Riguardo alle varie tecniche che vengono usate in borsa..... la questione và affrontata con un'impronta di pragmatismo a mio avvisio:
Nel 1700-1800 ad esempio.... esisteva secondo voi qualche investitore che si basasse sui grafici per investire...?

Evidentemente no....visto che certe cose erano relegate perlopiù in ambiti di nicchia e comunque considerate cose da studiosi...

Come investiva la maggior parte della gente che partecipava alla borsa del tempo...
Bè....doveva essere una sorta di mercato alle grida moooolto ma mooolto più confusionario e caotico di quello del 1980...

La speculazione basata sul Lag informativo doveva assumere contorni ben più selvaggi di quelli che vediamo oggi.... con conseguenze ben più devastanti sui prezzi di quelle che potrebbero accadere adesso ad esempio sul nostro listino (che già è piuttosto speculativo rispetto agli altri).
Un mix di illiquidità, credenze, esperienza e informazioni privilegiate insomma....
Della serie, "...ieri ho ricevuto un dispaccio riservato dai miei informatori riguardo il carico di spezie in viaggio dal Cairo per la compagnia X......sembra che ci sia stato un uragano e che sia colato a picco insieme alla nave ma ancora la notizia non è arrivata alla capitaneria.....iniziamo a vendere 10.000 fiorini di quel titolo, ma con circospezione, poco alla volta..."
Immaginate la scena (e le conseguenze sul titolo con la liquidità dell'epoca) quando la notizia fosse stata resa pubblica....



....scostamenti di 20 sigma in un lampo...hehehe....

....e queste cose erano magari all'ordine del giorno.
Ecco, doveva essere un pò così...
Quindi....secondo voi, una roba del genere (vista da un osservatore che non conoscesse il retroscena narrato ma si basasse solo sulla serie dei prezzi) poteva essere approcciata dagli uomini del tempo tramite formule matematiche....?

Chiaramente il tentativo di dominare certe dinamiche create al tempo al 99% dall'impulsività generale era destinato ad essere approcciato nel modo che all'epoca era più in voga tra gli uomini di cultura, cioè tramite quel mix di scienza ed esoterismo che caratterizza gli scritti di tutti i nostri vari beniamini...Gann, Elliott, ecc...
Ma la cosa non è completamente sbagliata per più di una buona ragione....e cioè che comunque la natura umana non è completamente definibile (non definibile dalla logica o da qualsivoglia processo logico cioè..) ma mantiene una buona dose d'irrazionalità, nessuno potrà mai spiegare pienamente il perchè ogni tanto ogniuno di noi agisca contro il proprio interesse.....è un mix di motivazioni che spesso nemmeno l'interessato capisce visto che alla fine agisce d'impulso.
Le discipline esoteriche o basate sulle "leggi della natura" come venivano definite un tempo.... funzionavano.....ma perchè...?
Bè, niente di magico..... in realtà è lo stesso processo per il quale l'esperienza (o la furbizia

) del nonno, veniva passata al nipote non tramite un libro ma tramite "storie", "filastrocche"... o roba del genere....e funziona....il nipote imparerà, saprà come comportarsi quando troverà una situazione illogica (un'altro furbo che lo vuol fregare ad esempio)..... perchè in un mondo completamente caotico l'unico modo per regolarsi è quello di imbrigliare l'esperienza, è lo stesso meccanismo per il quale la cultura contadina si trasmette a tuttoggi più per tramite dei vecchi detti ("...sotto la neve, pane..", "Terzo aprilante, quaranta dì durante..", ecc... ) che tramite lo studio dell'Agronomia....
Nel caso della borsa questo principio si fà molto ma molto più complesso e in quei tempi generò delle vere e proprie discipline, che in realtà non si basano sulla scienza e sul metodo scientifico ma semplicemente sull'esperienza, sulla tradizione (in questo caso tradizione astrologica o esoterica ad esempio), rielaborata a tal punto da essere diventata tanto complessa quanto lo sarebbe una vera e propria scienza.
Discipline che si potrebbero dire costruite da sillogismi senza logica...

...ma.....funzionanti all'epoca e anzi "funzionali" all'altra attività di base che era la borsa.
Giova infatti ricordare che ieri ancor più di oggi, i valori di borsa erano il puro risultato delle "decisioni" dei singoli individui, e pertanto, in un mondo ancora grezzo e privo di "obbiettività", le credenze, le esperienze, la facevano da padrone.
Ancor oggi queste tradizioni mantengono una certa validità (non foss'altro perchè hanno molti seguaci..) poichè nonostante il mondo borsistico sia stato imbrigliato dalla matematica, per buona parte mantiene sempre una componente decisiva d'irrazionalità.....

..... c'è gente che dopo essere stata a guardare il proprio titolo scendere del 95% ritiene di vendere proprio in quel momento, cioè quando gli rimane in mano solo un 5% (senza contare commissioni e quant'altro), quando in una tale situazione basterebbe un minimo di razionalità per capire che quel 5% è uguale a nulla e che con un pò di pazienza e lavorandoci sù qualcosa lo si può recuperare.......invece no.....si vende....

.....tanto per fare un esempio insomma....
Quindi, miei cari signori che volete che vi dica, alla fine dei salmi a mio avviso la matematica in borsa stà alla pari con Gann & Co., alla fine nè l'una nè l'altra vi faranno guadagnare senza la presa di coscienza di che cosa è la borsa.
Dimostrazione ne sia il fatto che per anni si son fatti ricchi gli sfruttatori di inefficenze rispetto ai cultori dell'econometria....hehehe

Significa che l'esperienza, il money management e la psicologia di borsa avranno sempre il sopravvento, sia su Gann che sulla deviazione standard.
saluti
