IRAQ: RISCHI ATTENTATI, RAFFORZATE MISURE SICUREZZA A MOSCA
#RUSSIA#OIL#OIC
(ANSA) - MOSCA, 20 MAR - Misure di sicurezza rafforzate da
oggi attorno a tutti gli obiettivi sensibili di Mosca,
nell'ambito delle attivita' di prevenzione delle minacce
terroristiche e nel contesto di una situazione internazionale
resa piu' tesa dall'inizio della guerra in Iraq.
''Non c'e' motivo per scatenare il panico'', ha sottolineato
il sindaco-governatore di Mosca, Iuri Luzhkov, in dichiarazioni
raccolte dall'agenzia Itar-Tass, ma a scopo precauzionale alcuni
interventi sono stati comunque decisi.
Lo stesso sindaco ha concordato con il governo federale russo
l'introduzione di nuove misure di sicurezza a tutela sia dei
maggiori edifici pubblici cittadini, sia di edifici residenziali
in genere e di strutture industriali e commerciali. Il rischio
di attentati a Mosca si lega tra l'altro anche all'imminente
referendum organizzato dal governo federale in Cecenia per
l'approvazione di una nuova Costituzione locale: una
consultazione che la guerriglia islamico-indipendentista locale
ha annunciato di voler boicottare con iniziative spettacolari.
Quanto alla guerra in Iraq, essa potrebbe suscitare un
incendio ad ampio raggio nelle realta' del fondamentalismo
islamico, temono gli analisti russi.
''Le tensioni stanno crescendo ed e' probabile che ci tocchi
assistere a una nuova ondata di fiammate estremiste'', ha
avvertito oggi a Radio Eco di Mosca l'ambasciatore Veniamin
Popov, emissario del ministero degli esteri russo per i rapporti
con le organizzazioni islamiche internazionali.
''Nel mondo islamico - ha aggiunto Popov - ci sono oggi seri
timori che la guerra all'Iraq si trasformi in guerra all'Islam''
e nello stesso tempo esistono organizzazioni che potrebbero
approfittare di questo stato d'animo: ''organizzazioni che si
stanno radicalizzando, che pensano che la loro religione debba
giustificare l'uso della forza e che stanno acquisendo la
simpatia di molte persone nei paesi musulmani''. (ANSA).
LR
20-MAR-03 17:30