizzare informazioni privilegiate ecc senza commettere alcun reato.
Come sempre mi riferisco all'America. In Italia il Medioevo è finito (si fa per dire…) solo nel 1974, quando è nata la Consob. Il cosiddetto insider trading è vietato solo dal 1991! Il primo testo di AT nella nostra lingua fu pubblicato non prima degli anni '60 (dovrei controllare - era citato in un libro del Sole 24h che ho in cantina). Quando apparvero i primi report "all'americana", con dati di bilancio, previsioni, ecc. gli operatori della borsa alle grida (o meglio delle borse alle grida - in Italia ce n'erano una decina) rimasero stupefatti, e le risate si sprecarono… A che diavolo servivano quelle americanate? In borsa si andava avanti a forza di soffiate, oppure sfruttando le grandi operazioni messe in campo dai padroni del mercato, invariabilmente a scapito del parco buoi -guarda caso, questa è una delle poche espressioni di borsa genuinamente italiane, non riprese dall'inglese (a Wall Street si parla di "young lambs", agnellini).

Un salutone a Franzo (il Vix come misura dello "strizzamento perianale dei partecipanti al mercato"… sublime!) e a Delta.
 
x Drena
Ecco perché dicevo che dispiace vederti di rado… è così bello il tuo post! D'altra parte quello che conta è che le cose ti vadano bene… nella vita l'importante non è certo la borsa, e tanto meno il forum......

Tutto bene amico mio, daltronde come ho sempre detto, sono un trader Hobbystico... :D, cosa che continuerà almeno fino a quando i guadagni di borsa non ammonteranno almeno al triplo del mio stipendio (è l'adeguato premio per il rischio....rischio ovviamente rappresentato dalla perdita di un reddito garantito da lavoro dipendente... :D)... e quindi prevedo (questa previsione è facile da fare) che ne passerà ancora di acqua sotto ponti prima che ciò avvenga...;).....

.....Una puntualizzazione da pignolo. Drena -da buon "samurai"- sa molto meglio di me che i grafici non sono un'invenzione di oggi. Nel '700 il mitico Homma faceva sfracelli alla borsa di Osaka, usando i candlesticks sui futures sul riso. Nell'Ottocento il Point & Figures era già adoperato per prevedere i prezzi delle commodities, anche se bisogna arrivare alla fine del secolo per vedere i primi testi su quella tecnica. La teoria di Dow risale al periodo a cavallo tra '800 e '900. Comunque indubbiamente solo un numero infinitesimale di investitori individuali conosceva e utilizzava l'AT e certo nessun grosso trader....

Riguardo alle Candlestick, come segno grafico esse sono più recenti, sicuramente posteriori alla morte di Homma....;), ai tempi del grande trader Nipponico il Candlestick era una specie di "filosofia", cioè una summa di regole, egli registrava i prezzi in sequenza ma non ebbe l'idea di creare "la candela" diciamo...:D
Comunque, son sottigliezze.... diciamo che la "grafica" in borsa, di qualunque natura essa sia, è praticamente un' invenzione ottocentesca... anche perchè, per produrre tali grafici c'era bisogno del piano cartesiano :D, che pur essendo un'invenzione seicentesca "europea", non uscì dall'ambito puramente accademico/matematico prima del tardo settecento a causa di una feroce persecuzione attuata dal Clero a partire dal 1663 nei confronti delle idee alla base della nuova matematica cartesiana, quindi figuriamoci se esisteva in Jappone ai tempi di Homma...:D

saluti e complimenti per questo che è "de facto" il più bel 3d del forum..:up:
 
Orbene, ... l'indice ier sera ha recuperato 1'282 chiudendoci sopra, ... stanotte il globex ha fatto verifica con un minimo a 1'283 ... ora batte 1'288 (h 12:15).

Una cosa ... la CINA ha cancellato dai motori di ricerca la "parola" Egitto, ... gli indici di Borsa cinesi non hanno registrato nessun segno negativo, se ne fregano della crisi nord africana dovuta all' aumento del costo dei generi alimentari ... Suez è una fiaba, ... le mega petroliere che trasportano l'oleosa materia di certo non attraversano quella pozzetta stagnante, ... passano il capo di Buona Speranza, ... ove gli Oceani Indiano ed Atlantico si scontrano, per la gioia dei surfisti e dei famelici Carcharodon carcharias.

Insomma, ... bellissima lavata sugli oscillatori, ... per altro attesissima, ... ma in sintesi, ... il 1'260 solo sfiorato sul future, ... ed il 1'275 sull' indice come muro ..., ha rotto le corna al signor Soros & Co. ... vedansi a Davos come dava di mantice sul nascente focherello.

Certo la crisi è preoccupante, sopratutto da un punto di vista politico-economico, ... Tunisia, Algeria, Egitto ... ora anche la Syria, ... anche l' Albania, ... ma la Finanza è altra cosa ;-)
 
Ultima modifica:
The ISM index rose to 60.8% in January from 58.5% in December. This is the highest level of the factory index since last May.

Daily
big.chart



15 min ... somiglia ad un "rounding bottom"
... se spacca 1'302 :up:
big.chart
 

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