ITALIA nella Repressione fiscale

la repressione fiscale continua ad aumentare e le ditte chiudono





Fisco, entrate in aumento nonostante la crisi

06 novembre 2012 - 09.33
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"Pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto allo scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011".

E' quanto ha rilevato il Dipartimento delle Finanze del Tesoro annunciando l'aumento del 3,8% delle entrate tributarie, tra gennaio e settembre 2012, che si sono attestate a 2292.526 milioni di euro.

Una crescita che riflette sia l'aumento delle imposte dirette (+4,3%) sia delle imposte indirette (+3,2%).

In un confronto omogeneo, ha spiegato inoltre il Tesoro, "al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011" le entrate tributarie erariali mostrano una crescita tendenziale del 4,2%.
 
in effeti la famelicità dellanostra classe politica è già stata registrata
http://www.investireoggi.it/forum/3138993-post53.html
..............Tasse, ecco quanto lo Stato "mangia" sul nostro Pil
In Italia la pressione fiscale è andata sempre più crescendo.
Tanto che, spiega UGO ARRIGO, dal 2005 al 2012 il Pil nominale è cresciuto di 128 miliardi e il gettito fiscale di 124.

......Il maggior gettito risulterà quindi aver assorbito il 97% del maggior Pil (nominale).
A questo punto però una domanda al governo Monti bisogna porla: come si può pensare che gli italiani siano disponibili a impegnarsi per produrre più Pil (nominale) se hanno sperimentato che il governo è disponibile a sottrarglielo tutto al fine di cercare di aggiustare il suo bilancio?...........
 
Aumento tasse: 103 miliardi in più negli ultimi 12 anni
Aumento tasse dovuto alle varie manovre fiscali succedutesi tra il 2001 e il 2012. La richiesta di Confesercenti: "Serve una svolta"


Link: Aumento tasse: 103 miliardi in più negli ultimi 12 anni - Fisco - Investireoggi.it



ma chi governava?
ma proprio lui, il BANANA, che promise sempre di abbassarle
:D
classico politico bugiardo
che promette sempre e non mantiene mai
 
e....
dopo un ventennio berlusconista di promesse mai mantenute
ecco che finalmente un nuovo governo responsabile
salva l'Italia
pardon la CASTA d Italia
ma uccide gli italiani


Pressione fiscale record: nel 2012 1.450 euro in più a famiglia

Secondo i dati di Confesercenti, nel 2012 un aggravio a famiglia pari a 1450 euro; nel 2013 ci sarà un incremento di altri 380 euro, senza contare i rincari delle bollette
Pressione fiscale record: nel 2012 1.450 euro in più a famiglia - IlGiornale.it



 
Aumento tasse: 103 miliardi in più negli ultimi 12 anni
Aumento tasse dovuto alle varie manovre fiscali succedutesi tra il 2001 e il 2012. La richiesta di Confesercenti: "Serve una svolta"


Link: Aumento tasse: 103 miliardi in più negli ultimi 12 anni - Fisco - Investireoggi.it



ma chi governava?
ma proprio lui, il BANANA, che promise sempre di abbassarle
:D
classico politico bugiardo
che promette sempre e non mantiene mai

anche se era paperino a governare l'Italia cambiava poco
Monti & co. in 12 mesi ne ha incassati di piu' e le pecore ad applaudire per tosarsi per il prossimo raccolto, solo che ogni volta il taglio e' sempre piu' a filo di pelo e molte pecore poi non ci lasciano solo il "pelo" ma anche la carne
 
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Italia peggior Paese europeo per carico fiscale sulle aziende. Pesa la tassazione sul lavoro

Il premier Monti invita gli investitori arabi a scommettere sull'Italia ma per gli imprenditori locali a conoscenza di questa classifica la moral suasion probabilmente non basterà.

Difficile infatti investire in un Paese che si pone al centotrentunesimo posto al mondo, a pari merito con l'Indonesia, per pressione fiscale complessiva sui profitti d'impresa.
Nella classifica mondiale del carico fiscale sulle aziende l'Italia è il peggior Paese europeo e continua a navigare agli ultimi posti al mondo.
L'ultima analisi di PriceWaterhouseCoopers, realizzata studiando i dati di 185 paesi, evidenzia ancora una volta i limiti nazionali nell'incentivare l'attività imprenditoriale e attrarre capitali esteri. Il carico fiscale complessivo, considerando imposte sugli utili, imposte sul lavoro e altri oneri, arriva al 68,3% dei profitti d'impresa, in lieve calo rispetto al 68,5% dello scorso anno ma ancora il dato più alto in Europa.
Livello che si pone di gran lunga al di sopra della media europea (42,6%) e mondiale (44,7%).
documenti

La classifica europea del carico fiscale sulle aziende
Dove è più facile pagare le tasse e dove è più difficile



In Europa a breve distanza dall'Italia si posizionano soltanto Estonia (67,3%) e Francia (65,7%).

Tra i primi 10 Paesi al di sopra della media europea per tasso fiscale globale troviamo anche

il Belgio (57,7%),

l'Austria (53,1%),

la Svezia (53%),

l'Ungheria (50,3%),
la Repubblica Ceca (49,3%),

la Slovacchia (47,9%),

la Germania (46.8%).

Ad avere il tasso più basso sono invece Lussemburgo, con un carico di un terzo rispetto a quello italiano (21%) seguito da Cipro (23%) e Irlanda (26,4%).



Rispetto all'analisi dello scorso anno per l'Italia c'è un lievissimo miglioramento,con due punti guadagnati in classifica (da 133 a 131) e una riduzione dello 0,2% nel livello di pressione fiscale sui profitti, dal 68,5% al 68,3%.


Confrontando i Paesi europei, il divario è soprattutto nell'imposizione fiscale che colpisce il lavoro, dove in Germania ad esempio si arriva al 21,9% mentre da noi è presente un livello più che doppio. Ed è proprio il tasso medio dell'aliquota a penalizzare in modo particolare il nostro Paese, mentre rispetto agli altri due indicatori analizzati le distanze rispetto ai Paesi più virtuosi si assottigliano.



Per gli adempimenti fiscali in Italia le società impiegano infatti 269 ore all'anno (267 ore la media mondiale e 184 ore la media europea) ed effettuano 15 pagamenti contro i 12.8 pagamenti medi in Europa + Paesi Efta e i 27,2 richiesti mediamente a livello globale.

Così, nella classifica dei pagamenti l'Italia sale in 59esima posizione globale, mentre si posizione al centosedicesimo posto in termini di numero di ore per gli adempimenti.
«La situazione dell'Italia – osserva Fabrizio Acerbis, partner di PwC Tax & Legal Services (TLS) e curatore della sezione italiana del Rapporto – dall'indagine condotta quest'anno è in lieve miglioramento. In generale, tuttavia, non si registrano particolari novità nelle politiche fiscali dei diversi Paesi che, causa la crisi finanziaria ed economica, faticano a perseguire obiettivi significativi di riduzione della pressione fiscale. In questo quadro, in cui il legislatore non può attuare interventi di natura strutturale, diventa cruciale utilizzare altre leve per sostenere le imprese e la competitività del sistema Paese».
Se l'Italia può osservare la vetta della classifica solo da lontano, i primi posti sono invece appannaggio quasi esclusivo dei Paesi del Medio Oriente, con il livello medio di tassazione sui profitti d'impresa più basso al mondo: al primo posto gli Emirati Arabi Uniti, poi il Qatar e l'Arabia Saudita. Unico paese europeo nella top ten è l'Irlanda, classificata al sesto posto.
 
Pil e ideologia (Potevamo risparmiarci un anno di Monti)


L'economia della zona euro scivola in recessione per la seconda volta in quattro anni mentre i governi impongono severi tagli al bilancio e i politici durano fatica a contenere la crisi del debito esplosa nell'ottobre 2009. Calano le esportazioni, la produzione industriale e l'attività edile, diminuisce...
l'inflazione. L'economia italiana si contrae meno delle attese nel terzo trimestre, intanto la quarta recessione del paese dal 2001 entra nel suo secondo anno.

Piergiorgio Gawronski - Economista indipendente a Roma: "Mario Monti ha molti meriti ma ha sbagliato la cosa più importante e cioè che questa é una crisi macroeconomica, una crisi dell'euro e una crisi della domanda e come tale dovrebbe essere trattata, Monti invece, come gli europei, non ha considerato questa diagnosi e ha fatto delle politiche che non hanno funzionato".

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=wajlCTHs24U&feature=player_embedded]Pil e ideologia (Potevamo risparmiarci un anno di Monti) - YouTube[/ame]
 
Previsione: Nostrarischius Calcolatus prevede dal 10% al 20% in meno di incassi per lo Stato derivanti dagli acconti sui redditi 2012. E’ difficile fare dei conti su quanto significhi in termini di mancati incassi, riservandoci in futuro di fare una elaborazione corretta dei dati, un tale calo equivarrebbe a spanne da 3 a 6 miliardi di euro di minori entrate.
da

30 Novembre 2012, il Primo Rintocco a Morte per le Casse dello Stato.

http://www.rischiocalcolato.it/2012...intocco-a-morte-per-le-casse-dello-stato.html

 
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Previsione: Nostrarischius Calcolatus prevede dal 10% al 20% in meno di incassi per lo Stato derivanti dagli acconti sui redditi 2012. E’ difficile fare dei conti su quanto significhi in termini di mancati incassi, riservandoci in futuro di fare una elaborazione corretta dei dati, un tale calo equivarrebbe a spanne da 3 a 6 miliardi di euro di minori entrate.
da

30 Novembre 2012, il Primo Rintocco a Morte per le Casse dello Stato.

30 Novembre 2012, il Primo Rintocco a Morte per le Casse dello Stato. | Rischio Calcolato


se si pensa di risolvere il proiblema con le entrate, l'equazione ha difficile soluzioni
nessuno qui parla di cessione degli asset statali e/o della riduzione delle spese improduttive

Dato che l’economia più sana d’Europa è quella tedesca è naturale confrontarsi con
essa: l’Italia spende 2,2 punti in più in servizi generali, lo 0,3% in difesa, altrettanto
in ordine pubblico, lo 0,1% in più per l’ambiente, lo 0,4% in sanità, lo 0,2% per l’istru-
zione. Si tratta del 3,5% del PIL. D’altra parte, lo Stato Italiano spende 0,2 punti per-
centuali in meno in protezione sociale, e l’1% in meno in affari economici, e la spesa è
complessivamente del 2,5% di PIL superiore, circa 40 miliardi di euro.



basterebbe la riduzione alla metà dell'eccesso ... 20 miliardi di euro
del tutto a parte: 20 anni di eccesso di spesa pubblica a 40 miliardi .... solo così per fare un ordine di grandezza ...
è una moltiplicazione che consiglio di fare :eek:
 

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