Le culture sono diverse, la forma mentis, pure. Le tradizioni, secolari, tanto più secolari quanto più ci si sposta ad oriente o verso l'equatore, non fanno che consolidare le differenze e rallentare l'integrazione. Questo implica che l'aspettativa che vi sia una propensione all'adattamento, che compete in primis a chi si trasferisce qui, sia fondamentalmente disattesa.
Anche se li integri da piccoli, certe culture non si scolleranno mai dalla loro radice, che rimane prioritaria per loro, come le cozze o ostriche che fossero, di Verga.
A livello scolastico, questo succede: i bambini stranieri faticano più di quelli italiani nell'apprendimento. E tenerli insieme non migliora la cosa per i bambini italiani.
E non serve scomodare le statistiche, io mi fido solo di ciò che vedo. E vedo ciò che ho scritto.